I migliori film di commedia di Geneviève Bujold
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Geneviève Bujold film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Geneviève Bujold.
Choose me - Prendimi
6,7/10
Intorno al microcosmo dell'"Eve's Bar" ruotano e si intrecciano le vicende di alcuni complessi personaggi, tutti variamente insoddisfatti e soli: il misterioso Mickey (Carradine), l'inquieta Eve (Down), la sessuologa Nancy (Bujold). Solida e affascinante commedia psicologica, perfettamente costruita e meglio recitata.
The Moderns
6,6/10
Last Night
7,1/10
The Trotsky
6,7/10
L'incorreggibile
6,4/10
Fresco reduce dalla gattabuia, lo scanzonato Victor Vautier è animato da un'energia incontrollabile: sempre in costante movimento, muta di nome e di apparenze ed è costituzionalmente incapace di dire la verità. Per giunta la sua idea fissa è fare abbastanza soldi per costruire un muro di protezione intorno a Mont-Saint-Michel! L'assistente sociale Marie-Charlotte lo intriga: ma quando Victor scopre che i suoi genitori sono i curatori del museo di Senlus, la tentazione di servirsi di lei per impadronirsi di un preziosissimo trittico di El Greco è irresistibile...
La casa del sì
6,5/10
A Washington una famiglia della buona borghesia ha il vezzo di rappresentare, in casa propria, l'assassinio di John Kennedy. La madre mette il tailleur rosa che aveva Jacqueline, il padre si dispone sul divano nella posizione del presidente quando fu colpito.
Due per un delitto
5,8/10
Prudence e Belisaire Beresfords, coppia di anziani arzilli e vivaci, intelligenti e furbi, vivono placidamente in un piccolo e apparentemente sonnacchioso borgo della provincia francese. Un giorno vanno a trovare una vecchia zia nella casa di riposo in cui vive e là conoscono Rose Evangelista, vecchietta svanita di cui si perderà ogni traccia. I due, con solerzia e alacrità, si mettono a investigare per poi arrivare a svelare il mistero.
Pascal Thomas, già regista di diverse commedie frizzanti e spumeggianti, firma con leggerezza e stile questo film a metà strada tra commedia e giallo, traendolo dal libro di Agata Christie "Sento i pollici che prudono".
Il ladro di Parigi
6,9/10
Parigi, fine '800: per vendicarsi del suo tutore che gli impedisce di sposare Carlotta, Georges sceglie di intraprendere la carriera del ladro e organizza un furto. Vista la buona riuscita del colpo e con l'aiuto di un falso abate che gli insegna i trucchi del mestiere, in breve tempo diventa uno specialista dello scasso. Anche perché Carlotta lo introduce nei salotti che contano, dove è facile per Georges raccogliere informazioni utili alla sua attività.
Tutti pazzi meno io
7,3/10
Stati di alterazione progressiva
6,4/10
Oh, What a Night
5,8/10
