I migliori film di dramma di Maria Mauban
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Maria Mauban film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Maria Mauban.
Viaggio in Italia
7,3/10
Una coppia di inglesi in crisi coniugale arriva a Napoli. Estranei al mondo che li circonda, si riavvicinano progressivamente. Alienazione borghese in un impianto neorealista. All'inizio non fu proprio capito, oggi è considerato uno dei capolavori del regista e uno dei film fondativi del cinema moderno, precursore delle nouvelles vagues. La scena finale del miracolo è anche il miracolo laico del disvelarsi della realtà spontaneamente. UN esempio di sublime religiosità terrena, un'utopia della visione.
Cairo Road
5,5/10
Bal Cupidon
5,3/10
La passante
5,9/10
Quai de Grenelle
6,8/10
Hellé
6,1/10
La gabbia d'oro
6,4/10
La rivale
Il marchese Roberto, maggiore di cavalleria, ritorna in Italia dopo una lunga permanenza all'estero. In passato l'ufficiale ha fatto una corte serrata ad Agnese, un signora sposata. La donna, dopo i primi tentennamenti, aveva finito per cedere. Quando la donna rimane vedova, Roberto sarebbe pronto a sposarla, senonché conosce Barbara, una ragazza corteggiata da tutti i suoi colleghi, in particolare da Ugo.
La meravigliosa amante di Adolphe
7/10
iovane regista vuole realizzare a basso costo, con l'aiuto di amici, un adattamento del famoso romanzo Adolphe (1816) di Benjamin Constant, interpretando lui stesso il protagonista e convincendo una matura polacca, governante e concubina di un conte, a impersonare Eléonore. Tra i due si ripete lo stesso dramma sentimentale dalla fine tragica del romanzo. Dopo averla sedotta, Adolphe non corrisponde alla passione della possessiva Eléonore che gli sacrifica figli, denaro e reputazione finché, disperata, minaccia il suicidio. Nel film, la polacca si limita a inscenarlo
Une fille cousue de fil blanc
6,1/10
Anonima ricatti
6,5/10
Donne e briganti
5,6/10
Sul letto di morte, il signor Luciani confessa al figlio Peppino che sua sorella Marietta è in realtà la figlia illegittima di Ferdinando IV di Borbone, suggerendogli di sposarla per non tornare ad essere povero come fu lui, prima che il cielo (nella persona del potente ministro di sua Maestà, il cardinal Ruffo) gli regalasse quella creatura. Ma Marietta è già di Michele Pezza, un cacciatore di frodo, che la ama e la vuole sposare. Peppino lo odia da quando erano piccoli, ma la personalità solare e giuliva di Michele Pezza non riesce a vedere il rancore che cova nell'amico. Dopo un banale incidente, costato però la vita ad una guardia del Re, Michele scappa e si rifugia in montagna, da Brigante.
La domenica non si spara
6,4/10
