I migliori film di thriller di Sean McCann

Un giovane avvocato in carriere difende con successo un uomo accusato di omicidio, solo che lo stesso tipo di omicidio poi accade di nuovo. Subito l'uomo precedentemente difeso viene accusato dal procuratore di nuovo, e anche se l'avvocato è abbastanza sicuro che lui è l'assassino, egli accetta nuovamente di difenderlo... nonostante la costernazione dei suoi amici. Tuttavia, egli spiega che essendo il suo avvocato sarà meglio in grado di catturare l'uomo in un errore... e su questo il resto del film si sviluppa, con l'assassino che gioca una partita di gatto e topo con l'avvocato fino a quando, finalmente, entrambi devono riconoscere che non sono tutti così diversi.

Jennifer Haines (De Mornay) si è fatta, benché ancora giovane, la fama di avvocatessa abilissima nel difendere i propri clienti. Le si presenta David Greenhill (Johnson), accusato di uxoricidio, che si dichiara innocente ma che si vanta di essere un perfetto gigolò. Lei, attratta dall'ambiguo individuo, accetta la difesa.

Wade Whitehouse è lo sceriffo di un piccolo paese del New Hampshire, divorziato e impegnato nel tentativo di instaurare un rapporto con la figlia, la quale però sembra respingerlo. L'uomo ha alle spalle un passato tormentato, con un padre che era solito ubriacarsi e imporsi violentemente su di lui, sulla madre e sul fratello minore Rolfe. Un giorno di apparente calma, un vecchio sindacalista, Evan Twombley, perde la vita durante una battuta di caccia con Jack Hewitt, migliore amico di Wade. La cosa suscita scalpore tra chi viene a saperlo, ma il tutto viene subito liquidato come un incidente; Wade non è però convinto che sia andata così. Successivamente verrà a scoprire che sua madre è morta, e sarà durante il funerale che Rolfe metterà in testa a Wade l'idea che l'incidente di caccia di Twombley possa essere in realtà un complotto ordito da alcune persone tra cui il suo datore di lavoro, Gordon LaRiviere e lo stesso Jack.