I migliori film di Giuliano Montaldo

Giuliano Montaldo

Giuliano Montaldo

22/02/1930 (94 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Giuliano Montaldo film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Giuliano Montaldo.
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Fairytale

Fairytale
4,6/10
Rivisitazione horror della favola su "la fatina dei denti"; Sophie e sua figlia, dopo il divorzio decidono di trasferirsi in Italia. La nuova vita delle due sembra procedere bene ma, ancora non sono a conoscienza che all'interno dell'armadio presente in una stanza si nasconde un mistero orribile legato ad un fantasma, il quale, verrà risvegliato dopo che Helena avrà perso il suo primo dente da latte...

Tutto quello che vuoi

Tutto quello che vuoi
7/10
Alessandro (Andrea Carpenzano) è un ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento; Giorgio (Giuliano Montaldo), invece, è un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi passi l'uno dall'altro ma non si sono mai incontrati finché Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accompagnatore di quell'elegante signore in passeggiate pomeridiane. Col passare dei giorni, dalla mente un po' smarrita dell'anziano poeta (e dai suoi versi) affiora progressivamente un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e propria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ricchezza nascosta e di quella celata nel suo stesso cuore.

Il caimano

Il caimano
6,7/10
Paolo Bonomo è un produttore di B-Movies che sta attraversando un momento particolarmente difficile: sta per separarsi da sua moglie Paola e la sua casa di produzione sta per fallire. Un giorno riceve la sceneggiatura di un film su Silvio Berlusconi scritta da una giovane regista, ed accetta di produrlo...

L'abbiamo fatta grossa

L'abbiamo fatta grossa
5,5/10
Le vicende di Yuri Pelegatti, un attore di teatro che, traumatizzato dalla separazione, non riesce più a ricordare le battute in scena, e di Arturo Merlino, un investigatore squattrinato che vive a casa della vecchia zia vedova. Yuri vuole le prove dell'infedeltà della ex moglie e assume Arturo credendolo un super investigatore. Ma Arturo non ne fa una giusta. I due, per errore, entrano in possesso di una misteriosa valigetta che contiene... un milione di euro. Una serie di guai divertentissimi e di rocambolesche avventure, fino a un finale imprevedibile...

Gli sbandati

Gli sbandati
6,9/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 07/09/1955
  • Carattere: Scattered soldier from Tuscany
Nel 1943 la contessa Luisa, suo figlio Andrea, Carlo, cugino di Andrea e figlio di un gerarca fascista e Ferruccio, un amico di famiglia, si trovano in una villa non lontano da Milano per sfuggire ai bombardamenti. I giovani cercano di far trascorrere il tempo nel miglior modo possibile. Dei tre solo Carlo si rende conto del travaglio sociale del momento. L'arrivo di un operaia sfollata e di un gruppo di soldati sbandati strappano Andrea dalla sua incosciente spensieratezza.

L'assassino

L'assassino
7/10
L'antiquario Alfredo Martelli viene fermato dalla polizia con l'accusa di aver ucciso una sua ex amante per motivi di denaro. La permanenza negli uffici della polizia fa riflettere Alfredo su alcuni episodi poco puliti della sua vita, e affiora il senso di colpa. Poi il vero omicida viene scoperto: Alfredo, rilasciato, finisce per dimenticare l'angoscia di quelle ore e ritorna alla vita di sempre.

Cronache di poveri amanti

Cronache di poveri amanti
7,3/10
Firenze negli anni '20: pettegolezzi, intrighi, teneri amori e passioni politiche in via del Corno, dietro Palazzo Vecchio, mentre col manganello e l'olio di ricino i fascisti si avviano a conquistare il potere. Dal romanzo (1947) di Vasco Pratolini. Prodotto in cooperativa, è uno dei più robusti, efficaci e commossi film di C. Lizzani che, però, sacrificò un po' la dimensione privata del libro. Una bella galleria di personaggi sullo sfondo di una Firenze suggestiva nel bianconero del grande Gianni Di Venanzo. Il governo democristiano dell'epoca intervenne per non farlo premiare al Festival di Cannes.

Achtung! Banditi!

Achtung! Banditi!
6,4/10
La Seconda Guerra Mondiale volge al termine, ma la Resistenza è ancora molto attiva. In Liguria, un gruppo di partigiani deve impedire che i nazisti portino in Germania i macchinari utili a fabbricare alcune armi. Ad aiutare i partigiani, gli operai della fabbrica.

Ai margini della metropoli

Ai margini della metropoli
6,1/10
  • Genere: CrimeDramma
  • Prima: 16/10/1953
  • Carattere: don Antonio
Mario Ilari, un giovane operaio disoccupato, viene accusato ingiustamente dell'uccisione di una ragazza sua conoscente. Una volta arrestato riesce a fuggire e a nascondersi a casa della convivente Gina, ma finisce nuovamente in prigione. L'avvocato Roberto Marini accetta di assumere la sua difesa dopo essere stato contattato da Luisa, amica di Gina, convinto che il processo gli darà la possibilità di affermarsi. La situazione è però molto complicata, dato che Calì, un barbone, dice di averlo visto sul luogo del delitto. Ilari confessa di aver incontrato la ragazza per conoscere tramite lei Greta, che avrebbe dovuto facilitargli l'espatrio. Quando l'avvocato Marini accusa Calì di falsa testimonianza, egli si uccide. La situazione si risolve quando viene trovato il cadavere di Greta, uccisa dal vero colpevole dopo essere stata sequestrata. Ilari viene liberato e Marini e Luisa si confessano il loro reciproco amore.

Celluloide

Celluloide
6,6/10
  • Genere: DrammaStoria
  • Prima: 26/01/1996
  • Carattere: Civalleri (uncredited)
Il film racconta in maniera romanzata la genesi del film Roma città aperta, capolavoro di Roberto Rossellini, dalle difficoltà incontrate dal regista e dalla troupe prima e durante le riprese, alla tiepida reazione del pubblico la sera della "prima".

Cinecittà Babilonia

Cinecittà Babilonia
6,1/10
La storia del cinema italiano sotto il fascismo, una sofisticata industria cinematografica costruita intorno alla fondazione degli studi di Cinecittà e la nascita di un star system domestico, popolato da artisti molto particolari tra i quali spiccavano diverse attrici bellissime, magnetiche e speciali; una storia oscura di guerra, droga, sesso, censura e tragedia.

Sergio Leone: il mio modo di vedere le cose

Sergio Leone: il mio modo di vedere le cose
7,7/10

Indagine su un cittadino di nome Volonté

Indagine su un cittadino di nome Volonté
7,1/10
  • Genere: Documentario
  • Prima: 12/01/2004
  • Carattere: Interviewee

Cineastes contra magnats

Cineastes contra magnats
7,1/10

La cieca di Sorrento

La cieca di Sorrento
5,8/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 01/02/1953
Nella Napoli borbonica, un patriota viene ingiustamente arrestato per aver ucciso, a scopo di rapina, una marchesa. Non vuole tradire la causa e si lascia giustiziare. Dieci anni dopo, suo figlio ristabilisce la verità, potendo sposare la figlia della marchesa, divenuta cieca durante l'assalto al castello della madre. Il figlio è un oculista e opera felicemente la sua futura moglie.

Il momento più bello

Il momento più bello
6,1/10
Nel reparto maternità di un ospedale romano si assiste all'amore segreto fra il medico Pietro Valeri e l'infermiera Luisa Morelli. Pietro ha difficoltà nel fare carriera ed esita a sposare Luisa in quanto non sa quale futuro offrirle. La situazione precipita quando Luisa aspetta un bambino. Pietro sembra favorevole ad un aborto clandestino, soluzione che la ragazza rifiuta. Luisa lascia l'ospedale e si trasferisce presso l'ex collega Margherita, che si è messa in proprio come ostetrica. Margherita e Luisa organizzano dei corsi preparto in cui viene messo a punto un rivoluzionario metodo di parto indolore. Una delle giovani assistite da Margherita viene ricoverata presso il reparto in cui lavora Pietro e riesce effettivamente a partorire in condizioni di relativa serenità, trasformando quello che le madri da sempre consideravano "il momento più brutto" nel "momento più bello": l'episodio conforta il medico, che decide finalmente di sposare Luisa e di assisterla nella sua maternità.

Giovanna Cau - Diversamente giovane

Giovanna Cau - Diversamente giovane
  • Genere: Documentario
  • Prima: 03/11/2011
  • Carattere: Se stesso
Pochi tra il grande pubblico conoscono il suo nome anche se l'avvocato Giovanna Cau, la madre dei diritti cinematografici, 88 anni vissuti senza mai andare in pensione, un carattere proverbiale ed una intelligenza intraprendente e mercuriale, è stata una collaboratrice decisiva di personaggi come Fellini e Mastroianni, Calvino e Moravia, Scola e Lizzani, Francesco Rosi e Monica Vitti fino a Sorrentino e Crialese.

Un eroe borghese

Un eroe borghese
7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 03/03/1995
  • Carattere: governatore Banca d'Italia
Dal libro-inchiesta (1991) di Corrado Stajano, adattato da Graziano Diana e Angelo Pasquini. Una tragedia milanese, anzi italiana: nel 1974 l'avvocato civilista Giorgio Ambrosoli è nominato commissario liquidatore di una banca del finanziere Michele Sindona. Scopre il groviglio di interessi che legano Sindona, alcuni esponenti politici (tra cui Giulio Andreotti), la mafia e il Vaticano. Resiste a suggerimenti, pressioni, minacce. Nella notte tra l'11 e il 12 luglio 1979 è assassinato da un sicario di Sindona. Pur con difetti di ambientazione e di rievocazione dell'aria del tempo, un film giusto. Onesto, sincero, lucido, con momenti di emozionante delicatezza, è un giallo politico-finanziario nutrito, come il libro, di passione civile, sostenuto dalla quieta intensità di Bentivoglio (e dalla torva potenza con cui Antonutti raffigura Sindona) e dalla funzionale fotografia di Luca Bigazzi. David di Donatello alla musica di Pino Donaggio.

Vera & Giuliano

Vera & Giuliano
7,9/10
La storia del grande amore e del lungo e fecondo sodalizio artistico che lega da quasi sessant'anni il regista Giuliano Montaldo e la moglie Vera Pescarolo, sua compagna di vita e di lavoro e complice insostituibile in un rapporto simbiotico costantemente alimentato da una magnifica forza creativa. Un gentiluomo e una gentildonna senza tempo si confrontano in scena rievocando il comune impegno etico nel dar vita a un cinema pronto a denunciare ogni tipo di intolleranza e nel coltivare le loro affinità e identità di vedute esistenziali con un allegro e costante "mutuo soccorso".

Giuliano Montaldo - Quattro volte vent'anni

Giuliano Montaldo - Quattro volte vent'anni
8,2/10
La vita e la carriera di Giuliano Montaldo, uno straordinario cineasta italiano che ha anche svolto in qualità di Presidente di Rai Cinema un importante ruolo istituzionale. È il ritratto di un regista e un intellettuale, e al tempo stesso di una figura elegante che ha fatto del cinema la sua passione, come pure un personalissimo strumento di ricerca sul piano civile. Montaldo inizia come attore e poi, grazie soprattutto alla complicità dellamico di una vita, Gillo Pontecorvo, esordisce alla regia nel 1962 con Tiro al Piccione. Il seguito sarà una lista di titoli indimenticabili come "Sacco e Vanzetti", "L'Agnese va a morire" e "Giordano Bruno".

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