I migliori film di fantascienza di Donald O'Brien
Oggi presentiamo i migliori Donald O'Brien film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Donald O'Brien.
Vendetta dal futuro
5,3/10
I guerrieri dell'anno 2072
4,8/10
Nel 2072 tutta la Terra è oramai controllata e regolata dalla televisione. Le principali reti si fanno una concorrenza spietata nella corsa agli indici di gradimento più alti, per l'ottenimento dei quali tutti i mezzi sono buoni. Una rete (la "W Basic") organizza un gioco mortale nell'arena del Colosseo e per garantire il successo dell'iniziativa fa sì che tra i gladiatori ci sia anche un campione di motociclismo condannato ingiustamente.
Yeti - Il gigante del 20° secolo
4,1/10
Un maremoto porta alla luce nell'Himalaya esemplare di Yeti, peloso uomo delle nevi. Su incarico di un industriale pubblicitario USA, il paleontologo rianima il gigante. Perfidi concorrenti lo diffamano come mostro sanguinario, ma lo yeti si fa giustizia da solo e torna tra le nevi. "Supercult assoluto. Inarrivabile. Forse il peggior film di fantascienza di ogni tempo" (M. Giusti). Pessimi effetti speciali, trasparenti che non funzionano, attori ingiudicabili. Parolini si firma con lo pseudonimo di Frank Kramer, la Interlenghi appare come Phoenix Grant, Faieta come Eddy Fay; il vero nome di Kendall è Luciano Stella. Uscito in Germania come Yeti, der Schneemensch. In India ne girarono un remake (!): Ajooba Kudrat Kaa ovvero Il magnifico guardiano. Giudizio del Centro Cattolico: "Accettabile, discreto _ Alcune scene di violenza rendono la storiella non adatta agli spettatori più piccoli".
Anno 2020 - I gladiatori del futuro
4,4/10
Panther Squad
3,2/10
Fuga dal paradiso
5,5/10
In una società futuristica, un vecchio racconta a due bambini la leggenda di una strana medaglia. In flashback, apprendiamo che dopo una catastrofe nucleare, due adolescenti vivevano in un paradiso artificiale, gestito con mezzi elettronici, e una volta decidono di lasciare quel rifugio e scappare usando quella stessa medaglia — un minidisc video — in cerca di libertà in spazio.
