I migliori film di dramma di Alvaro Vitali

Alvaro Vitali

Alvaro Vitali

03/02/1950 (74 años)
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Alvaro Vitali film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Alvaro Vitali.
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Amarcord

Amarcord
7,8/10
La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".

Roma

Roma
7,3/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 16/03/1972
  • Carattere: Alvaro - Tap Dancer at Jovinelli Theatre (uncredited)
Ritratto crudele, visionario, a blocchi di sequenze pressoché autonome, con alla base un'ispirazione autobiografica, sulla Roma dei fascistici anni '30, vista attraverso i ricordi di Moraldo-Fellini, e su quella degli anni '70. Specchio del rapporto tenero e disgustato di Fellini con Roma-città-donna. È un documentario fantastico dove tutto diventa spettacolo, festa, carosello, anche se attraversato da segni e immagini di morte. Non è sicuramente il miglior film di Fellini, ma forse il più “inevitabile”. Distribuito sui mercati di lingua inglese come Fellini's Roma. Nastro d'argento alle scene di Danilo Donati. Cammei di A. Sordi e M. Mastroianni misteriosamente assenti in molte delle copie circolanti del film.

Romanzo popolare

Romanzo popolare
7,1/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 01/01/1974
  • Carattere: Paolo, conoscente di Giulio e Vincenzina
Un metalmeccanico milanese, fervente sindacalista, sposa una ragazza molto più giovane di lui. Durante una manifestazione, il metalmeccanico conosce un giovane poliziotto: i due diventano amici ed il ragazzo inizia a frequentare la casa dell'operaio, entrando in confidenza con la moglie.

Profumo di donna

Profumo di donna
7,5/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 20/12/1974
  • Carattere: Vittorio
Il capitano Consolo (Gassman) ha perso la vista in seguito a un incidente. Pur nascondendo la disperazione sotto una cinica maschera da uomo di mondo, decide di suicidarsi. Accompagnato da un candido soldatino, si mette in viaggio per Napoli, dove vuole attuare il suo gesto estremo, ma l'amicizia del giovane e l'amore di una ragazza dai sentimenti puri lo faranno desistere.

Uomini si nasce poliziotti si muore

Uomini si nasce poliziotti si muore
6,5/10
Alfredo e Antonio sono la punta di diamante di una brigata speciale della polizia che combatte la malavita ad armi pari. Liberi da qualsiasi vincolo legale e con licenza di uccidere, i due agiscono con spietatezza coperti dal loro capo. Le cose si complicano quando i due cominciano a dare la caccia ad un delinquente ferocissimo, il biscazziere Roberto Pasquini, che spadroneggia a Roma con connivenze in ogni settore della malavita.

Telefoni bianchi

Telefoni bianchi
6,6/10
Marcella viene da Conegliano e va a Roma per fare del cinema. Il primo approccio è traumatico e lei finisce a lavorare in un bordello. Quindi, grazie al fatto d'aver conosciuto il Duce, diventa finalmente una star, ma la gloria è breve e, caduto il fascismo, Marcella sarà costretta a tornare sui suoi passi. La satira di Risi è facilona e il film ha cadute di ritmo accanto a momenti divertenti. Anche la Belli all'epoca sembrava destinata a diventare una star.

La Tosca

La Tosca
6,8/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 23/03/1973
  • Carattere: Un derelitto
Roma, 1800. Mario Cavaradossi, amante della Tosca, nasconde Angelotti, un patriota evaso. Scarpia, capo della polizia papalina, attraverso la donna scopre il rifugio del fuggiasco, che si uccide. Tosca e il suo amante sono rinchiusi a Castel Sant'Angelo e il poliziotto ha modo di dar fondo a tutta la sua perfidia in vista del tragico epilogo.

Il tempo degli assassini

Il tempo degli assassini
5,7/10
Piero, un giovanotto di borgata, nonostante sia sposato con la ex prostituta Rossana e ne abbia avuto un figlio, capeggia una banda che dal furto delle macchine e dalle bravate in mezzo al traffico, aspira ai grossi colpi. Nonostante gli interventi di Don Eugenio, un singolare sacerdote che vive tra la gente di periferia in contrasto con i suoi superiori, Pietro e gli amici continuano sulla loro strada. Il loro ricettatore nonché committente è un certo Poggi il quale, però, onde ottenere venia sui suoi traffici dal commissario di zona, lo tiene informato sulle mosse della banda.

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