I migliori film di dramma di Cristiana Capotondi

Cristiana Capotondi

Cristiana Capotondi

13/09/1980 (43 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Cristiana Capotondi film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Cristiana Capotondi.
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La mafia uccide solo d'estate

La mafia uccide solo d'estate
7,1/10
Il film narra l'educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. E' una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa. Attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell'Italia degli anni '70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare.

Barabba

Barabba
5,4/10
Gerusalemme. Barabba (Billy Zane) dopo aver compiuto l'ennesimo furto ed essere fuggito da Lezer (Giampiero Judica) e dalla villa dove si svolgono le nozze di Cana e il miracolo di Gesù (Marco Foschi), finisce per conoscere Ester (Cristiana Capotondi), una ragazza seguace di Cristo. Quest'ultima, dopo essersi introdotta nella vita di Barabba, conosce Claudia Procula (Anna Valle), anche lei affascinata dalla figura di Gesù nonché moglie del prefetto romano Ponzio Pilato (Filippo Nigro), il quale non tarderà a fare arrestare il profeta, preoccupato dal suo messaggio. Intanto Barabba incontra Kedar (Hristo Shopov), capo degli zeloti, che sta preparando una rivolta contro lo Stato romano ma finisce lui stesso per essere arrestato e condannato.

I Vicerè

I Vicerè
6,2/10
Sicilia. Ultimi anni di dominazione borbonica prima della nascita dello stato italiano. La morte della principessa Teresa introduce la famiglia Uzeda discendente dei vicerè di Spagna. Le vicende degli Uzeda e i loro intrighi, raccontati negli anni attraverso gli occhi di Consalvo, l'ultimo discendente, rappresentano la società dell'epoca in rapido divenire, in cui sopravvivere significa innanzitutto essere schiavo di regole e tradizioni.

7 minuti

7 minuti
6,7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 03/11/2016
  • Carattere: Isabella
I proprietari di un'azienda tessile italiana cedono la maggioranza della proprietà a una multinazionale. Sembra che non siano previsti licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Ma c'è una piccola clausola nell'accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio di fabbrica. Undici donne dovranno decidere per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica se accettare la richiesta dell'azienda. A poco a poco il dibattito si accende e a emergere prima del voto finale saranno le loro storie, fatte di speranza e ricordi.

Nome di donna

Nome di donna
5,8/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 08/03/2018
  • Carattere: Nina
Nina si trasferisce da Milano in un piccolo paese della Lombardia, dove trova lavoro in una residenza per anziani facoltosi. Un mondo elegante, quasi fiabesco. Che cela però un segreto scomodo e torbido. Quando Nina lo scoprirà, sarà costretta a misurarsi con le sue colleghe, italiane e straniere, per affrontare il dirigente della struttura, Marco Maria Torri in un’appassionata battaglia per far valere i suoi diritti e la sua dignità.

Un ragazzo d'oro

Un ragazzo d'oro
5,4/10
Dopo il suicidio del padre scrittore e sceneggiatore, un pubblicitario di Milano (Riccardo Scamarcio) tenta di farne pubblicare il romanzo autobiografico lasciato incompiuto, nel quale l'uomo racconta il mondo cinematografico e culturale romano che l'ha rifiutato. Al romanzo, però, manca il finale e il figlio decide di trovarne uno affinché possa proporlo ad un editore. Partito per Roma, il giovane finirà per trascurare la fidanzata (Cristiana Capotondi) e per perdere la testa per un'ex attrice reinventatasi editrice.

La kryptonite nella borsa

La kryptonite nella borsa
6,4/10
Peppino ha sette anni, e vive in quella che oggi verrebbe definita una famiglia disfunzionale. Ma siccome siamo a Napoli, nel 1973, la sua agli occhi del mondo è solo una famiglia un po' scombinata. Quando la madre Rosaria va in depressione dopo avere scoperto che il marito la tradisce usando come alcova la Fiat 850 azzurro avion, Peppino viene adottato dai suoi zii ventenni che lo conducono in giro per la Swingin' Naples, tra feste in scantinati, collettivi femministi, comunità greche che ballano in piazza, molte nudità, sigarette di contrabbando, qualche acido e parecchio alcool.

Il giovane Casanova

Il giovane Casanova
6,1/10
Venezia. Giacomo Casanova ha tante facce: violinista, scrittore, soldato, spia e giocatore d'azzardo, con la passione per le belle donne

Una casa nel cuore

Una casa nel cuore
6,1/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 06/04/2015
  • Carattere: Anna
Anna è una giovane donna come tante. Ha una casa accogliente, un marito protettivo che l’ha spinta a non lavorare perché “si occupa di tutto lui”, una figlia di undici anni che adora. Ma un bel giorno suo marito scappa senza lasciare spiegazioni e il mondo di Anna va in pezzi. Scopre che la sua casa accogliente è sotto sfratto esecutivo, che degli strozzini cercano il marito, che tutta la sua vita era costruita su menzogne.

Liberi Sognatori

Liberi Sognatori
6,1/10
  • Genere: CrimeDramma
  • Prima: 04/02/2018
  • Carattere: Renata Fonte
La storia della donna che negli anni 80 divenne assessore di Nardò e fu uccisa da speculatori contro cui combatteva.

Volevo solo Dormirle Addosso

Volevo solo Dormirle Addosso
6,7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 17/06/2004
  • Carattere: Laura
Marco Pressi, giovane formatore del personale di una multinazionale, si ritrova dinanzi a una sfida che accetta: deve riuscire, in un arco di tempo ridottissimo, a far uscire dalla produzione 25 dipendenti di vario livello senza creare tensioni visibili. Se ce la farà avrà un avanzamento e otterrà un cospicuo riconoscimento in denaro. In caso contrario lo attende un portasigarette. Da quel momento la vita di Pressi (già definito "il muerto", ovunque tranne che a letto, dalla fidanzata) cambia. Dovrà attrezzarsi per convincersi che lo slogan "People First" che caratterizza la sua azienda non è altro che falsità. Lui non può e non deve provare compassione per nessuno. Dopo Risorse umane e Mobbing (per non citare che due titoli) non era facile essere originali su un tema aspro e quantomai attuale come quello dei tagli dei posti di lavoro.

Rebecca, la prima moglie

Rebecca, la prima moglie
6,2/10

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