Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Tano Cimarosa film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Tano Cimarosa.
E' la storia dell'amicizia tra Alfredo, proiezionista del cinematografo parrocchiale del paesino di Giancaldo in Sicilia, e Salvatore, diventato poi da grande affermato regista a Roma. Alla notizia della morte di Alfredo, Salvatore ripercorre nella sua memoria i momenti più significativi di questa amicizia e decide di tornare al suo paese per i funerali.Ma tra le altre sorprese scoprirà che la sala del Nuovo Cinema Paradiso sta per essere abbattuta.
Dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. Sicilia, anni Sessanta. Un ufficiale dei carabinieri indaga sulla morte di un impresario edile oppostosi alle ingerenze mafiose.
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Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata
Amedeo è emigrato dall'Italia in Australia da circa vent'anni e non è mai riuscito a sposarsi, nemmeno per procura. Nel timore di non risultare gradito alla ragazza propostagli dal prete missionario Don Anselmo, Amedeo invia la foto di Giuseppe, un suo aitante amico.
Fortemente indiziato di omicidio, uno scrittore malato e in preda a crisi di amnesia è costretto, durante l'interrogatorio di polizia, a ricostruire, con difficoltà, una maledetta notte. È stato trovato un cadavere e l'uomo non riesce a ricostruire le sue ultime ore. All'alba, finita la schermaglia dialettica, tutto sarà divenuto finalmente chiaro.
Nino, emigrato in Svizzera, riesce ad ottenere un contratto trimestrale come cameriere in un ristorante, ma viene licenziato e privato del permesso di soggiorno. Nino invece di tornare in Italia si rifugia in casa di Elena un esule greca. Espatriato come lui ma per ragioni fiscali, un industriale italiano lo assume al suo servizio...
Al rientro in Italia dalla Svezia dove è emigrato, geometra viene fermato al confine e carcerato senza saper perché. Passano gli anni, ma questo grottesco carcerario mantiene intatta tutta la sua forza di denuncia polemica, nonostante il bozzettismo di fondo. Sordi in gran forma. Amarissimo. Ideato da Rodolfo Sonego, scritto da Sergio Amidei e Emilio Sanna.
Durante scavi archeologici in Iran viene rinvenuto un amuleto che finisce tra le mani del figlio decenne del sindaco di un paesino del Lazio. Il ragazzino diventa un focosissimo amatore, e ricorre quindi allo stregone Esorciccio. E come lui tutti coloro che, a turno, posseggono l'amuleto si scatenano in inverecode stranezze. Ogni tanto compare addirittura il Demonio in persona, finché Esorciccio ingoia l'oggetto diabolico.
Che cosa succede ai ragazzi di Palermo quando escono dal riformatorio? Questo il tema di un film scomodo che divise i critici, indispettì i politici, scandalizzò i benpensanti. Un film di scorrevole scrittura giornalistica e televisiva, seguito di Mery per sempre (1989), anch'esso scritto dal siciliano Aurelio Grimaldi.
Film diretto da Nanni Loy che racconta le vicissitudini di Michele Abbagnano, venditore abusivo di caffè nella tratta Vallo della Lucania-Napoli. Espressione di un'Italia che sopravvive giorno per giorno.
Il promettente e neolaureato medico Guido Tersilli scopre che può guadagnare molto di più occupandosi di mutuati. All'inizio gli affari non vanno bene, ma la morte dell'anziano dottor Bui che "possiede" duemilatrecento mutuati, giova alla sua carriera: con la promessa di portarla all'altare seduce la vedova e riesce a far passare sotto le sue cure i pazienti del defunto dottor Bui. Adesso Tersilli lavora giorno e notte, è ricchissimo e può abbandonare la vedova per sposare una ragazza giovane e ricca figlia di un costruttore. Nel frattempo i suoi assistiti crescono a dismisura tanto che Tersilli non può dedicare loro che pochi minuti per visita. Sopraffatto da un collasso, finisce nello stesso ospedale1 che lo aveva visto assistente volontario agli inizi della carrriera. Sentendosi minacciato dai suoi vecchi colleghi che gli vorrebbero portar via gli assistiti, prenderà una vantaggiosa decisione.
Francesca Cimarosa è una ragazza quattordicenne, figlia di contadini, di cui si innamora Vito Juvara, mafioso ricco ed in ascesa. I genitori di lei sono orgogliosi di dare al boss la mano della figlia. Lei acconsente a fidanzarsi ma ben presto scopre il maschilismo del fidanzato ed allora si ribella fino a respingerlo del tutto. La reazione di lui è quella di sottoporre la promessa sposa alla cosiddetta fuitina. Ma Francesca reagisce: trova il coraggio di ribellarsi ai genitori succubi delle arcaiche convenzioni, andando da sola dai carabinieri a fare una denuncia. La denuncia della violenza suscita scandalo e stenta ad andare avanti fino a quando non si decideranno a fermarla i genitori.
Da bambino, Benedetto ha ricevuto una grazia da Sant'Eusebio: il fatto lo segnerà profondamente, tanto da ispirargli la vita claustrale, in attesa della vocazione. La scoperta del sesso, però, lo metterà in crisi.
Carattere: Tano Barra - l'assistente di parcheggio
Un regista romano, che nei suoi film ha spesso parlato delle collusioni, in Sicilia, fra mafia e magistratura, si scontra dopo la prima di un suo lavoro con una realtà che assomiglia molto alla finzione. Un giudice con cui ha avuto un diverbio viene trovato ucciso. Il regista sospetta che gli assassini agiscano per conto dell'onorata società e spinge le indagini della polizia in quella direzione. Ma la soluzione del puzzle è molto più semplice e banale.
Dopo che una spietata banda ha sequestrato una bimba malata, un commissario di polizia fa uscire dal carcere un gruppetto di noti criminali e, con la loro collaborazione, parte alla liberazione della bambina.
Salvatore è un siciliano trapiantato a Milano, padrone assoluto del racket della prostituzione. Quando una delle sue migliore "ragazze" viene trovata morta, l'uomo scopre che il responsabile è il francese Roger intenzionato a sfruttare le prostitute per spacciare droga. Inizia così una guerra senza esclusione di colpi fra i due...
Tano è un tassista abusivo alla Stazione di Milano. Carica a bordo, senza saperlo, un capomafia. Il taxi viene fermato dalla polizia e Tano finisce in galera, scambiato per un picciotto del padrino. Gino e Graziella hanno un bar ad Ostia e sono degli accaniti lettori dei giornali scandalistici. Una sera, per un caso della vita, ospitano in casa loro due VIP da Novella 2000 che stanno litigando per problemi d'amore: Don Buro è un prete di campagna. Viene avvicinato da un suo parrocchiano che gli racconta un dramma: sua figlia è scappata di casa e fa la pornodiva a Milano. Per riportare la pecorella smarrita all'ovile, Don Buro s'infiltra negli studi della casa di produzione di Milano e si finge un pornodivo. Salvatore pattuglia la città di notte insieme ai suoi amici. Cerca una donna. E non la trova mai. Ma ecco che una sera una meravigliosa e ricchissima signora lo invita nella sua villa. E' un sogno incredibile per Salvatore. Ma la donna si rivelerà una crudele sadomasochista.