I migliori film di Burt Reynolds

Burt Reynolds

Burt Reynolds

11/02/1936- 06/09/2018
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Burt Reynolds film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Burt Reynolds.
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L'altra sporca ultima meta

L'altra sporca ultima meta
6,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 27/05/2005
  • Carattere: Coach Nate Scarborough
L'ex-campione di football americano Paul Crewe è in piena crisi auto-lesionistica dopo aver accettato di lasciar perdere la sua squadra per denaro. Presa l'auto della sua ragazza, si lancia in una folle corsa e viene poi arrestato dalla polizia.Saputo dei suoi trascorsi professionistici, il direttore del carcere dove viene mandato lo vuole per capitanare una raccogliticcia squadra di detenuti per un "match" contro la squadra delle guardie di sorveglianza. Il risentimento del direttore verso i suoi primi rifiuti provoca l'aggravarsi della sua condizione, sino al punto in cui Paul è costretto ad accettare.L'esito della partita appare scontato: le guardie si allenano da tempo con regolarità e sono in ottima forma, mentre i detenuti sono ribelli ed individualisti.Paul riesce tuttavia, con molti sforzi, a creare uno spirito di squadra che si manifesta durante l'incontro, dove i detenuti mettono in seria difficoltà le guardie.

Charlie - Anche i cani vanno in paradiso

Charlie - Anche i cani vanno in paradiso
6,7/10
Quando viene ucciso dal suo rivale, il malvagio Carface, Charlie si ritrova in Paradiso - perché tutti i cani vanno inevitabilmente in Paradiso. Ma vuole vendicarsi del suo assassino, e trova un escamotage per tornare tra i viventi pur essendo stato avvertito che questo lo condannerà all'Inferno.

Hazzard

Hazzard
5,1/10
I cugini Bo e Luke Duke devono proteggere la loro fattoria nella contea di Hazzard dalle attenzioni dell'avido J.D.Hogg. Ad aiutarli, la cugina Daisy, lo zio Jesse e il 'Generale Lee', una macchina volante che può seminare per le polverose strade del sud lo sceriffo Rosco e i suoi poliziotti.

Driven

Driven
4,6/10
  • Genere: Azione
  • Prima: 27/04/2001
  • Carattere: Carl Henry
Joe Tanto è stato un corridore della Formula Uno americana. Ha lasciato dopo un grave incidente e ora viene assunto dal proprietario di una scuderia di Formula Cart perché insegni il mestiere a un instabile campioncino, Jimmy Bly. Il ragazzo soffre della pressione psicologica del fratello e della rivalità con un forte avversario. Quando poi si innamora di Sophia, ex del rivale, le cose si fanno più complicate.

Mr. Bean - L'ultima catastrofe

Mr. Bean - L'ultima catastrofe
6,5/10
Mr. Bean è un impiegato scansafatiche della National Gallery di Londra: è talmente inetto ed irresponsabile che il vicepresidente del museo lo vorrebbe licenziare, ma il presidente in persona lo difende pubblicamente ed anzi gli affida un incarico prestigioso ed impegnativo, che solo un grande critico d'arte potrebbe adempiere. Bean si reca quindi a Los Angeles dove è ospite di David Langley, responsabile artistico di un museo che ha appena acquistato per cinquanta milioni di dollari il celebre ritratto di James Abbott McNeill Whistler intitolato La madre: esso è il più importante dipinto statunitense e per l'occasione le autorità statunitensi hanno convocato il "dottor Bean" per tenere un importante discorso alla presentazione del quadro.

Boogie Nights - L'altra Hollywood

Boogie Nights - L'altra Hollywood
7,9/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 07/10/1997
  • Carattere: Jack Horner
Nel 1977 Jack Horner (Reynolds), affermato regista di pornofilm, scopre il 17enne Eddie Adams (Wahlberg) che, con il nome di Dirk Diggler, riscuote subito un grande successo. Due anni dopo un tragico fatto di sangue all'interno della famiglia allargata che fa capo a Horner segna l'inizio della decadenza dell'industria dell'hard core (con conseguente passaggio al video) e dello stesso Diggler, accelerata dalla cocaina. 2° film del 27enne P.T. Anderson, figlio di Ernie Anderson, doppiatore e intrattenitore notturno: il pornocinema fa da chiave di lettura degli anni '70 libertari e trasgressivi, ma è anche l'altra faccia dell'industria hollywoodiana, un mondo a parte che il giovane sceneggiatore-regista racconta con affettuosa e lucida partecipazione: "sa parlare di sesso e di droga con leggerezza ironica, rifuggendo sia il paternalismo che il trionfalismo" (E. Martini). Evidenti influenze di Altman (per la coralità del racconto), Scorsese, Demme e Tarantino.

Striptease

Striptease
4,5/10
Erin Grant lotta contro il marito per tenere sua figlia e per mantenersi e pagare le spese legali fa la ballerina di striptease in un locale. Un giorno il senatore David Dilbeck, le propone uno strip privato per una somma che le permetterebbe di scappare, ma il prezzo è più caro delle sue aspettative...

In the Name of the King

In the Name of the King
3,8/10
La vita di un semplice contadino e gran lavoratore di nome Farmer sta per cambiare per sempre. Una banda di assassini, i Krug - brutali energumeni guidati da un demoniaco stregone – arriva a Stonebridge, dando inizio a un vortice di violenza: saccheggiano il villaggio, uccidono alcuni abitanti, tra cui anche il figlio di Farmer, e rapiscono sua moglie Solana. Farmer, pur essendo sempre stato pacifico e amorevole, spinto dal dolore, decide di vendicarsi e, assieme al suo mentore Norick e suo cognato Bastian, si muove all’inseguimento dell’esercito Krug per liberare Solana.

La corsa più pazza d'America

La corsa più pazza d'America
6,2/10
Un variegato gruppo di piloti partecipa a una corsa clandestina che attraversa da costa a costa gli Stati Uniti d'America. Ogni equipaggio ha in serbo la propria originale strategia per eludere la cattura da parte delle forze dell'ordine e giungere primo al traguardo: J.J. McClure (Burt Reynolds) e Victor Prinzim (Dom DeLuise) gareggiano con un'ambulanza con tanto di finto paziente e uno sconclusionato e alcolizzato dottore al seguito, Seymour Goldfarb, Jr. (Roger Moore) si affida invece ad "accessori" per la sua Aston Martin DB5 degni del miglior Agente 007, Jamie Blake (Dean Martin) e Morris Fenderbaum (Sammy Davis Jr.) si travestono da preti cattolici e guidano una Ferrari 308 GTS, mentre Jill Rivers (Tara Buckman) e Marcie Thatcher (Adrienne Barbeau) alla guida di una Lamborghini Countach fanno affidamento al loro fisico mozzafiato per ingraziarsi i poliziotti.

I protagonisti

I protagonisti
7,5/10
Minacciato da uno sceneggiatore, rampante produttore esecutivo (Robbins) di Hollywood lo uccide accidentalmente. Vivrà felice con la sua vedova (Scacchi). Titolo italiano deviante per uno dei più intelligenti, perfidi e divertenti film hollywoodiani degli anni '90. È un falso giallo e una vera commedia. Tratto da un romanzo (1988) di Michael Tolkin e da lui stesso sceneggiato, è una satira iconoclasta di Hollywood, e la sua celebrazione: il vecchio R. Altman vi condensa il suo impietoso ma sorridente giudizio sulla "fabbrica dei sogni", diretta da persone che, incapaci di sognare, hanno soltanto incubi di carriera. È anche un film sugli anni '80, anni sotto il segno dell'avidità di denaro e di successo, della stupidità arrogante o dell'incompetenza al potere, dell'edonismo più becero. Vi compaiono velocemente una settantina di attori più o meno famosi nella parte di sé stessi.

Un tranquillo weekend di paura

Un tranquillo weekend di paura
7,7/10
Quattro amici di Atlanta (Georgia) decidono di passare un weekend discendendo in canoa il fiume Chattooga che attraversa la valle della Cahula, prima che il paesaggio sia sconvolto dalla costruzione di una diga. La gita si trasforma in un incubo di violenza e di morte. Tratto da un romanzo di James Dickey che l'ha sceneggiato e che compare nel film nella piccola parte di uno sceriffo, il film svolge i temi del confronto tra natura e civiltà, tra mondo urbano e mondo rurale e della necessità della violenza individuale a contatto con la natura selvaggia. Quello dei quattro cittadini è un viaggio negli inferi dell'inconscio, del pre-storico, del mito in un contesto di dolore e di morte. Tra le diverse scene memorabili da citare almeno il duetto di banjo e chitarra all'inizio. Ottima fotografia di V. Zsigmond.

Il bandito e la madama

Il bandito e la madama
7/10
Un simpatico contrabbandiere scommette con due ricconi di riuscire a trasportare 400 casse di birra dal Texas in Georgia in 28 ore tra peripezie e disavventure con la polizia.

La corsa più pazza d'America n. 2

La corsa più pazza d'America n. 2
5/10
Un finto sceicco, (in realtà figlio di un boss della mala), mette in palio una somma vertiginosa per chi riuscirà a vincere una gara automobilistica di velocità da Redondon Beack (Las Vegas californiana) al Connecticut.

Una canaglia a tutto gas

Una canaglia a tutto gas
5,3/10
Uno spericolato camionista e un cantante country ricevono l'incarico di portare dalla Florida al Texas una elefantessa incinta. Ma sulla loro strada incontrano lo sceriffo Buford, che tenta di impedirglielo, mobilitando centinaia di auto pattuglie. Il camionista chiama allora in soccorso i suoi colleghi e tra camionisti e poliziotti si svolge una gigantesca battaglia stradale, nella quale hanno la meglio i camion.

Il più bel casino del Texas

Il più bel casino del Texas
6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 23/07/1982
  • Carattere: Sheriff Ed Earl Dodd
Fine anni settanta. Il bordello denominato Chicken Ranch è stata una vera e propria istituzione della cittadina di Gilbert, in Texas, per più di un secolo, ed è attualmente gestito dalla procace Miss Mona Stangley. Mentre si prende cura delle sue ragazze, Mona mantiene ottimi rapporti con lo sceriffo locale, Ed Earl Dodd. Tutto scorre serenamente, finché un giorno il reporter televisivo Melvin P. Thorpe decide di prendere di mira, nel corso di una delle sue crociate TV moralizzatrici, proprio la casa di Miss Mona.

Vecchia America

Vecchia America
6,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 21/12/1976
  • Carattere: Tom "Buck" Greenway
Leo Halligan, giovane avvocato che difende gli interessi di Mr. Cobb, un produttore cinematografico indipendente alle prese con lo strapotere della Patents Company, diventa regista. Siamo negli anni tra il 1910 e il 1915.

Quella sporca ultima meta

Quella sporca ultima meta
7,1/10
Ex campione di football americano finito in carcere è costretto dal direttore del penitenziario ad allenare una squadra di detenuti da far giocare contro quella dei secondini, veri energumeni. Dovrebbe, naturalmente, perdere. Lo schema è quello di Quella sporca dozzina (1967). Nel 1° tempo la mescolanza di comico e drammatico non è sempre riuscita, ma la lunga sequenza della partita è cinema d'antologia. Parabola sociologica su una comunità di servi e padroni.

Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere

Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 06/08/1972
  • Carattere: Switchboard
Titolo preso dal libro del sessuologo David Reuben. 6 episodi: Funzionano gli afrodisiaci? È disdicevole amare gli animali? Perché alcune donne faticano a raggiungere l'orgasmo? I travestiti sono omosessuali? Fiducia negli studi sul sesso? Il laboratorio del sesso. Si ride molto, ma dipende. È un test per verificare la relatività del concetto di "cattivo gusto". L'ultimo sketch, con Allen in forma di ansioso spermatozoo in un uomo che sta per avere un orgasmo, è una chicca.

Smokey and the Bandit Part 3

Smokey and the Bandit Part 3
3,5/10

L'ultima follia di Mel Brooks

L'ultima follia di Mel Brooks
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 17/06/1976
  • Carattere: Himself
Un regista alcolizzato, insieme ai suoi due bizzarri assistenti, tenta di salvare una casa di produzione indipendente realizzando un film muto e puntando sulla partecipazione di grandi nomi del cinema: Paul Newman, Liza Minnelli, James Caan, Anne Bancroft e il mimo francese Marcel Marceau che pronuncia l'unica parola del film. Film ineguale e squilibrato come la fantasia del suo autore; raffica di gag mute, doppi sensi e demenzialità ante litteram. Alcuni momenti, però, sono indimenticabili.

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