I migliori film di crime di Marcel Bozzuffi
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Marcel Bozzuffi film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Marcel Bozzuffi.
Il braccio violento della legge
7,7/10
Un agente della squadra narcotici di San Francisco, Jimmy Doyle, è sulle tracce di un traffico di droga. A Marsiglia riesce ad intercettare Alain Charnier, il boss dell'organizzazione, ma durante l'inseguimento lo perde di vista, e così per catturarlo sarà costretto ad utilizzare metodi poco ortodossi...
Cadaveri eccellenti
7,3/10
L'indagine sull'omicidio di tre magistrati nell'Italia del Sud conduce l'ispettore Rogas a Roma, dove tra ostacoli e intrighi di palazzo scopre l'esistenza di un complotto eversivo. Verrà ucciso in un museo insieme al segretario del Pci a cui voleva raccontare tutto, ma le loro morti non serviranno a niente: i superiori di Rogas lo faranno passare per mitomane, i compagni del segretario taceranno ("la verità non è sempre rivoluzionaria") perchè giudicano prematuro l'avvento al potere dei comunisti.
Vagone letto per assassini
7,2/10
Sei persone viaggiano in un vagone-letto da Marsiglia a Parigi. All'arrivo, un donna viene trovata morta nella sua cuccetta. La polizia si mette alla ricerca delle altre persone,
Linea di sangue
4,6/10
Insieme all'enorme industria farmaceutica, Elisabeth eredita dal padre una banda di parenti che non desiderano altro che ottenere denaro. Sospettando che il padre sia stato ucciso proprio da uno della famiglia, Elisabeth convince un ispettore a svolgere indagini in gran segreto. È proprio quello a salvarla, perché l'assassino del padre tenta di uccidere anche lei.
Lo zingaro
6,3/10
Da più di due anni, Hugo Sennart, “lo Zingaro”, capo di una banda di rapinatori in combutta con Jo e Jacques compagni d’evasione, tiene in scacco il commissario Blot e le forze dell’ordine. Novello Robin Hood, decide di vendicarsi delle ingiustizie commesse contro la sua gente donando il frutto delle sue rapine ai nomadi...
Tutte le ore feriscono... l'ultima uccide
7,9/10
Con la sua consueta moderazione e la spietata attenzione ai dettagli, il regista Jean-Pierre Melville segue le tracce parallele del malvagio criminale francese Gu (l'inimitabile Lino Ventura), scappato di prigione e legato a un ultimo furto, e il soave ispettore, Blot (Paul Meurisse ), cercandolo inesorabilmente. L'implosivo soufflé deuxième cattura il pathos, la solitudine e l'eccitazione di una vita nell'ombra con suspense metodica e autenticità straziante, e contiene una delle sequenze rapide più emozionanti che Melville abbia mai girato.
Torino nera
5,8/10
Torino, durante una partita di calcio viene ucciso un uomo con un colpo di pistola che risulta appartenere a Rosario Rao (Bud Spencer), un operaio meridionale. Essendo anche lui allo stadio viene accusato e arrestato per omicidio, dato che egli aveva in passato avuto dei dissapori con la vittima. Dopo tre anni di carcere scontati ingiustamente i figli di Rosario, con l'aiuto di un amico avvocato, vengono a conoscenza di nuovi elementi che potrebbero scagionarlo, ma i personaggi che lo hanno incastrato innescheranno una spirale di violenza per fermarli...
Rififi internazionale
6,1/10
Berger, cittadino francese di mezza eta', noto nella malavita con il soprannome di "Paul les Diams", anziche' godersi in santa pace il lauto frutto d'una vita di traffici illeciti, d'accordo con alcuni emissari e in societa' con il tedesco Walter, continua un traffico di oro affidandosi a persone ridotte alla disperazione per i ricatti delle prostitute dei suoi locali. Il tipo delle persone scelte e la loro professione, garantiscono il successo delle spedizioni. Ma Paul non sa che Walter e' anche implicato, per ragioni sentimentali piu' che per guadagno, in un traffico di armi a Cuba ed ignora inoltre che lo stesso Walter sta scatenando contro di lui sia la malavita statunitense, che subodora il grosso affare, sia le forze di polizia...
Maigret e i gangsters
6,2/10
Contratto marsigliese
5,9/10
I giganti
6,3/10
Un camionista, Jean Chape, crede di aver investito un uomo, di notte. Dato che questi è un criminale - peraltro già morto prima che venisse travolto -, viene sospettato dalla polizia, che lo interroga e lo rilascia dopo che sul corpo è stata fatta l'autopsia. Jean viene però braccato dagli complici del malvivente convinti che si sia impossesato del bottino. Gli amici e la moglie cercano di aiutarlo.
Luca il contrabbandiere
6,5/10
Regolamento di conti
6,1/10
Guerra senza quartiere fra cosche mafiose corse. Un "duro" crede di esser stato denunciato da un altro della gang. E appena può lo fa fuori. Ma l'omicidio gli attira la vendetta del fratello del morto. Costui riconosce le buone ragioni dell'omicida, ma l'onore della "famiglia" gli impone di "far giustizia". Il vuoto sarà creato attorno al "duro" che alla fine si rassegnerà a farsi uccidere dal migliore amico.
Il giudice d'assalto
7/10
L'arbalète
4,6/10
Roma drogata - La polizia non può intervenire
5/10
Roma. Il commissario De Stefani vuole far luce su un grosso giro di droga che viene spacciata in città. Decide quindi di seguire i movimenti di uno studente, fidanzato della figlia di una ricca famiglia romana che ha appena subito un furto in casa: il commissario pensa infatti che il furto sia da collegare allo spaccio di droga. Quando è sul punto di scoprire chi c'è dietro, le cose si complicano.
Le temps des loups
5,6/10
Il dado è tratto
6,6/10
La polizia è sconfitta
6,3/10
Una crudele banda di taglieggiatori rende impossibile la vita ai commercianti di Bologna. Valli, uno dei banditi, si rivela essere il più spietato e il più cattivo del gruppo. Valli non esita a far fuori un tunisino che vorebbe entrare anche lui nel giro. La polizia grazie alla preziosa collaborazione dell'investigatore Grifi mette in piedi una squadra speciale ed entra in azione. Il capo della banda alla fine viene catturato mentre si è mescolato ai viaggiatori di un autobus.
Conto alla rovescia
6,4/10
