I migliori film di commedia di Geoffrey Copleston

Il film segue le vicende di tre italiani-tipo che si spostano da una città all'altra per andare a votare nel loro comune di residenza. Pasquale, ad esempio, vive a Monaco di Baviera con una moglie tedesca che cucina in modo ignobile, e non vede l'ora di ritornare in Italia, anche solo per qualche giorno. Furio, invece è di Torino e deve andare a Roma: parte con moglie e due figli piccoli e per il viaggio non c'è una sola cosa che abbia lasciato al caso, Furio è talmente pignolo ed asfissiante che per sua moglie Magda il viaggio sarà un vero incubo. Mimmo invece è un ragazzone buono e timido che accompagna sua nonna da Verona sino alla capitale, ma i tanti acciacchi della vecchietta saranno fonte continua di preoccupazione.

Pietro è un conducente di taxi che percorre di giorno e di notte le strade di Roma a bordo del suo "Zara 87". A fine servizio torna puntualmente nella sua casetta di Ostia Antica dove vive con il vecchio padre, la moglie, un figlio universitario (più interessato alle soap opera che alla laurea in ingegneria).

Condannata al rogo nel 1656, la strega romana Finnicella torna a vivere, per sortilegio, ai giorni nostri, dove conosce un agente di borsa e si diverte a mandargli a monte l'imminente matrimonio.

Pietro vive da tempo sul monte Soratte lontano da tutti, rifiutando il consumismo. In precedenza era stato un industriale, ma stufo dello stress quotidiano ha deciso di andarsene. Un giorno viene rintracciato dalla televisione e riportato in città. Qui diventa un personaggio pubblico: i suoi discorsi, amplificati dai mass-media, vengono divorati dagli spettatori. Poi la fortuna sta per voltare le spalle: allora l'ex-contestatore apre un ristorante di lusso.

Il Conte Giovanni degli Uberti è un nobile prossimo al crack finanziario; nessuna delle sue idee imprenditoriali ha avuto successo ed è indebitato fino al collo. Il suo avvocato non sa più come salvarlo dai creditori che vogliono portargli via tutti i suoi beni. Ma arriva il colpo di fortuna: ha ereditato un magnifico castello da suo zio Ubezio e un'immobiliare svizzera è pronta a pagarlo 2 miliardi per trasformarlo in un albergo.

Scampato a un incidente in cui un uomo è morto, il cronista Willy si fa inoculare un forte senso di colpa dalla fidanzata incinta del defunto e si dedica a lei. La sua fidanzata, energica come medico e ingorda come amante, lo molla. Lieta fine in Marocco dove vive il fratello di Willy su sedia a rotelle. Una gag ogni 10 minuti, ma sotto la media di Caruso Paskoski. Ogni trovata è replicata due o tre volte. Vero motivo di spasso è Haber, fratello disabile col mal d'Africa, Nastro d'argento come non protagonista.

Mac Caron (Renzo Montagnani), il più stupido e inetto dei poliziotti di New York, è alle prese con due bande di spacciatori in lotta fra loro. In suo aiuto arrivano rinforzi dall'Italia (Edwige Fenech e Alvaro Vitali). I due si sostituiscono, rispettivamente, all'amante e alla guardia del corpo del boss Big John e alla fine, dopo vari inseguimenti, malintesi e scazzottate, risolvono il caso.

Guido, dirigente bancario romano, viene informato dalla sorella Oriana che il padre Armando è gravemente infermo. Subito lascia la moglie Elisa e con il figlio parte in macchina per raggiungere Rosignano Solvay, suo paese natale. Deciso a compiere il viaggio in dolce compagnia si reca nell'appartamento di Jennifer, la sua amante che non vede da mesi. Ma la donna non ne vuole sapere. Al suo posto si fa avanti Anita, una ventisettenne americana che si trova in Italia per cercare di rintracciare un architetto italiano conosciuto a Chicago.

Un noto giornalista deve effettuare un'inchiesta sull'egoismo.

Il manager televisivo Alberto Catuzzi, in seguito ad un incidente automobilistico, diventa cieco. La compagnia assicurativa che dovrebbe risarcirlo invia la bella Eleonora in avanscoperta per cercare di capire se la cecità di Alberto sia reale o meno, naturalmente all'insaputa del malato. Nonostante Alberto sia già sposato, giorno dopo giorno i due si innamorano. Improvvisamente, in seguito ad un ulteriore trauma, Alberto ritrova la vista, ma proprio mentre sta per rivelare la bella notizia alla moglie, scopre che quest'ultima lo tradisce con il suo migliore amico. Alberto decide così di continuare a fingere la cecità per scoprire tutte le magagne che lo circondano, e delle quali non si era mai accorto a causa della fiducia mal riposta nel prossimo...

La storia di Oscar Pilli, allucinato e psicopatico comandante italiano nella guerra di Libia. Una delle rarissime esperienze cinematografiche per Beppe Grillo.

Una prosperosa prostituta passa di cliente in cliente finché non incontra l'anima gemella, Filippo Maria, invece, è un giovane studioso di astronomia, imbranato e pasticcione.

Enrico è riuscito a collezionare venti lavori diversi in due anni. A soldi non sta molto bene; per fortuna la moglie Matilde fa la cameriera e si arrangia con altri lavoretti per tirare avanti. Ridotto alla disperazione, dopo essere stato licenziato per l'ennesima volta, si rivolge a un vecchio compagno di scuola, Mario Spinosi, per avere aiuto. Mario ha sposato Carla che è molto ricca ed ha in mano i cordoni della borsa. Enrico arriva a casa Spinosi e riceve una grossa ordinazione: in cambio però deve impersonare il marito di Monique, aspirante amante di Mario, visto che Carla, moglie di Mario è tornata a casa prima del previsto. La cena a cui deve partecipare è organizzata, guarda caso, dal ristorante dove lavora sua moglie Matilde...

In un paesino dell'Italia centro-peninsulare, Don Celeste (Johnny Dorelli), un parroco integerrimo, viene sequestrato e sedotto carnalmente, durante le feste del Carnevale, da una ragazza (Marina Suma) mascherata da diavolo. La ragazza resta incinta, ma vuole abortire. Il parroco, al fine di evitare l'aborto, denuncia la violenza subita, non senza suscitare le ilarità del giudice e delle forze di polizia e lo "scandalo" sui giornali

Due marines americani di origine siciliana sono prigionieri dei tedeschi in Africa. Il generale tedesco che li ha in custodia nel campo di prigionia li lascia fuggire dopo averli muniti di falsi piani bellici che devono servire per ingannare il nemico. I piani sono invece autentici per cui la trappola si rivolta contro chi l'aveva architettata.