I migliori film di Mario Siletti

California 1917: Cal, figlio disamato di Adam, si ribella al padre severo, rivaleggia col fratello Aron e scopre che la madre, creduta morta, dirige un bordello. Da una parte del romanzo East of Eden (1952) di John Steinbeck, adattato da Paul Osborne, è una parafrasi (o un'interpretazione?) in chiave psicanalitica della storia di Caino e Abele dove il primo non è malvagio, ma disperato e cerca di trovare nell'amore la salvezza. 1° film a colori di Kazan e il suo 1° in Cinemascope (genialmente usato) e da lui prodotto. È anche il 1° film di Dean protagonista e rimane tuttora soprattutto come il suo ritratto. Oscar a J. Van Fleet nella parte della madre.

Dopo anni di indagini, l'assistente del procuratore distrettuale Martin Ferguson è riuscito a costruire un solido caso contro un gangster sfuggente il cui tenente capo sta per testimoniare…

In un piccolo paese della Bassa Padana, Don Camillo, il parroco, e Peppone, il sindaco comunista, si trovano in contrasto, ma finiscono col mettersi d'accordo, lasciandosi guidare dal buon senso. Mentre i rossi festeggiano, in un comizio, la loro vittoria alle elezioni, Don Camillo suona le campane a morte. Però Peppone si prende la rivincita quando può annunciare la prossima costruzione della Casa del Popolo. Don Camillo, che non riesce a completare la costruzione dell'oratorio, si domanda dove Peppone trovi i soldi ma, ripensandoci, ricorda la storia di una cassa militare scomparsa misteriosamente. Messo alle strette, Peppone cede una parte del bottino. Don Camillo si lascia spesso trasportare dal suo temperamento ma poi si pente delle intemperanze e accetta umilmente i rimproveri che gli vengono dal Crocifisso dell'altare maggiore. L'amore d'un giovane comunista per la figlia d'un possidente, fa perdere il controllo a Don Camillo, tanto che il vescovo lo manda un po' in vacanza.

Nominato Monsignore, don Camillo è coinvolto con Peppone senatore nei fatti del luglio 1960, a Roma. Tornano poi a casa a rimettere pace tra cattolici e comunisti.

Il sindaco Peppone si presenta candidato nelle liste del Fronte Popolare (la sinistra unita) per le elezioni del 1953, ma gli occorre la licenza di quinta elementare. Va a scuola da don Camillo e viene eletto, ma preferisce restare al paese.

Il promettente tenore Damon Vincenti (Lanza) arriva al successo grazie all'aiuto della bella e ricca Kendall (Fontaine), di cui si innamora. Ma la donna lo tradisce e il giovane lascia San Francisco e un'importante messinscena lirica in cui stava per debuttare.Si stabilisce in Messcio, dove ritrova, col vero amore, la fiducia in se stesso.

L'ingegner Martin ottiene l'approvazione di un suo progetto per l'estrazione sottomarina del petrolio. Non tutto va liscio, né con gli abitanti della zona destinata alle trivellazioni (in Louisiana), né con le forze della natura, e nemmeno con gli affari di cuore. Alcuni pescatori tentano di sabotare il lavoro di Martin, che però li affronta con coraggio.

Anna, per vendicare la morte del fratello si imbarca su una nave di pirati. Soprannominata Capitano Provvidenza, si innamora di un pirata francese pagato dagli inglesi per consegnarla alle autorità.

Philip, orfano in tenera età, è stato cresciuto dal cugino Ambrose, ma la notizia che costui ha sposato Rachel, una donna misteriosa, lo getta nello sconforto. Dopo aver ricevuto alcune lettere in cui il cugino accenna a certi sospetti riguardo la moglie, Philip decide di partire per Firenze. Arrivato a destinazione apprende che Ambrose è morto e che Rachel è partita per ignota destinazione. Benché il legale di Rachel gli provi che suo cugino è morto a causa di un tumore, Philip non riesce a vincere i suoi dubbi.

Tre pirati si salvano da un naufragio e si impossessano di un galeone con cui vanno a Maracaibo dove salvano il governatore da una congiura.