I migliori film di commedia di Graham Greene

Bret Maverick (Mel Gibson) è un abile giocatore di poker che decide di partecipare ad un torneo per vincere 500.000 $. Non avendo a disposizione tutti i soldi necessari a pagare la quota di iscrizione, decide di andare a cercare una serie di amici suoi debitori, ma la sua vita si incrocia con quella di un'altra giocatrice di poker Annabelle Bransford (Jodie Foster), donna irresistibile, che sfrutta il proprio fascino per ingannare gli uomini e derubarli di tutti i loro averi. Nel loro viaggio verso il luogo in cui si terrà il torneo, vengono affiancati dallo sceriffo Zane Cooper (James Garner).

Un dentista di Miami riceve un'eredità e si reca in Alaska per acquisirla. Scopre che si tratta di una muta di cani da slitta. Vivaci e poco disponibili nei suoi confronti. Se poi ci si mette anche un rude tipaccio locale ad ostacolarlo converrebbe lasciar perdere. Ma il medico è cocciuto e non molla la presa. Film per famiglie brillante e innocuo.

North, 11 anni, è un genietto ammirato da tutti, fuorché dai genitori che paiono ignorarlo. Consigliato dall'amico Winchell, North chiede il divorzio da padre e madre, e il giudice gli concede due mesi di tempo per trovarsi un'altra famiglia, altrimenti la sua destinazione sarà l'orfanotrofio. Il ragazzino inizia un giro del mondo, dal Texas a Parigi passando per la Hawaii, l'Alaska e persino la Cina.

Biopic su Jack Abramoff, potente lobbista, implicato in casi di corruzione e accordi fraudolenti con i casinò. La sua condotta disonesta finirà per portarlo alla rovina e condurlo in prigione.

Eric McNally è un giocatore di hockey gay in pensione, diventato un commentatore sportivo che vive con il suo partner Sam, un avvocato sportivo. Quando Sam diventa inaspettatamente il tutore legale di Scot, il figliastro di suo fratello, le loro vite vengono capovolte. Scot, un undicenne da poco rimasto orfano e decisamente effeminato, è l’esatto opposto di Eric. Eric e Sam cercano con gentilezza di fare in modo che dimentichi la crema per le mani profumata e la passione per l'abbigliamento per dedicarsi ad un passatempo più accettabile: l’hockey. Dopo la prima disastrosa partita di Scot, Eric comincia a riflettere sui compromessi che ha accettato nella sua vita per non essere emarginato, e la sua riluttanza ad accettare la situazione alla fine svanisce mentre Scot gli insegna ad amare il suo vero io.