I migliori film di commedia di Anatole Taubman

Al centro della trama di Men in Black: International ci saranno gli agenti H e M che lavorano per la sezione londinese dei Men in Black, con a capo il personaggio affidato all'attore Liam Neeson. Un caso che verrà affidato ai due li porterà poi a indagare su un omicidio che ha delle conseguenze globali.

Speed Racer è un talento naturale dell'automobilismo; figlio di un costruttore di vetture da corsa, di una madre che al centro del salotto sfoggia il prototipo dell'auto della casa, fratello minore di Rex, morto in corsa, e maggiore di Spritle che, con l'inseparabile scimpanzè Chim-Chim, forma il tifo più entusiasta e imprevedibile che un atleta possa desiderare. Eppure il sogno di Speed è costretto ad infrangersi contro la realtà di un mondo corrotto, dove le grandi competizioni sono decise in partenza dagli sponsor multimiliardari e dove chi non si lascia comprare da un imprenditore senza scrupoli rischia di non superare mai la linea di partenza. Fedele all'azienda di famiglia e soprattutto al suo spirito appassionato e indipendente, Speed si allea con il misterioso Racer X per mettere fine agli illeciti dello sport e dimostrare quel che sa fare: vincere.

Estate 1961. Emil lavora come comparsa allo Studio Babelsberg quando si innamora perdutamente della ballerina francese Milou. I due sono fatti l'uno per l'altra ma vengono separati dalla chiusura dei confini del 13 agosto 1961. Riunirsi sembra a prima vista impossibile finché Emil non forgia un piano piuttosto audace.

David Berman ei suoi amici, tutti sopravvissuti all'Olocausto, hanno un solo scopo: andare in America il prima possibile. Per questo hanno bisogno di soldi. Ad un passo dall'obiettivo, David non è solo privato dei suoi risparmi, ma anche superato dal suo passato oscuro.

Rebecca e Bruno si conoscono in un bar, in un momento non particolarmente felice della loro vita, ed iniziano a frequentarsi. Si considerano solo amici e tra loro parlano di tutto. Ma se Rebecca smettesse di essere così tanto preoccupata su ciò che la borghesia potrebbe pensare e dire, e se Bruno si rendesse conto di non poter vivere senza Rebecca, entrambi capirebbero la realtà.