I migliori film di Donatella Turri
Oggi presentiamo i migliori Donatella Turri film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Donatella Turri.
Stéphane - Una moglie infedele
7,4/10
Stephane è sposata con Charles e lo tradisce con Victor. Quando Charles scopre la tresca uccide Victor e ne fa sparire il corpo. Tempo dopo la polizia scorpre il delitto e interroga tutti quelli che hanno avuto a che fare con l'ucciso, tra cui Stephane.
Sartana non perdona
5,8/10
Il pistolero Sartana e Kirchner un cacciatore di taglie si mettono sulle tracce della banda di Slim. I banditi si sono resi responsabili del rapimento della ragazza di Sartana. Quando i due si imbattono negli uomini di Slim ingaggiano un violento conflitto a fuoco.
Via Veneto
Uno strano tipo
5,9/10
Peppino, un paesano della città italiana di Amalfi, un paesano di periferia, è corrotto dall'impersonare la famosa star del rock and roll Adriano Celentano per gli autografi e le apparizioni personali. Mentre Celentano prova ad appassionare Emanuela Mazzolani, la figlia di un residente benestante che dissapra l'unione tra sua figlia e l'uomo che pensa come un "punk", Peppino, ignaro della vera natura del suo lavoro di impersonare Celentano, cerca di fare i conti con il neonato della sua ragazza, che viene scambiato tra lui e Celentano.
La cuccagna
7,3/10
Rossella (Turri) vuole andarsene da una famiglia che è un concentrato di persone impossibili. Dapprima dattilografa, poi segretaria di un affarista inaffidabile, lavora poi con un pubblicitario che cerca anche di approfittare di lei. Altre vicissitudini presso un'ambigua agenzia fotografica e con un avvocato lunatico. Nel frattempo Rossella ha conosciuto Giuliano (Tenco), un contestatore arrabbiato più a parole che altro, ma che la convince quasi al suicidio.
La legge dei gangsters
5,3/10
Rino Quintero, un boss della malavita appena uscito di prigione, progetta insieme al ricettatore Fulvio Rigani e sua moglie Maide, un colpo milionario da mettere a segno, a Genova, ai danni di una banca. Rino, per eseguire il colpo, ingaggia due giovani ladri di gioielli, Franco e Renato, e un emigrato disoccupato, Bruno Maineri. A finanziare l'impresa viene contattato Ranier, un francese che pretende il trenta per cento del bottino.
