I migliori film di romance di Glenn Close

Glenn Close

Glenn Close

19/03/1947 (77 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Glenn Close film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Glenn Close.

Le relazioni pericolose

Le relazioni pericolose
7,5/10
  • Genere: DrammaRomance
  • Prima: 21/12/1988
  • Carattere: Marquise Isabelle de Merteuil
Francia, fine '700. Un po' per gioco un po' per vendetta, la marchesa di Merteuil macchina col visconte di Valmont un complicato intrigo di seduzione, amore e abbandono, che però sfuggirà di mano a entrambi.

La casa degli spiriti

La casa degli spiriti
6,9/10
  • Genere: DrammaRomance
  • Prima: 19/10/1993
  • Carattere: Ferula Trueba
Sullo sfondo delle trasformazioni sociali, seguiamo la saga di una famiglia sudamericana altoborghese dagli anni '20 fino al colpo di Stato di Pinochet del 1973 e di un padre padrone alle prese con le tre donne della sua vita: la moglie, la sorella e la figlia.

Un amore senza tempo

Un amore senza tempo
6,4/10
  • Genere: DrammaRomance
  • Prima: 09/06/2007
  • Carattere: Mrs. Wittenborn
Ann Grant Lord, malata terminale di cancro, giace a letto accudita dalle figlie Nina e Connie. Nei suoi deliri causati dalla malattia, Ann ripercorre le tappe della sua giovinezza, quando era una promettente cantante ventiquattrenne. Con la mente ritorna negli anni '50, quando si era recata alla residenza dei Wittenborn, per il matrimonio della migliore amica Lila. Nell'attesa del matrimonio, Ann passa le sue giornate con il fratello di Lila, l'indeciso Buddy, ma quel week-end segna anche il suo incontro con il promettente medico Harris, che con il suo fascino ha fatto innamorare più di una persona.

Le divorce - Americane a Parigi

Le divorce - Americane a Parigi
4,9/10
Isabel Walker, vivace "girl" californiana, si reca a Parigi in visita alla sorella, Roxanne, incinta e, quasi, abbandonata dal marito francese. Ma presto anche Isabel si vedrà costretta a cedere al fascino europeo, sedotta dal "diplomatico" e "obsoleto" cognato della sorella. James Ivory, in tempi di relazioni non troppo felici e distese tra America e Francia, costruisce, a partire dall'omonimo romanzo della scrittrice americana, di adozione francese, Diane Johnson, la psicopatologia quotidiana di due famiglie, di due culture di nuovo a confronto come nelle già "inibite" lacrime della "figlia di un soldato". Se è possibile, questa volta, l'esemplificazione antropologica è peggiore della prima, governata com'è da luoghi comuni che rivelano uno stato delle cose, d'amore,drammatico e volgare.

Dalle 5 alle 7 - Due ore per l'amore

Dalle 5 alle 7 - Due ore per l'amore
7,1/10
Il giovane aspirante romanziare Brian (Anton Yelchin) conosce Arielle (Bérénice Marlohe), la sofisticata moglie di un diplomatico francese. I due cominciano presto una relazione che può aver corso solo nelle poche ore di libertà clandestina della donna, relazione che porterà Brian a rivedere le tradizionali idee americane sull’amore e sui rapporti sentimentali…

Heights

Heights
6,8/10

Matrimonio con l’ex

Matrimonio con l’ex
5,2/10
Eve Wilde è una star del cinema che si è oramai ritirata dalle scene. Mentre si prepara per il suo matrimonio numero quattro, Eve invita il primo marito e le loro famiglie allargate per un fine settimana estivo in campagna.

Le cose che so di lei

Le cose che so di lei
6,4/10
  • Genere: DrammaRomance
  • Prima: 22/01/2000
  • Carattere: Dr. Elaine Keener (segments "This is Dr. Keener" and "Fantasies about Rebecca")
Un grande cast tutto al femminile per questo film che nonostante le buone premesse non riesce a convincere appieno. Con stile sobrio e distaccato, il film ci introduce nelle cinque storie che si intrecciano sullo sfondo di una Los Angeles senza colore. Cinque storie per sette donne che fanno i conti con la vita, con l'amore, e con se stesse.

La tentazione di Venere

La tentazione di Venere
6,6/10
Chiamato all'Opera di Parigi per dirigere Tannhäuser di Wagner, il direttore d'orchestra magiaro Zoltan Szanto (N. Arestrup) si trova alle prese con incomprensioni linguistiche, noie sindacali, nevrosi, gelosie, rivalità e ha una relazione con la primadonna (G. Close, doppiata nel canto dal soprano Kiri Te Kanawa). L'opera va in scena, ma a sipario abbassato, affidata soltanto alla musica e ai cantanti. Ambiziosa metafora sulla difficile convivenza tra i popoli europei dopo la caduta di muri, cortine di ferro, frontiere tra Est e Ovest, ha al suo attivo il colorito resoconto sull'allestimento di uno spettacolo lirico e i suoi retroscena, ma la parte centrale sulla passione extraconiugale, iniettata di succhi e veleni autobiografici da parte di Szabó, è imperdonabile. Prodotto da David Puttnam, contribuì al suo declino.

South Pacific

South Pacific
5,7/10

The lion in winter - Nel regno del crimine

The lion in winter - Nel regno del crimine
7/10

La lunga strada verso la felicità

La lunga strada verso la felicità
7,3/10

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