I migliori film di azione di Lee Van Cleef

Stati Uniti, 1997: la delinquenza è fuori controllo, e New York è stata trasformata in un carcere di massima sicurezza dove vengono rinchiusi tutti i reietti della società. Quando un commando terrorista dirotta il jet su cui viaggia il presidente, facendolo precipitare proprio sulla città, le autorità si rivolgono a un ex marine condannato per rapina, una leggenda: Jena Plissken.

600 Il signore della guerra Temujin rapisce Bortai, figlia di un capo mongolo rivale, e dà così il via alle imprese guerresche che lo porteranno a dominare la steppa con il nome di Gengis Khan...

Per sgominare la potente organizzazione criminale di Brown, il tenente Leonard Diamond si mette sulle tracce di Alicia, la moglie del boss che potrebbe incastrare il marito. Tradito da alcuni complici, Brown deve mettersi in fuga e porta con sé Susan, la donna di cui è innamorato Diamond.

Un agente indiano viene assassinato. Costui però, prima di morire, riesce a pronunciare due parole: "Mattino d'aprile". È il capitano Apache, indiano che ha frequentato l'Accademia di West Point, che deve scoprire il significato del misterioso messaggio e l'assassinio di Collier.

Mentre il pistolero Sabata (Lee Van Cleef) giunge a Daugherty City, dall'altra parte della città sta avvenendo una ben organizzata rapina. Appena si scopre il fatto, Sabata decide di partire all'inseguimento dei banditi e da solo, grazie al suo fucile dalla lunga gittata, uccide tutti i banditi e recupera la cassaforte contenente ben 100.000 dollari. Con le buone non sono voluti tornare... Dopo aver scoperto i veri organizzatori della rapina, personaggi illustri e importanti della città, Sabata decide di ricattarli. I minacciati però, temendo di non liberarsi mai dei ricatti del pistolero, tentano innumerevoli volte di eliminarlo assoldando sicari e tendendogli imboscate, ma Sabata grazie a numerosi trucchetti e a due amici, riesce sempre a salvarsi.

Un uomo della squadra narcotici americana s'è venduto ai trafficanti di droga. Per scoprire la verità, la squadra infiltra un proprio uomo nella banda di un grande boss che sta combattendo una guerra in Oriente contro un uomo trafficante.

Christian, un giovane soldato tedesco, è inizialmente un convinto assertore delle teorie naziste in cui ricerca un mezzo di elevazione sociale, ma la rivelazione della crudele realtà (i campi di concentramento, l'assassinio di prigionieri feriti) provoca in lui una grave crisi esistenziale; finirà ucciso da due soldati americani, un timido e coraggioso ebreo e un'allegro uomo di teatro. Il film doveva essere la trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Irwin Shaw, ma Brando diede del personaggio di Christian un'interpretazione più approfondita e problematica; nel libro, infatti, il protagonista è fedele fino all'ultimo all'ideologia hitleriana.

Il capitano Wesley (Lewis Collins), il cui figlio è morto per overdose, deve distruggere con un pugno di mercenari un deposito di oppio del "Generale", crudele trafficante di droga protetto da un esercito personale in una zona ai confini con la Cambogia. Sul posto, Wesley è aiutato dal giovane Kim e dai suoi amici, che si ribellano alla tirannide del "Generale".Tra pericoli e innumerevoli avventure Wesley ce la fa e quando scopre che c'è un altro deposito dove il "Generale" nasconde la droga, distrugge anche quello.