I migliori film di commedia di Sergio Tardioli
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Sergio Tardioli film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Sergio Tardioli.
Mani di velluto
6,4/10
Guido Quiller è un ingegnere milanese che deve la sua immensa ricchezza soprattutto all'invenzione di un vetro antiscasso che lo trasforma in idolo dei gioiellieri e nemico numero uno per i ladri. Abbandonato dall'avida moglie e innamoratosi proprio di una borseggiatrice, riesce a conquistarla solo rinunciando alle sue ricchezze.
La poliziotta della squadra del buon costume
4,5/10
L'Agente Gianna D'Amico (Edwige Fenech) vuol far carriera, cercando in tutti i modi di farsi assegnare alla squadra della buon costume; deve mettersi "in luce" e guadagnare il rispetto del Commissario Nardecchia (Gianfranco Barra), ma non è cosa semplice per un'agente di polizia in gonnella, soprattutto per via del fatto che l'Amicucci è talmente svampita da arrestare il suo diretto superiore, il commissario Scappavia il grande(Lino Banfi). Finalmente, le capita l'occasione giusta per dimostrare la sua bravura: quando s'imbatte in un giro di prostituzione e di tratta delle bianche che si nasconde dietro la facciata di un night club, sceglie di entrare in azione senza avvisare nessuno. Per compiere quest'impresa, sfrutta la propria bellezza facendosi assumere nel locale come cantante.
Pierino colpisce ancora
5/10
Pierino, decano degli scolari italiani, viene nuovamente bocciato agli esami. Per questo i suoi disperati genitori lo mandano in collegio. Pierino però fugge e torna a casa e il padre lo fa lavorare nel suo ristorante. Ma nemmeno questo funziona e allora viene impiegato come commesso in vari negozi della città, ma sempre con catastrofici esiti.
Sabato, domenica e venerdì
5,2/10
Film a episodi: un pugliese si trasferisce in Giappone per amore; un camionista finge di essere il marito di una vedova; un impresario impedisce ad una ballerina che lavora per lui di sposare un gangster.
Banzai
4,1/10
Sergio Colombo, funzionario di una compagnia di assicurazione, si trova all'aeroporto in partenza per il Canada, ma per un equivoco si imbarca su un aereo in partenza per Tokio. A complicare le cose la sua valigia viene scambiata con un altra contenente una grossa partita di droga. Naturalmente sulle sue tracce ci sono i soliti cattivi che fanno di tutto per recuperare la preziosissima merce. All'arrivo in Giappone Colombo viene coinvolto in ogni tipo di avventura.
Delitto al ristorante cinese
5,9/10
Il commissario Giraldi questa volta si trova coinvolto in un nuovo caso di omicidio nell'ambiente dei ristoratori cinesi. All'inizio l'omertà degli interessati rende difficili le indagini, ma una volta trovata la giusta pista il commissario risolverà il caso a modo suo..!
Il Ficcanaso
6,1/10
Luciano (Pippo Franco) è un giovane ipersensibile, tanto ipersensibile da far credere che abbia addiritura poteri paranormali, sopratutto quazndo comincia a ricevere misteriose telefonate che gli annunciano l'imminente assassinio di tre persone, tra cui il dirigente della fabbrica in cui lavora. Tali messaggi, che sono assolutamente reali, vengono invece interpretati come "premonizioni" da Susanna (Edwige Fenech), un'avvenente studiosa di parapsicologia di cui Luciano è inamorato, mentre la polizia sospetta che sia proprio lui l'autore di quei delitti, restando scettica di fronte all'esistenza di quelle telefonate. Molto saranno le tragicomiche avventure in cui Luc iano sarà coinvolto prima che il mistero venga chiarito e, solo quando si scoprirà l'enigmatico autore delle telefonate...
Vai avanti tu che mi vien da ridere
5,7/10
Prima di venire trasferito in uno sperduto paesino di montagna, il Commissario Bellachioma, cui la moglie da cui è separato ha affidato anche il cane di famiglia, decide di indagare sui delitti compiuti da un misterioso killer, facendosi aiutare da un travestito.
Sbirulino
6,6/10
Giovani, belle... probabilmente ricche
4,7/10
Alla lettura del testamento si scopre che Anna ha lasciato in eredità la somma di un miliardo alle tre amiche dell'adolescenza: Rita, Caterina e Claudia, ma a condizione che entro tre giorni ciascuna dimostri di aver tradito il marito.
