I migliori film di Milena Vukotić

Milena Vukotić

Milena Vukotić

23/04/1938 (86 años)
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Milena Vukotić film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Milena Vukotić.
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Letters to Juliet

Letters to Juliet
6,5/10
Sophie Hall è un'aspirante scrittrice per rotocalchi che, insieme al suo ragazzo Victor, vola da New York in Italia per godersi un po' di tanto desiderato romanticismo. Mentre Victor non c'è a causa di alcuni affari, Sophie si ritrova a Verona nel famoso cortile di Giulietta Capuleti dove trova una lettera scritta 50 anni prima al personaggio shakespeariano da Claire Smith, alla ricerca di un giovane italiano che le faceva la corte. Sophie decide di rispondere al messaggio lasciato da Claire, rimasto inspiegabilmente inevaso, e rimane molto sorpresa quando la sua lettera ispira questa, adesso nonna, a partire con lei per Verona in cerca del suo antico amore perduto. Accompagnate da Charlie, il nipote di Claire, il trio cerca l'uomo per tutta la Toscana e prende atto che il coraggio che serve loro per avere a che fare con l'amore non è poco...

Nostalghia

Nostalghia
7,9/10
  • Genere: DrammaRomance
  • Prima: 01/05/1983
  • Carattere: Civil Servant
Un poeta sovietico, Andrej Gorčakov, è in Italia per scrivere la biografia di un compositore russo del XVIII secolo, Andrej Sosnovskij. Insieme a lui è la sua interprete, la bella e irrequieta Eugenia. Durante una tappa a Bagno Vignoni Gorčakov conosce il vecchio Domenico, un uomo ritenuto da tutti matto perché, vari anni prima, è rimasto rinchiuso in casa per 7 anni con la sua famiglia in attesa della fine del mondo. Gorčakov è attratto dall’uomo e va a trovarlo. Durante il lungo dialogo fra i due Domenico affida a Gorčakov la missione di compiere in sua vece un rito salvifico: attraversare con una candela accesa la piscina di acque termali di Bagno Vignoni.

Il fascino discreto della borghesia

Il fascino discreto della borghesia
7,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 15/09/1972
  • Carattere: Ines
Due coppie della borghesia parigina e la sorella di una delle due donne, che alza facilmente il gomito, insieme ad un diplomatico di Miranda, un'immaginaria repubblica delle banane, tentano di organizzare una cena che, per vari motivi, non avrà mai luogo: un'incomprensione sul giorno dell'invito, un ristorante in cui si assiste alla veglia del proprietario morto, le manovre dell'esercito nel giardino dei padroni di casa, ecc. In questo film, il sogno e la realtà formano un mélange indissolubile come vuole la tradizione surrealista, di cui Luis Buñuel è capostipite e maestro.

Quell'oscuro oggetto del desiderio

Quell'oscuro oggetto del desiderio
7,8/10
Tratto dal romanzo La donna e il burattino di Pierre Louÿs e sceneggiato con Jean-Paul Carrière, è la storia di un ricco borghese che giuoca inutilmente tutte le carte del privilegio nella partita con una donna che continua a negargli l'unica cosa per la quale egli spasima. È l'ultima trappola del grande vecchio di Calanda con un personaggio femminile solo, ma con 2 attrici che si alternano senza una logica evidente. Si provi a leggerlo in chiave psicoanalitica, come un sogno, e diventa una fonte zampillante di sorprese, simboli, trasgressioni, significati.

La bisbetica domata

La bisbetica domata
7,1/10
Italia, XVI secolo. Petruchio, un povero proprietario terriero di Verona, arrabbiato e bugiardo, arriva a Padova in cerca di fortuna e di una moglie, mentre Baptista, un ricco mercante, annuncia che non permetterà a Bianca, la sua figlia più giovane, di sposarsi finché non lo farà la capricciosa e indisciplinata Katherina, la sua figlia maggiore.

Tre passi nel delirio

Tre passi nel delirio
6,4/10
  • Genere: DrammaHorrorMistero
  • Prima: 16/05/1968
  • Carattere: TV Interviewer (segment "Toby Dammit") (uncredited)
3 brevi film ispirati a racconti di Edgar Allan Poe. 1) “Metzengerstein”: contessa vive nel rimorso di aver ucciso l’amato cugino e cerca la morte. 2) “William Wilson”: ufficiale tedesco ha un alter ego prepotente, ma non gli credono. 3) “Toby Dammit”: attore ubriacone è perseguitato da un inconscio richiamo. “Dei tre passi i primi due sono falsi e rivelano la tipica stanchezza dei lavori su commissione”…

Amici miei

Amici miei
7,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 15/08/1975
  • Carattere: Alice Mascetti
Cinque professionisti cinquantenni: Perozzi (Noiret), Melandri (Moschin), Mascetti (Tognazzi), Necchi (Del Prete) e Sassaroli (Celi), sono amici inseparabili e burloni scatenati. Le loro avventure le chiamano zingarate e si svolgono nei pressi di Firenze. Il dottor Sassaroli ha conosciuto gli altri quattro quando questi, dopo un incidente, sono stati ricoverati nella sua clinica e da allora si è unito al gruppo. Nel loro mirino tutto e tutti (i passeggeri di un treno vengono schiaffeggiati), ma soprattutto il pensionato Righi, bersaglio dei loro lazzi perfino a un funerale. Affidato ad alcune maschere della commedia all'italiana il film è una galleria esilarante di scherzi (alcuni diventati proverbiali) e di battute. Concepito da Pietro Germi, venne però diretto da Monicelli a causa della prematura morte del collega e amico. Fu un grande successo di pubblico e vinse il David di Donatello nel 1975.

Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!

Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!
6,1/10
  • Genere: Horror
  • Prima: 13/08/1974
  • Carattere: Esmeralda
Il conte Dracula è ormai in fin di vita per assenza di sangue di vergini. Così si reca in Italia, ritenendo di trovarne a profusione proprio perchè è la terra del cattolicesimo.

Il fantasma della libertà

Il fantasma della libertà
7,8/10
Nel prologo, anno 1808, assistiamo alla fucilazione di patrioti e di un ufficiale profanatore di tombe. Poi si passa al presente, ed ecco un uomo che mostra a due bimbe foto "oscene" dei monumenti di Parigi, un assassino messo in libertà, la repressione di una manifestazione che inneggia alle catene...

Giulietta degli spiriti

Giulietta degli spiriti
7,5/10
Una signora cattolica della borghesia romana, in vacanza a Fregene, partecipa a una seduta spiritica, sospetta che il marito la tradisca, entra in crisi d'identità finché è invitata a peccare in casa di un'amica di liberi costumi. Dall'analisi di sé stesso in 8½ Fellini passa a quella del mondo della moglie, ma il transfert non gli riesce bene. Viaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie (o di una Becassine che si smarrisce nei fumetti di Playboy) questo album da sfogliare risulta, nonostante le sorprendenti invenzioni e l'estro figurativo, non poco confuso, languido, sforzato, persino goffo come ritratto di donna e storia di una crisi matrimoniale. 4 Nastri d'argento: Milo, fotografia a colori (G. Di Venanzo alla memoria), scene e costumi (Piero Gherardi). David di Donatello alla Masina.

Fantozzi subisce ancora

Fantozzi subisce ancora
6,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1983
  • Carattere: Pina Fantozzi
Continua il calvario del ragionier Ugo Fantozzi, impiegato di concetto (frustrato e brutalizzato) in una multinazionale. Dopo una faticosa giornata d'ufficio, alle prese con i soliti problemi e schiavizzato, come al solito, dai colleghi, il povero ragionier Fantozzi deve subire anche una catastrofica riunione di condominio. Parte quindi per una gita con la famiglia a bordo di un incredibile camper. Al ritorno scopre che la sua bruttissima figlia, sedotta e abbandonata, è incinta.

La terrazza

La terrazza
7,1/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 08/02/1980
  • Carattere: Emanuela
Una cena su una terrazza romana è occasione di incontro per un gruppo di intellettuali che parlano, discutono, litigano anche. Da questa cornice si sviluppano poi le storie di uno sceneggiatore a corto di idee, di un giornalista incapace di rinnovarsi, di un consigliere Rai incline alla depressione, di un volgarotto produttore cinematografico e di un deputato comunista dubbioso e adultero. Un anno dopo, quando il tempo avrà cambiato qualche equilibrio, si rincontrano nello stesso luogo, forse più consapevoli.

Fantozzi 2000 - La clonazione

Fantozzi 2000 - La clonazione
4,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 23/12/1999
  • Carattere: Pina Fantozzi
Alle soglie del terzo millennio gli impiegati della Megaditta non hanno più quella sana soggezione nei confronti dei capi e così il Consiglio dei Dieci Assenti su indicazione del Megapresidente propone la clonazione del ragionier Fantozzi. Tornato a prodigarsi nell'antico repertorio di blandizie e ruffianerie, il nostro eroe si guadagna un incarico di prestigio: badare alla pecora nera della famiglia, l'ultimo genito degenere del Megapresidente, Abalberto Maria Balabam.

Le seduttrici

Le seduttrici
6,4/10
Erlynne è una donna reduce da due matrimoni. Si vocifera di una sua relazione con Robert Windermere che metterà in crisi il suo matrimonio con Meg Windermer.

Fantozzi va in pensione

Fantozzi va in pensione
6,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 22/12/1988
  • Carattere: Pina Fantozzi
Una vita da travet, decenni da mezzemaniche lasciati alle spalle perché, se Dio vuole, sorge il giorno in cui tutto questo appartiene al passato, in cui si aprono le rosee prospettive di un'esistenza diversa, di un meritato e sereno riposo, con tanto tempo libero da riempire come meglio si crede, in pace e tranquillità. Forse così accade agli altri pensionati, ma non certo al rag. Ugo Fantozzi, la cui vita da ex lavoratore è fatta di stress e di frustrazioni forse più che ai tempi dell'ufficio.

Natale da chef

Natale da chef
2,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 14/12/2017
  • Carattere: Lina Renghi
Gualtiero Saporito è un grande chef... ma solo nella sua testa! Infatti con i suoi arditi mix di ingredienti, cucina solo schifezze! Gualtiero però non demorde e insiste a proporre la sua cucina in ogni occasione, ricevendo solo insulti e porte in faccia. Ma la sua tenacia, un giorno, viene premiata. Sarà il Natale alle porte? Furio Galli, proprietario di una famosissima ditta di catering, gli offre il posto di capo cuoco nella brigata che parteciperà alla gara d'appalto indetta per "sfamare" il prossimo G7. Finalmente il sogno diventa realtà! Ma il disegno di Furio ovviamente è losco. Per salvare la sua azienda sul"orlo della bancarotta infatti, ha promesso al suo avversario di lasciarlo vincere in cambio di un "cospicuo regalo". Gualtiero si troverà così alle prese con un aiuto cuoco che non sente i sapori, un sommelier astemio e una pasticcera che esce dalle torte... anziché prepararle! Tra scambi di persona, di piatto e "dissapori" il mal di pancia è garantito... dalle risate!

Sabato, domenica e venerdì

Sabato, domenica e venerdì
5,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 06/06/1979
  • Carattere: Cecil (episodio "Sabato")
Film a episodi: un pugliese si trasferisce in Giappone per amore; un camionista finge di essere il marito di una vedova; un impresario impedisce ad una ballerina che lavora per lui di sposare un gangster.

L'ultimo avventuriero

L'ultimo avventuriero
5,3/10
Nell'immaginario stato sudamericano del Corteguay, tre rivoluzionari conquistano il potere rovesciando un crudele dittatore. Uno dei tre viene inviato, assieme al figlio, come ambasciatore a Roma, ma, nel frattempo, nel Corteguay la situazione precipita. L'ambasciatore vi ritorna e viene ucciso. Stessa sorte toccherà anche al figlio.

Fantozzi contro tutti

Fantozzi contro tutti
7,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 20/11/1980
  • Carattere: Pina Fantozzi
Il ragionier Ugo Fantozzi è un perdente nato: per lui i problemi dell'ufficio e del vivere quotidiano sono tragedie immani. Come solcare il traffico cittadino, trovare un parcheggio, trattare con i colleghi, soddisfare i capi, partecipare alle manifestazioni organizzate dal sindacato.

Saturno contro

Saturno contro
6,7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 23/02/2007
  • Carattere: Marta, la caposala
Una generazione di quarantenni che ha vissuto la sua giovinezza negli anni ottanta e novanta, in piena crisi delle ideologie ed esaltazione della realizzazione economica del singolo, si trova a fare i conti alla soglia della maturità con la necessità di riscoprire il senso del 'gruppo' in un momento come quello attuale in cui la crisi economica, lo spettro delle nuove malattie e il terrorismo internazionale hanno reso il senso della vita più precario e più fragile.

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