I migliori film di Maurizio Bianucci

Sentimentalmente pavido, Renato si è sempre tenuto al lontano da relazioni che lo coinvolgessero davvero. Ma quando scopre che Anna, conosciuta per caso, è reclusa agli arresti domiciliari, decide di lasciarsi andare ai sentimenti sempre temuti. In quella casa, dov'è l'unico attore maschile, è convinto di poter controllare la situazione. In amore però non esistono vie sicure e ben presto la situazione si complica.

I 55 giorni del rapimento che ha sconvolto l'Italia raccontati attraverso gli occhi e i sentimenti di quattro studenti che seguivano il corso di Procedura Penale della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università La Sapienza di Roma, tenuto proprio dal Professor Aldo Moro.

Gregorio, manager d'azienda, viene licenziato. La sua vita da quel momento perde senso, una vita vuota, senza più motivazioni e stimoli. A nulla serve la vicinanza e l'affetto della moglie, ancora meno i consigli degli amici e colleghi di lavoro, anch'essi licenziati. Caduto in depressione, si crede vittima di un complotto ed è disposto a tutto pur di riavere il suo lavoro. La sua frustrazione si riversa su una giovane donna che Gregorio spia, senza farsene accorgere, dalle finestre di casa. Una pellicola indipendente, un film drammatico e visionario, che vede fra i protagonisti Tony Garrani(Gregorio) affiancato da Crescenza Guarnieri nel ruolo della moglie, Nicola Pistoia e Maurizio Bianucci nei ruolo di amici di Gregorio."Se ad un uomo gli togli il lavoro, il suo posto nella società, che cosa gli rimane?"(cit).