I migliori film di Gaia Bermani Amaral
Oggi presentiamo i migliori Gaia Bermani Amaral film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Gaia Bermani Amaral.
L'ultimo paradiso
5,7/10
Nell'Italia degli anni '50, un contadino lotta per migliori condizioni di lavoro, ma le cose si complicano quando si innamora della figlia di un proprietario terriero.
La donna della mia vita
5,6/10
Mamma Alba ha due figli maschi: Giorgio, il grande, professionista sul lavoro e con le donne, con una moglie a Roma e almeno un'amante a Milano, e Leonardino, il secondogenito, quello sensibile, depresso, che per una donna ha persino tentato il suicidio. L'arrivo di Sara rivoluziona la vita di Leonardo, portando in essa l'insperata felicità, ma anche quella di Giorgio, poiché Sara è una delle donne a cui lui ha mentito spudoratamente, fingendo persino l'esistenza di un figlio.
I giorni dell'abbandono
5,9/10
Olga viene lasciata dal marito che preferisce una ragazza molto più giovane. La donna cade nel baratro della depressione.
Nomination per la miglior canzone e per la miglior musica a Goran Bregovic ai David di Donatello 2006
Malati di sesso
4,3/10
Giacomo, seduttore incallito, lavora come autore comico per la tv. Giovanna, un'active coach di successo, è bella, desiderata e ricercata, ed usa il sesso come affermazione di sé. Dietro l'irrefrenabile compulsione sessuale di entrambi si cela però un disperato bisogno d'amore. Giacomo e Giovanna si incontrano per un caso fortuito e per un po' parlano la "stessa lingua", condividono le stesse "passioni", fino a che le loro vicende sentimental-rocambolesche prendono strade impreviste.
Il quarto sesso
6,2/10
E' la vigilia di Natale in un futuro prossimo. Il mondo, malato, è in balia di ogni sorta di fondamentalismo. In un condominio, quattro amiche stanno preparando la cena, quando suonano alla porta. Una di loro, Baby Blue, va ad aprire e si trova davanti Jesus, il loro nuovo vicino di casa. Avrebbe bisogno di una bottiglia di vino...
All'improvviso Komir
Gianni, un metronotte, torna a casa e trova Sandro, suo vecchio amico, appena uscito di galera dopo otto anni di detenzione, ad attenderlo sulle scale. Sandro gli propone , in cambio di una cifra considerevole, di recuperare dei soldi che aveva nascosto prima di essere arrestato. Purtroppo qualcosa va storto. Dopo avergli dato la somma pattuita, Sandro chiede notizie di suo fratello Antonio, ai tempi loro complice, e gli propone di passare a salutarlo. Lo trovano al ristorante in compagnia di Helene, vecchia fiamma di Sandro, ora moglie di Antonio. I dissapori subito vengono a galla: Sandro accusa suo fratello di averlo tradito e mandato in galera.
