I migliori film di Paolo Migone

Paolo Migone

Paolo Migone

23/06/1956 (67 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Paolo Migone film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Paolo Migone.

Ridere fino a volare

Ridere fino a volare
  • Genere: Commedia
  • Prima: 28/01/2012
  • Carattere: Tito Lanzi
Jerry e Gelli sono due aspiranti comici stralunati e incapaci di vivere la realtà. Inoltre, fatto gravissimo per dei comici, non riescono mai a far ridere il pubblico durante i loro spettacoli e i loro provini. Solo nella realtà di tutti i giorni, e quasi sempre involontariamente, riescono a far ridere le persone, soprattutto i bambini. Sempre più poveri e malmessi, finiscono a dormire sotto un ponte popolato da varia umanità. Ogni mattina osservano le auto passare sopra le loro teste, insieme ad un pulmino della scuola stracolmo di bambini: il passaggio dello scuolabus diventa una sorta di rito e di appuntamento per i giovani alunni, tant'è che i nostri due bischeri diventano gli idoli della terza elementare Dante Alighieri. Una maestra, colpita dai racconti dei bambini, decide di andarli a trovare. Ed è tale la delicatezza e la bellezza della donna, da riuscire a convincere Jerry e Gelli a intraprendere una nuova strada, che in fondo non si discosta tanto dal loro talento naturale.

Un paradiso senza biliardo

Un paradiso senza biliardo
5,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 25/01/1991
  • Carattere: Giuseppe
La storia è ambientata negli anni Cinquanta e narra di un giovane italiano che decide, sull'esempio di un caro amico, di emigrare in Svezia per trovarsi un lavoro. Per quanto venga sognato, il trasferimento nel lontano paese porta inevitabilmente con sé un carico di nostalgie. Debutto autobiografico di Barsotti, già attivo in teatro.

Non c'è più niente da fare

Non c'è più niente da fare
6,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 07/01/2008
  • Carattere: Scaricatore Pesce
Non c'è più niente da fare, un titolo, una profezia. Una compagnia di teatro amatoriale si riunisce per mettere in scena "La cavalleria rusticana", un omaggio a Verga, alla sua Sicilia e a compare Turiddu. Nonché alla lirica di Pietro Mascagni, livornese come la compagnia dei perseveranti, allegramente composta - si fa per dire - da una commessa di supermercato, un avvocato, due pensionati e un artista dalle tasche vuote. Un gruppo coeso in lotta contro il temibile Baiocchi, un imprenditore bamboccione che vorrebbe far chiudere i battenti al teatro per sostituirlo con la filiale di una banca.

L'uomo che aveva picchiato la testa

L'uomo che aveva picchiato la testa
7,5/10
Paolo Virzì torna nella sua Livorno per incontrare l'amico cantautore Bobo Rondelli, voce di una città antica e particolarissima da cui non vuole né può separarsi. Anche da questa precisa scelta oltreché da un comportamento naturalmente irriverente derivano il mancato raggiungimento di un reale successo artistico così come l'affetto di quei concittadini che ne leggono la musica come la memoria storica di una Livorno popolare ormai scomparsa. Con le testimonianze di amici, comici, attori, cabarettisti, giornalisti e musicisti, incursioni nella vita privata e momenti di melanconica introspezione, emerge il ritratto nitido di un uomo controcorrente.

Kiss Me Lorena

Kiss Me Lorena
7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 03/03/2005
  • Carattere: Roberto's
Per troppo tempo Tony è stato lontano dalla macchina da presa. Sette anni di oblio, dopo un avvio di carriera folgorante. Ma quei giorni sembrano lontani ormai, ed il giovane regista ha deciso di mettersi nuovamente in carreggiata accettando la proposta del potentissimo produttore cinematografico Harry Kassar: girare Kiss me Lorena, sulla base di una sceneggiatura scritta dalla figlia dello stesso Kassar. Un progetto in cui Tony crede a tal punto da aver richiesto al suo fianco la vecchia squadra di sempre.

Completamente spettinato

Completamente spettinato
In "Completamente spettinato" (lo spettacolo portato in scena nella stagione 2003/2004), il comico toscano Paolo Migone racconta l'eterno gioco tra uomini e donne, in chiave autobiografica e attraverso il filtro della sua comicità corrosiva. Innamoramento e amore vengono riportati sul piano della realtà quotidiana, fatta di incomprensioni, gelosie, rancori e cattiverie. Sul palco si affollano così vari personaggi, alcuni appartenenti alla vita personale dell'artista, altri alla storia.

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