I migliori film di crime di John Goodman su Rakuten TV

John Goodman

John Goodman

20/06/1952 (71 años)
Oggi presentiamo i migliori John Goodman film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di John Goodman.

Il tocco del male

Il tocco del male
7/10
John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi arriva a Gretta (Embeth Davidtz), un’insegnante che, pur con la riluttanza dettata dalla paura, riesce a dargli le giuste indicazioni per capire cosa stia succedendo. Hobbes si mette alla caccia del demonio, con tutte le intenzioni di inchiodarlo.

Il grande Lebowski

Il grande Lebowski
8,1/10
  • Genere: CommediaCrime
  • Prima: 06/03/1998
  • Carattere: Walter Sobchak
Jeffrey "Drugo" Lebowski, i cui fondamentali interessi nella vita sono il bowling e il cocktail White Russian, viene scambiato da un gruppo di criminali per un suo omonimo miliardario. Recatosi da costui per chiedere la sostituzione del tappeto che i malviventi gli hanno rovinato, l'uomo verrà coinvolto in un pericolosa e pazzesca avventura.

Fratello, dove sei?

Fratello, dove sei?
7,7/10
Tre galeotti evadono dai lavori forzati. Durante il loro avventuroso viaggio attraverso l'America rurale della grande crisi, i tre incontreranno una variopinta galleria di personaggi: un vagabondo cieco che rivela loro il futuro, un chitarrista che ha venduto l'anima al diavolo, il rapinatore di banche George "Babyface" Nelson, tre sirene che cercheranno di rovinarli, un venditore di Bibbie senza un occhio, fino al rocambolesco finale in cui si troveranno faccia a faccia con lo spietato poliziotto che li sta inseguendo.

Boston: Caccia all'uomo

Boston: Caccia all'uomo
7,3/10
L’attacco del 2013 alla Maratona di Boston ha distrutto vite ma ha anche misurato la reazione dello spirito americano. Una intera città si è stretta insieme per consegnare alla giustizia i colpevoli, scovandoli in tempo ed evitando che commettessero ulteriori atti di terrore. Senza lasciarsi vincere dal panico e dalla paura, i cittadini di Boston hanno reagito cooperando, scegliendo la strada della solidarietà invece che quella della divisione, in nome di un nemico comune.

The Gambler

The Gambler
6/10
Un professore di letteratura con il vizio del gioco si ritrova suo malgrado, a causa dell'aumentare dei debiti, a stretto contatto con un manipolo di gangster da dover gestire.

Death Sentence

Death Sentence
6,7/10
Nick Hume ha un buon lavoro in una compagnia assicurativa, è un buon padre di famiglia di due figli adolescenti in costante competizione tra di loro sotto lo sguardo amorevole della loro madre. Finché una sera, di ritorno da un incontro di hockey sull ghiaccio in cui il figlio aveva dato buona prova di sé, si ferma a fare benzina in una stazione di servizio isolata e il ragazzo viene ucciso nel corso di una rapina. Nick vede in faccia l'omicida e lo riconosce in carcere ma, giunto al momento di farlo incriminare, rinuncia all'accusa per farsi giustizia da solo.

Blues Brothers - Il mito continua

Blues Brothers - Il mito continua
4,9/10
18 anni dopo Elwood Blues (Aykroyd) esce di prigione. Suo fratello Jake (Belushi) è morto e la loro orchestra non c'è più. Se n'è andato anche Curtis, loro padre spirituale, lasciando un figlio poliziotto duro e puro. Insieme con un nuovo partner, il gioviale Mighty Mack McTeer (Goodman) e con Buster, orfanello di 10 anni (Bonifant), Elwood si rimette in marcia. Dovrà fare i conti con la mafia russa. Tentativo parzialmente riuscito di continuare un film di culto che nel 1980, con L'aereo più pazzo del mondo inaugurò il genere “catacomico”: ludico, demenziale, goliardico, frenetico, buffonesco, tutto ma non rassicurante e mistificatorio. Quel che c'è di divertente è già visto e quel che ha di nuovo non diverte. C'è tanta musica, d'accordo. Troppa.

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