I migliori film di Michele Gammino

La routine di un campo militare viene scossa dall'arrivo di un sottoufficiale medico dalle forme prorompenti. La bella soldatessa risveglia le fantasie di graduati e reclute, mettendo in subbuglio tutto il campo, ma solo un bel soldatino ribelle riesce a farla cadere. Ai commilitoni non resta che consolarsi con un gruppo di giovani ausiliarie

Martino, giovane napoletano svogliato e pessimista, si trasferisce in Alto Adige per stare da sua sorella Caterina, donna energica e lavoratrice. Mentre Martino si adagia sulle spalle della sorella ed è irremovibile nella sua pigrizia, Caterina continua a sperare di vederlo impegnato in qualcosa, che sia almeno una relazione se non un lavoro. La vita da parassita di Martino, però, sta per finire: Caterina è vittima di un incidente stradale che la obbliga a sottoporsi a una costosissima operazione e a stare a letto immobile, lasciando il fratello senza scelta. Dovrà cercarsi un lavoro…

Un killer è appostato in un albergo di Montpellier, di fronte al tribunale: deve eliminare un testimone pericoloso, ma ha la sfortuna di ritrovarsi come vicino di stanza un rappresentante afflitto da guai coniugali e con manie suicide.

Gianna si arruola nella polizia femminile, ma si rivela un fiasco totale: più che la bravura in lei figura la bellezza. Così Gianna coglie l'occasione per mettere a segno un paio di colpi clamorosi...

Avvenente dottoressa deve fare una relazione sul comportamento amatorio dei militari italiani. Ne scopre delle belle. Solita rassegna di barzellette oscene, volgari e disordinato ammasso di gag stravecchie e di una comicità greve che mette spesso a disagio.

Faccia da impunito, svogliato, indisciplinato, accanitamente ripetente, Pierino mette in subbuglio la famiglia, la scuola, le persone che incontra.

Il marito di Valentina (Edwige Fenech ) ,dopo il matrimonio, non riesce a consumare. Con l'aiuto dei due piacenti e simpatici suoceri Valentina riuscira' a sistemare la situazione.

Al rientro in Italia dalla Svezia dove è emigrato, geometra viene fermato al confine e carcerato senza saper perché. Passano gli anni, ma questo grottesco carcerario mantiene intatta tutta la sua forza di denuncia polemica, nonostante il bozzettismo di fondo. Sordi in gran forma. Amarissimo. Ideato da Rodolfo Sonego, scritto da Sergio Amidei e Emilio Sanna.

Sette episodi tutti da ridere che vedono come protagonisti alcuni dei principali esponenti del genere, vecchi e nuovi, ognuno alle prese con rocambolesche situazioni e gag surreali...

Un affermato architetto milanese che vive a Roma (Alberto Lionello), indomito traditore della moglie (Edwige Fenech), fa di tutto per non farsi scoprire da lei. Ma quando questo accade, la moglie si vendica tradendo il marito con un giovane studente di architettura (Ray Lovelock).

Jacopo, consulente di coppia, è perseguitato da un'insolita forma di sfortuna: quando comincia a uscire con una ragazza che gli piace, la sorte si accanisce... contro di lei. Per questo, dopo innumerevoli tragedie da lui involontariamente causate alle sue fidanzate, ha optato per la solitudine. Finché non incontra Sara, una giovane architetto che sembra essere la sua donna ideale. Proprio perché le vuole veramente bene, Jacopo cerca di starle lontano. Ma la passione reciproca è incontenibile, e presto le conseguenze sulla vita della ragazza diventano disastrose. In un'epoca di scarsa ispirazione e scarso coraggio produttivo, il cinema italiano attinge a quello francese per realizzare il rifacimento di una commedia romantica, Per sfortuna che ci sei, che oltralpe era stata campione di incassi, ma in Italia era passata quasi inosservata.

In un liceo di Trani Tonino è innamorato della professoressa di lettere, Carla Moretti. Mentre sogna la sua insegnante si consola però nel letto della zia Tecla rimasta precocemente vedova. Un giorno Tonino e la sua insegnante vengono rapiti e si trovano, soli, in un trullo, dove potranno finalmente amarsi. La Moretti però viene trasferita a Roma. In classe arriva una nuova insegnante...

Un film di denuncia politica in un periodo storico, i primi anni Settanta, dove in Italia non era facile trovare opere che incarnassero lo spirito civile della società

Il commissario di polizia Giorgio Solmi sta indagando sulle morti sospette di alcuni militari - un maggiore, un colonnello e un generale - avvenute a Milano, Roma e Bologna. Il funzionario di polizia è convinto che non si tratti di suicidi, come appare dai primi accertamenti, ma di una messinscena organizzata da qualcuno.

In subbuglio un liceo di una cittadina sicula: la nuova insegnante è troppo bbona. Qualche pretesa c'era: fornire uno spaccato di vita provinciale siciliana, ma il film non si solleva dai piani bassi di un cinema fatto di barzellette, sguaiataggini e doppi sensi.

Alla lettura del testamento si scopre che Anna ha lasciato in eredità la somma di un miliardo alle tre amiche dell'adolescenza: Rita, Caterina e Claudia, ma a condizione che entro tre giorni ciascuna dimostri di aver tradito il marito.