I migliori film di Angela Goodwin su Rakuten TV

Angela Goodwin

Angela Goodwin

01/08/1925- 25/03/2016
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Angela Goodwin film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Angela Goodwin.

Amici miei - Atto II°

Amici miei - Atto II°
7,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 22/12/1982
  • Carattere: Nora Prozzi
Gli amici si ritrovano sulla tomba del Perozzi e rievocano alcuni dei loro scherzi, tra cui far reggere la Torre di Pisa ai turisti e ingannare un usuraio. Il conte Mascetti, il geometra Melandri, il chirurgo Sassaroli, l'oste Necchi non hanno perso il gusto per le zingarate, nemmeno in occasione dei funerali del quinto sodale, il giornalista Perozzi. Senza timori reverenziali per niente e per nessuno (la Chiesa, la tragica alluvione dell'Arno del 1966), ogni occasione viene sfruttata per feroci beffe, anche fra di loro, nuove di zecca o rievocate. Sette anni dopo il primo fortunatissimo capitolo, la vena degli sceneggiatori e della regia non si è esaurita, e il film vale il precedente, graffiante, sorretto da uno humour crudele che spesso vira al nero. E gli attori sono sempre in gran forma.

Amici miei

Amici miei
7,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 15/08/1975
  • Carattere: Nora Perozzi
Cinque professionisti cinquantenni: Perozzi (Noiret), Melandri (Moschin), Mascetti (Tognazzi), Necchi (Del Prete) e Sassaroli (Celi), sono amici inseparabili e burloni scatenati. Le loro avventure le chiamano zingarate e si svolgono nei pressi di Firenze. Il dottor Sassaroli ha conosciuto gli altri quattro quando questi, dopo un incidente, sono stati ricoverati nella sua clinica e da allora si è unito al gruppo. Nel loro mirino tutto e tutti (i passeggeri di un treno vengono schiaffeggiati), ma soprattutto il pensionato Righi, bersaglio dei loro lazzi perfino a un funerale. Affidato ad alcune maschere della commedia all'italiana il film è una galleria esilarante di scherzi (alcuni diventati proverbiali) e di battute. Concepito da Pietro Germi, venne però diretto da Monicelli a causa della prematura morte del collega e amico. Fu un grande successo di pubblico e vinse il David di Donatello nel 1975.

Le conseguenze dell'amore

Le conseguenze dell'amore
7,5/10
Lugano, Svizzera. Titta Di Girolamo è un uomo discreto e arcigno che vive da quasi un decennio in una modesta stanza d'albergo, prigioniero di una routine atroce, apparentemente senza scopo. Il suo passato è un mistero, nessuno sa cosa fa per vivere, risponde con risposte evasive a domande indiscrete. Quali segreti nasconde quest'uomo enigmatico?

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