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Lee Chung-chi, poliziotto di Hong Kong, vorrebbe che la figlia sedicenne non crescesse mai o che crescesse più lentamente. Di testa sua, la ragazza va in vacanza a Pattaya. Quando Lee riceve la chiamata che gli comunica la scomparsa della figlia, Lee tenta di mettersi sulle sue tracce partendo dall'ultimo posto in cui è stata vista...

Thongs è un incallito giocatore d'azzardo che si accompagna al fedele compare Octopus, fannullone, maritato e donnaiolo. Thongs e Octopus, perseguitati dai creditori, condividono lo stesso appartamento e lo stesso avido padrone di casa, che li ha iniziati al furto e allo scasso. Con la promessa di un generoso compenso, trenta milioni di dollari, vengono assoldati per rapire il bambino di una famiglia facoltosa. Superate le difficoltà della gestione dell'infante, Thongs e compagno finiscono per affezionarsene e per svezzarlo con l'aiuto di Melody, una dolce ed esperta bambinaia. Polizia e gangster reclamano il bambino, sarà l'inizio di una rocambolesca fuga che correggerà la vita dei protagonisti, ravvedendoli definitivamente. Rientrato in oriente e archiviati, almeno per il momento, Hollywood e i suoi studios, Jackie Chan interpreta a colpi di kung-fu una commedia d'azione e melò del regista omonimo Benny Chan.

Chan e' un poliziotto che si e' infiltrato nelle Triadi per ottenere informazioni sull'organizzazione criminale e sui suoi membri; Lau e' un membro delle Triadi che si e' infiltrato nella polizia per passare informazioni ai suoi capi. Presto le rispettive "finzioni" creeranno non pochi problemi di ordine morale ai due, mentre in entrambi gli ambienti cresce il sospetto della presenza di una spia.

Storia di Ip Man, leggendario gran maestro del Kung-Fu che, tra le altre cose, insegnò il Wing Chun anche all'icona Bruce Lee.

Macau, 1998. Chiunque cerca di lucrare nel passaggio dall'amministrazione portoghese a quella cinese. I disillusi killer di professione si domandano dove porterà quasto cammino. In questo scenario, due assassini di Hong Kong giungono a Macau con il compito di uccidere un killer che ha cercato di voltare pagina.

Hong Kong. Quando Cao Nan e il suo gruppo di ladri rubano un'auto blindata in pieno giorno, non esitano a uccidere degli innocenti in fuga. Lui Ming Chit, un esperto detective della polizia, è costretto a usare tattiche sinistre per catturarli.

Un uomo alla guida perde il controllo del proprio mezzo provocando un incidente. Accorso sul luogo per i rilievi di rito, il capitano della squadra antidroga Zhang Lei (Sun Honglei) si rende conto di avere di fronte Timmy Choi (Louis Koo), uno dei più pericolosi signori della droga. Dopo essere stato catturato, a Timmy viene offerto di collaborare con Zhang ma il capitano, sospettoso più che mai, non si fida della possibilità che Timmy tradisca i suoi soci. Da quel momento, ha inizio una spietata guerra che si lascia dietro una lunga scia di delitti e sangue.

Cinque agenti della polizia di Hong Kong vengono rapiti. Poiché il capo della polizia prossimo alla pensione è in viaggio d'affari, i suoi due vice Sean Lau e MB Lee decidono di occuparsi da soli del caso e di risolverlo. In competizione per il posto di capo, che sarà presto libero, entrambi sono molto diffidenti dell'altro ed evitano di collaborare. In un primo momento, le decisioni importanti vengono prese da Lee ma non portano da nessuna parte. Lau, subentrato al suo posto, cade invece preda di un complotto. Così facendo, finiscono sotto indagine da parte dell'Icac, il comitato indipendente contro la corruzione. Anche se il caso è risolto, la guerra al crimine non può però dirsi conclusa.

L'Ispettore Bun è un detective con metodi investigativi molto inusuali (arriva a farsi seppellire vivo o rinchiudere in una valigia per immedesimarsi meglio nelle vittime), che sfiorano il soprannaturale e portano alla sua espulsione dalla polizia. Cinque anni dopo, il giovane Ho lo convince ad affiancarlo per risolvere un caso impossibile: un killer sta mietendo vittime usando la pistola di un poliziotto morto anni prima.