I migliori film di crime di Humphrey Bogart

Humphrey Bogart

Humphrey Bogart

25/12/1899- 14/01/1957
Oggi presentiamo i migliori Humphrey Bogart film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Humphrey Bogart.
Anno:

Il grande sonno

Il grande sonno
7,9/10
L'investigatore privato Philip Marlowe viene incaricato dall'anziano generale Sternwood di scoprire chi ricatta la figlia minore. Marlowe accetta l'incarico, che si rivela però più complicato del previsto. La ragazza, sua sorella maggiore e il cognato sono invischiati in un giro poco pulito di gioco d'azzardo.

Il mistero del falco

Il mistero del falco
8/10
Una misteriosa cliente (Astor) si rivolge a Sam Spade (Bogart) per ritrovare una preziosissima statuetta antica, raffigurante un falcone, a cui è interessato anche il gangster Joel Cairo (Lorre): dopo complicate vicende, Spade scoprirà che la statuetta è un falso e che la donna l’ha raggirato per ottenere un ingente somma di denaro.

Una pallottola per Roy

Una pallottola per Roy
7,5/10
Dopo un lungo periodo di detenzione ed un tentativo di fuga, Roy Earle, non più un ragazzo, esce dal carcere a seguito della concessione di una grazia. Ma il famoso bandito non prede tempo ed è subito pronto per organizzare un nuovo colpo il cui ricavato potrebbe essergli sufficiente per il resto della vita. Sulla sua strada incontra ben due donne assai diverse: Velma, giovane ed ingenua campagnola e Marie a cui la vita ha già riservato amarezze che l'hanno forgiata.

Strada sbarrata

Strada sbarrata
7,2/10
  • Genere: CrimeDramma
  • Prima: 27/08/1937
  • Carattere: 'Baby Face' Martin
Come si svolge la vita in un quartiere dell'East Side di New York dove i ragazzi del popolo giocano per la strada a contatto con i gangster e i palazzi dei ricchi. Scritto da Lillian Hellman, è un sagace adattamento di un dramma (1935) di Sidney Kingsley dove, accanto ad attori famosi, c'è da ammirare la banda dei Dead End Kids, la fotografia di G. Toland e la brava C. Trevor. Girato interamente in studio con fondali dipinti. Questa accentuazione della sua dimensione teatrale diventa un espediente quasi brechtiano per comunicare che la storia in corso è rappresentativa di una vasta realtà.

L'isola di corallo

L'isola di corallo
7,7/10
Frank McCloud, reduce della Seconda guerra mondiale, va a far visita ai parenti (la moglie e l'anziano padre invalido) di un suo amico e commilitone, morto a Cassino. Nora e James Temple gestiscono un albergo a Key Largo, una piccola isola al largo della Florida, di cui curano anche l'attracco delle imbarcazioni: al suo arrivo, Frank trova una strana situazione, con l'albergo "requisito" da individui poco raccomandabili, che si rivelano essere una banda di gangster di passaggio, capitanati dal boss Johnny Rocco, espulso dagli Stati Uniti come "indesiderabile" e ora ben deciso a rientrare nel paese e riprendere le proprie attività criminali.

La fuga

La fuga
7,5/10

Solo chi cade può risorgere

Solo chi cade può risorgere
7,1/10
Rip Murdock (Bogart) indaga sulla morte di un ex commilitone. Scopre così che l'amico era stato condannato per l'omicidio del marito della bella Coral, che era evaso e che aveva fatto perdere le sue tracce arruolandosi sotto falso nome. Anche Rip s'innamora di Coral ma non beve le bugie che lei gli racconta e scopre drammaticamente tutta la verità. Un eccellente noir con gli ingredienti più classici: una torbida vicenda d'amore e di morte, il detective sensibile al fascino di una donna fatale e Bogart nei panni del protagonista. La morte di Coral è suggellata nello sconsolato finale con una magistrale evocazione metaforica.

L'uomo di bronzo

L'uomo di bronzo
7,2/10

I ruggenti anni venti

I ruggenti anni venti
7,9/10
Tre reduci dalla prima guerra mondiale non riescono a inserirsi nella vita pacifica e sfruttano le possibilità del proibizionismo. Il primo si dà al contrabbando, il secondo diventa un boss della mala, il terzo avvocato. Scritto da Jerry Wald, Richard Macaulay e Robert Rossen da un racconto di Mark Hellinger, è l'ultimo grande film gangster dell'epoca d'oro di Hollywood. Riprese iniziate da Anatole Litvak. Molte qualità: perentorietà del racconto, immediatezza dell'azione, secca definizione dei personaggi. Inedito in Italia dove fu importato da RAI2 negli anni '70.

Le cinque schiave

Le cinque schiave
7,1/10
Il pericoloso gangster, Johnny Vanning, organizza lo sfruttamento sistematico di tutti i locali notturni di New York, compreso il Club Intime nel quale lavorano cinque ragazze. Una sera nel locale entrano quattro persone che, dopo aver abbondantemente consumato alcool, si dimostrano restii a pagare il conto. Uno di essi ne fa le spese e viene abbattuto da un gangster alle dipendenze di Johnny. Mary viene arrestata insieme con le sue compagne di lavoro con l'accusa di complicità nell'omicidio.

Il tesoro dell'Africa

Il tesoro dell'Africa
6,4/10
Mentre aspettano di imbarcarsi con destinazione Africa per mettere le mani su un giacimento di uranio, Billy Dannreuther e sua moglie Maria incontrano i coniugi Harry e Guendalina Chelm. Nel corso della traversata scoppiano alcuni litigi tra gli uomini di Billy e Harry il quale, venuto a conoscenza dei loro progetti criminali, minaccia di denunciarli; la decisione non cambia nonostante Maria, innamoratasi di lui, tenti di dissuaderlo...

Gli angeli con la faccia sporca

Gli angeli con la faccia sporca
7,9/10
Il noto criminale Rocky Sullivan torna a visitare il suo quartiere d'origine. Qui incontra un suo vecchio amico d'infanzia ora diventato Padre Connely che gli rimprovera la sua cattiva influenza sui ragazzi di strada che lo idolatrano. Ma dopo una sparatoria con il suo eterno avversario finge di aver paura della morte, affinché i giovani di strada che lo hanno preso ad esempio si ricredano sulla sua immagine di duro tutto d'un pezzo.

Ore disperate

Ore disperate
7,5/10
Tre evasi, Griffin, suo fratello e il grosso Kobish, si rifugiano in casa di mister Hilliard, tenendo sotto sequestro l'intera famiglia (padre, madre, la figlia Dolly e il figlioletto Ralph). Un'amica di Griffin deve portare il denaro necessario alla fuga. Il tempo passa e cresce la tensione; il fratello di Griffin tenta di andarsene ma è intercettato e ucciso dalla polizia, che poi circonda la casa. Bogart, nel ruolo del feroce e disperato criminale, è al limite; la malattia lo rode e si vede. Questo sarà il suo penultimo film. Tensione ad alto livello, magistralmente tenuta dal lavoro di regia di Wyler. Omonimo remake di Cimino nel 1990.

La foresta pietrificata

La foresta pietrificata
7,5/10
Alan Squier, uno scrittore di passaggio, e Duke Mantee, un gangster in fuga, s'incontrano in una stazione di servizio nel deserto dell'Arizona. Alan, disgustato da un mondo che non ha spazio per l'arte, chiede a Duke di ucciderlo. Quasi un'opera di carità, visto che lo scrittore ha appena firmato una polizza d'assicurazione a favore della cameriera del bar, di cui si è innamorato, che vuole andare a studiare a Parigi.

Non siamo angeli

Non siamo angeli
7,4/10
Alla vigilia di Natale dell'anno 1895, nell'Isola del Diavolo, i tre forzati Joseph, Jules e Albert fuggono dal locale penitenziario con l'intenzione di imbarcarsi su una nave diretta in Francia. L'attesa per l'imbarco è destinata a prolungarsi, poiché la nave è in quarantena per un caso di peste a bordo, cosicché i tre forzati decidono di rifugiarsi nell'emporio Ducotel, sia per nascondersi che per trovarvi qualcosa di utile da rubare prima della fuga.

I bassifondi di San Francisco

I bassifondi di San Francisco
6,6/10
  • Genere: CrimeDramma
  • Prima: 01/01/1949
  • Carattere: Andrew Morton
Nick, figlio di poveri immigrati siciliani che ha già conosciuto la galera, viene accusato dell'assassinio di un poliziotto. Il giovane vuol essere difeso dall'avvocato Morton, il quale conosce bene la miseria dei bassifondi perché vi è cresciuto. L'avvocato crede all'innocenza del suo cliente.

Tokyo Joe

Tokyo Joe
6,3/10

Il vendicatore

Il vendicatore
7/10

Strada maestra

Strada maestra
7,2/10
Joe accetta un buon lavoro da un amico e respinge le avance della moglie di questi. La donna uccide il marito e incolpa Joe dell'omicidio.

Sedia elettrica

Sedia elettrica
5,5/10
  • Genere: CrimeDramma
  • Prima: 07/03/1934
  • Carattere: Gar Boni
Ethel Saston ha ucciso il marito in un impeto di gelosia e viene condannata a morte. Ma il verdetto non trova una favorevole accoglienza presso parte dell'opinione pubblica. Nella notte in cui Ethel deve essere giustiziata, Stella, la figlia del capo dei giurati, uccide il proprio amante. L'anziano uomo, per coerenza morale, la denuncia, ma questa verrà salvata.

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