I migliori film di Aristide Caporale

Aristide Caporale

Aristide Caporale

09/06/1921- 24/04/1990
Oggi presentiamo i migliori Aristide Caporale film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Aristide Caporale.
Genere:
Anno:

Il nome della rosa

Il nome della rosa
7,7/10
Nell'autunno del 1327 giunge in un maestoso monastero italiano il francescano Guglielmo di Baskerville con il novizio Adso per un incontro tra domenicani, francescani e delegati papali. Morti misteriose si succedono e le indagini di Guglielmo vengono ostacolate. Il delegato papale procede con metodo inquisitorio: eresia e omicidio per lui si identificano, ma la soluzione sta da un'altra parte.

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
8/10
Il capo della Squadra Omicidi di Roma taglia la gola di Augusta Terzi, sua masochista amante, e semina volutamente tracce e indizi su sé stesso per dimostrare che, come garante della Legge e rappresentante del Potere, è al di sopra di ogni sospetto. Uscito indenne dalle indagini, si autoaccusa.

Amarcord

Amarcord
7,8/10
La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".

Il gatto a nove code

Il gatto a nove code
6,6/10
In un istituto di ricerche scientifiche, un medico fa una scoperta sconvolgente: gli individui che possiedono un determinato corredo genetico sono tutti temibili delinquenti. La scoperta costa la vita allo scienziato e suscita la curiosità di due investigatori dilettanti che si mettono alla ricerca del colpevole

C'eravamo tanto amati

C'eravamo tanto amati
8/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 21/12/1974
  • Carattere: Man bothering Fellini
Tre amici ed una donna: le loro vicende personali si intrecciano con i mutamenti sociali e politici dell'Italia del secondo dopoguerra.

Anima persa

Anima persa
6,9/10
Il diciannovennne Tino, aspirante pittore, è ospite a Venezia dello zio Fabio Stolz, altero ingegnere all'azienda del gas, fiero della propria origine asburgica, e di sua moglie Elisa, sottomessa in tutto al marito. Provenienti dalla soffitta dell'antico palazzo in cui vivono, Tino ode una sera rumori inspiegabili.

L'ingorgo - Una storia impossibile

L'ingorgo - Una storia impossibile
6,9/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 12/01/1979
Ispirato a un racconto di Julio Cortázar. Un ingorgo sull'autostrada blocca per 36 ore centinaia di automobili. S'intrecciano incontri, amicizie, conflitti, litigi, tradimenti. Relegati sullo sfondo, e tra le pieghe, i risvolti di fantasociologia e le ipotesi di catastrofe ecologica, il racconto si frantuma in una aneddotica di taglio realistico nel quadro della commedia di costume, ma c'è una nascosta sapienza di progressione narrativa e di impaginazione per cui l'addizione finale è superiore alla somma dei suoi addendi. “Gli toccarono, come a tutti gli uomini, tempi brutti in cui vivere” (J.L. Borges). Il film dice la stessa cosa di Comencini e di noi, suoi spettatori. Ridistribuito col titolo Black out sull'autostrada.

Fratello sole, sorella luna

Fratello sole, sorella luna
7,2/10
Francesco, figlio del ricco Pietro di Bernardone e della provenzale Pica, è un giovane che passa le giornate in compagnia degli amici. Scoppiata la guerra tra Perugia e Assisi, anche Francesco vi partecipa ma ne ritorna stremato, ferito nel corpo e nello spirito. Dopo lunga meditazione, il giovane, mosso dall'amore per i poveri che affollano la tintoria di suo padre, rinuncia ai beni materiali, e si ritira in una chiesetta in rovina, che egli ricostruisce con l'aiuto dei suoi primi seguaci. Ad uno ad uno, lo raggiungono i suoi vecchi amici e la quattordicenne Chiara. Votati a vivere d'elemosina, giudicati matti dai cittadini benestanti, Francesco e gli altri hanno contro anche i poteri civile e religioso. Deciso a far valere le sue ragioni evangeliche e a chiedere consiglio al Papa, Francesco si reca a Roma, dove Innocenzo III, dopo averlo ascoltato, in segno di approvazione della sua opera si prosterna al suoi piedi.

Attenti al buffone

Attenti al buffone
5,8/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 19/10/1975
  • Carattere: Lavoratore del mattatoio
Uno stravagante musicista di nome Marcello Ferrari vive con un gatto, che ha chiamato Wolfango Amadeo, con Giulia e due figli. Durante una sua assenza Cesare, un attaccabrighe fascista, riesce a sedurre Giulia e a convincerla a trasferirsi nella sua casa abbandonando Marcello. Una volta ritornato, il musicista si vendica con molta ironia.

L'etrusco uccide ancora

L'etrusco uccide ancora
5,4/10
Tra Spoleto e Cerveteri vengono uccise coppiette. I delitti sono ispirati agli affreschi di una tomba etrusca in cui compare il demone Tuchulcha.

La liceale, il diavolo e l'acquasanta

La liceale, il diavolo e l'acquasanta
4,7/10
Film a episodi: nel primo episodio Luna, pur di realizzare il suo sogno di diventare cantante, è disposta a sedurre Ciclamino, il suo ingenuo e fragile angelo custode. Nel secondo episodio il poliziotto Carmelo Petralia, che è innamorato di Concetta, si ritrova come rivale un gay sul punto di convertirsi. Nel terzo episodio Lino accetta di vendere l’anima al diavolo pur di non essere sfrattato dall’abitazione. Poi però il diavolo si ripresenta per reclamare anche qualcos’altro...

Corleone

Corleone
5,8/10
  • Genere: CrimeThriller
  • Prima: 10/11/1978
  • Carattere: voce fuori campo
E' la storia di due amici d'infanzia di Corleone, Michele e Vito, uno dei quali diventa sindacalista, l'altro mafioso. Il film inizia tra le lotte di terre negli anni cinquanta e 60 in Sicilia. A Vito Gargano (Giuliano Gemma) su ordine di Giusto Provenzano, "uomo d'onore" locale (Francisco Rabal), viene chiesto di uccidere Michele Labruzzo (Michele Placido) che si oppone ai soprusi di Provenzano. Alla fine Vito uccide Michele e diventa uomo di fiducia di Provenzano per poi uccidere anche quest'ultimo e prenderne il posto.

Colpo in canna

Colpo in canna
4,7/10
Nora Green è una hostess statunitense che arriva a Napoli. Con la scusa di una lettera, ricevuta dall'"americano", da consegnare a un boss della camorra, Nora si addentra nel sottobosco della malavita.

Per grazia ricevuta

Per grazia ricevuta
7,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 24/03/1971
  • Carattere: omo alla bancarella della biancheria intima
Da bambino, Benedetto ha ricevuto una grazia da Sant'Eusebio: il fatto lo segnerà profondamente, tanto da ispirargli la vita claustrale, in attesa della vocazione. La scoperta del sesso, però, lo metterà in crisi.

I Nuovi Mostri

I Nuovi Mostri
7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 15/12/1977
  • Carattere: un membro del cordoglio funebre
Attraverso quattordici brevi episodi, scorrono altrettante situazioni tra il comico e il tragico in cui emergono i vizi eterni dell'italiano medio, alle prese con la violenza di fine anni Settanta.

Il ginecologo della mutua

Il ginecologo della mutua
4,5/10
Il dottor Guido Lobianco, avendo osato troppo, è carico di debiti e deve fuggire all'estero. Per consiglio dell'amico avv. Augusto Natisone, prima di involarsi, lascia l'avviatissimo studio ginecologico e l'astuta segretaria Pamela al dr. Franco Giovannaldi, titolare di un gabinetto ginecologico da quattro soldi e finto ingenuo. Infatti, conquistata ben presto la simpatia delle ricche clienti del Lobianco, Giovannaldi cede lo studio mutualistico a un collega molto giovane e si dedica all'alta società. Tra le clienti c'è Tina, giovane moglie del costruttore Nestore Arlotti. Divenuto amante della stessa e messala incinta, l'arrivista induce il marito tradito a finire la lussuosa clinica, assicurandosi un successo strepitoso. Guido, che aveva architettato tutto, viene premiato con uno studio ginecologico in Polinesia.

Made in Italy

Made in Italy
6,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 03/09/1965
  • Carattere: Man at theatre (uncredited)
In una trentina di episodi, distinti in cinque sezioni (Usi e costumi; Le donne; Il lavoro; Lo Stato, la Chiesa e il cittadino; La famiglia), il regista descrive acutamente i costumi degli italiani e, tra una sezione e l'altra, viene inserito un intermezzo: quattro operai a bordo di un aereo diretto a Stoccolma anticipano la sezione successiva con un comportamento "tipico" tra compassati viaggiatori svedesi ma, negli ultimi fotogrammi del film, una volta arrivati in Svezia porteranno allegria in un silenzioso bar nei dintorni della capitale. Il film è ambientato in alcuni luoghi caratteristici dell'Italia: Roma, Amalfi, Ravello, Matera, Napoli, Venezia, Torino, Firenze, più la Sicilia ed alcune zone dell'Italia rurale.

Italia a mano armata

Italia a mano armata
6,6/10
Per ottenere la liberazione di alcuni bambini presi come ostaggi, il commissario Betti è costretto a lasciar fuggire gli autori del sequestro, ripromettendosi di catturarli in seguito. Ne arresta due, uno muore durante un inseguimento, un altro viene ritrovato carbonizzato. Rimane nell'ombra il mandante del sequestro. Betti sospetta di un potente boss della malavita, ma non ha prove.

Nerone

Nerone
5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 02/01/1977
  • Carattere: Crazy man
Ha l'aria del documento, registrato "a futura memoria", dell'arte petroliniana. Così pretendeva al suo 3° film il giovane Blasetti che si dichiarò un semplice coordinatore tecnico al servizio dell'attore. Ma non è vero. C'è un esile filo narrativo, un flirt nato tra Petrolini e una sua ammiratrice. Si è voluto vedere a posteriori una traccia di satira antimussoliniana. Se c'è, fu involontaria. "Alle macchiette e agli acts di Petrolini, Blasetti dona un'ispida connotazione, una luce stranita ed asprigna" (F. Savio). Basta confrontarlo con gli altri due film petrolineschi di C. Campogalliani, Cortile e Il medico per forza (1931).

Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto)

Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto)
4,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 04/08/1972
  • Carattere: Cecco (uncredited)
Commedia italiana anni '70

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