I migliori film di commedia di Annie Corley

Dopo qualche problema con la legge, la ribelle Haley Graham torna al mondo della ginnastica, che aveva sfuggito per qualche anno. A fianco del coach Burt Vickerman scoprirà cosa vuol dire 'spirito di squadra'.

Dopo essere rimasto vittima di un infortunio, al sergente TK Poole viene concessa una licenza di un mese per permettergli di recarsi dalla sua fidanzata. Sfortunatamente, un blackout improvviso cancella tutti i voli diretti a New York, e TK accetta un passaggio fino a Pittsburgh da altri due colleghi: Cleever, che è diretto a St. Louis da sua moglie, e Colee, un ingenuo soldato che spera di incontrare la famiglia di un suo compagno morto.

Commediola a sfondo sportivo ambientata nel mondo del basket NBA/WNBA (dove la "W" sta per Women). Jamal Jeffries è un cestista talentuoso con fama da "bad boy" la cui indisciplina, sorpassato ogni limite, ne causerà l'espulsione dalla lega dei professionisti. Incapace di procurarsi da vivere senza pallone da basket, si travestirà da donna e comincerà una nuova carriera nella lega femminile, nella vana speranza di poter tornare un giono nell'NBA. Il titolo punta su una comicità fisica scatenata da situazioni equivoche. Il fatto che il plot faccia acqua da tutte le parti non sarebbe di per sé un gran problema se le gag rifilate non provenissero quasi in toto dal pescoso mare dello scontato, dal quale il film attinge a piene mani. Si registra qualche tentativo basato sul nulla di astrarre nobili concetti, tra apparizioni di star dell'NBA e del Rap.

Un ingegnere elettronico, in trasferta per una commessa di lavoro, incontra un giocane strampalato che vive in una mezza casa in mezzo ad una palude.

Questo film ha vinto nel 1998 un premio al Festival di Edimburgo. Il tema è quello dell'omosessualità. La chiave sarebbe quella divertente. Il protagonista è Steven, brillante studente del liceo, che ha comunque problemi di personalità. Comunque azzecca la mossa giusta: si innamora, stranamente ricambiato, dello studente più aitante della scuola. La vicenda non può che essere complicata da digressioni etero, ora comiche ora tragiche. Gli attori sono migliori della regia.

Parker lascia il suo paese e si trasferisce a Manhattan per cercare di sfondare nel mondo del giornalismo. Per trovare un appartamento decente è costretto a fingersi omosessuale. È così che fa la conoscenza di Sam, un'artista bella e sexy, che ospita in casa sua solo gay. Naturalmente Parker si innamora di lei e diventa sempre più difficile continuare a mentire e cercare il modo per dirle la verità.