I migliori film di dramma di Antonino Faà di Bruno

Antonino Faà di Bruno

Antonino Faà di Bruno

Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Antonino Faà di Bruno film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Antonino Faà di Bruno.

Amarcord

Amarcord
7,8/10
La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".

Un attimo, una vita

Un attimo, una vita
5,8/10
Il giovane americano Bobby Deerfield, campione di Formula 1, non vive che per la sua automobile e le sue corse. Durante un Gran Premio un suo compagno di scuderia muore in uno scontro con un collega. Volendo saperne di più sull'incidente, poiché teme per la propria vita, Bobby si reca in una clinica svizzera, per interrogare il pilota sopravvissuto. Lì viene avvicinato da una ragazza fiorentina, Liliana Morelli, che lo prega di accompagnarla in Italia con la sua macchina.

Bianchi cavalli d'Agosto

Bianchi cavalli d'Agosto
6/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 17/04/1975
  • Carattere: Receptionist
Il piccolo Barney e il suo cane Clipper vanno con la famiglia a Pugnochiuso, sul promontorio del Gargano, per trascorrere le vacanze. Barney stringe amicizia con Pasqualino, un ragazzino che lavora come inserviente dell'albergo. Il bambino deve sopportare la separazione dei genitori, ma un grave incidente in cui resterà coinvolto farà in modo che i genitori decidano di riappacificarsi. Il piccolo sopravvive a una delicata operazione; dopo avere accarezzato il suo Border collie, vede per l'ultima volta un cavaliere simile a un Tuareg galoppare in riva al mare.

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