I migliori film di dramma di Marisa Tomei su Rakuten TV

Marisa Tomei

Marisa Tomei

04/12/1964 (59 años)
Oggi presentiamo i migliori Marisa Tomei film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Marisa Tomei.

Spider-Man: Homecoming

Spider-Man: Homecoming
7,4/10
Peter Parker non riesce a scrollarsi di dosso quanto sia stata incredibile la sua esperienza con gli Avengers in Captain America: Civil War, l'aver conosciuto Tony Stark e avere mantenuto con lui un rapporto speciale, tanto da avere un contatto diretto attraverso il suo assistente Happy Hogan e da aver ricevuto in dono un super-costume. Peter è così innamorato dell'idea di diventare un Avenger da lasciar scivolare in secondo piano anche la ragazza che gli fa battere il cuore, la bella Liz, per andare dietro ai criminali e mostrarsi pronto per la posizione in squadra.

Crazy, Stupid, Love.

Crazy, Stupid, Love.
7,4/10
Cal Weaver e signora sono sposati da venticinque anni, hanno due figli e pochi problemi. Almeno fino a quando lei non lo informa di averlo tradito con un collega e di desiderare il divorzio. Improvvisamente single, Cal finisce ad ubriacarsi ogni sera di vodka al mirtillo in un bar dove non aveva mai messo piede prima, evitato da tutte tranne che dalla babysitter di suo figlio, una diciassettenne perseguitata dal ragazzino ma cotta del padre. L'autocommiserazione ostentata di Cal, al bancone del bar, infastidisce Jacob Palmer, giovane seduttore seriale, che si ripromette di aiutarlo a dimenticare la moglie e a tornare in pista.

La grande scommessa

La grande scommessa
7,8/10
Quando quattro investitori visionari, al contrario di quanto mostrato dalle grandi banche, dai media e dal governo stesso, intuiscono che l’andamento dei mercati finanziari avrebbe portato alla crisi mondiale dell’economia, mettono in atto "La grande scommessa". I loro coraggiosi investimenti li porteranno nei meandri oscuri dei sistemi bancari moderni, facendoli dubitare di tutto e tutti. Basato su una storia vera ed ispirato al libro bestseller di Michael Lewis (The Blind Side, L’arte di Vincere).

The Lincoln Lawyer

The Lincoln Lawyer
7,3/10
Mickey Haller (Matthew McConaughey) è un avvocato che difende i criminali di Los Angeles che lavora dai sedili posteriori della sua Lincoln sedan. Haller ha speso la maggior parte della sua carriera a difendere vari tipi di criminali fino a quando non trova il caso della sua vita: difendere Louis Roulet (Ryan Phillippe), un playboy di Beverly Hills accusato di stupro e tentato omicidio. Il caso inizialmente semplice pian piano si trasforma in un gioco mortale da cui Haller deve cercare di sopravvivere.

Le idi di marzo

Le idi di marzo
7,1/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 24/09/2011
  • Carattere: Ida Horowicz
Stephen Meyers è il giovane guru della comunicazione nella campagna per le primarie presidenziali del Partito Democratico negli Stati Uniti di un molto prossimo futuro. Il candidato che sostiene, sotto la supervisione del più anziano Paul Zara, è il governatore Mike Morris. Morris parte svantaggiato ma ha dalla sua l'appeal di un richiamo ai più profondi valori della Costituzione americana visti sotto una luce contemporanea e accattivante. Stephen avrà modo di scoprire progressivamente che Morris, che pensava fosse sufficientemente coerente con gli ideali professati, ha un lato oscuro.

Natale all'improvviso

Natale all'improvviso
5,8/10
Sam (John Goodman) e Charlotte (Diane Keaton) stanno per separarsi ma hanno deciso di dirlo a tutta la famiglia solo dopo le feste di Natale. In realtà ogni componente di questa strampalata famiglia nasconde un particolare segreto che verrà rapidamente a galla. Vi aspettiamo al cinema per un Natale anticipato e scoppiettante!

Alfie

Alfie
6,2/10
Alfie è un giovane autista inglese, che vive e lavora a New York, ed è circondato da donne bellissime con cui si diverte a flirtare senza alcun coinvolgimento emotivo, approfittando del proprio ascendente nei loro confronti e senza alcun rimorso nei confronti di Julie, una giovane madre single con cui intrattiene una relazione "più o meno" fissa. Quando però intreccia una breve relazione con Lonette, ex-fidanzata del suo migliore amico Marlon, anch'egli autista di limousine, è costretto a riflettere sul suo stile di vita e sulle conseguenze delle sue azioni, dato che anche Julie, venuta a conoscenza delle continue infedeltà di Alfie, ha deciso di chiudere la relazione.

The Wrestler

The Wrestler
7,9/10
Randy "The Ram" Robinson era un wrestler professionista di rinomata fama alla fine degli anni 80'. Vent'anni dopo tira avanti esibendosi per i fans del duro wrestling nelle palestre dei licei e nelle comunità del New Jersey. Allontanatosi dalla figlia, incapace di sostenere un vero rapporto, Randy vive per il brivido dello show, per l'adrenalina del combattimento e per l'adorazione dei fans che gli rimangono. Colto da un infarto durante un combattimento, il dottore gli dice di eliminare gli steroidi e di sospendere i combattimenti di wrestling. Costretto a lasciare lo show-business, Randy comincia a riflettere sulla sua vita. Prova a riallacciare i rapporti con sua figlia e inizia una relazione con una spogliarellista ormai non più giovanissima. Per un periodo le cose funzionano; tuttavia il richiamo della ribalta è troppo forte per lui e Randy si cimenta ancora una volta nel combattimento sul ring.

Onora il padre e la madre

Onora il padre e la madre
7,3/10
Per ragioni diverse Andy e Hank si trovano a navigare in cattive acque. Quando il maggiore dei due fratelli propone al più giovane di unirsi a lui in una rapina "facile facile", Hank s'illude di poter finalmente venire a capo della sua miseria economica e affettiva. Tuttavia, quando accetta, non sa che Andy ha organizzato il colpo nella gioielleria dei loro genitori.

Il re di Staten Island

Il re di Staten Island
7,1/10
Scott (Pete Davidson) è un ragazzo che ha perso il padre quando aveva solo 7 anni durante l'attentato dell'11 settembre. La perdita del genitore ha causato al giovane un vero shock e ora che ha più di vent'anni si comporta ancora come un adolescente. Trascorre le sue giornate in giro insieme ai suoi amici, a fumare erba e a fare il cascamorto con la sua amica d'infanzia (Bel Powley); al contrario di sua sorella minore (Maude Apatow), che sta per iniziare il college. Quando sua madre (Marisa Tomei) inizia a frequentare un altro uomo, un vigile del fuoco (Bill Burr), nell'eterno bambino Scott scatta qualcosa e improvvisamente si ritrova costretto a fare i conti con quel dolore e quel lutto che non ha mai voluto affrontare, ma che ha represso sempre più dentro di sé. Forse è arrivato il momento per Scott di iniziare una nuova fase della sua vita e finalmente diventare adulto...

I Toni Dell'Amore

I Toni Dell'Amore
6,7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 07/02/2014
  • Carattere: Kate
Ben (John Lithgow) e Jorge (Alfred Molina), due omosessuali che stanno insieme da 28 anni, decidono finalmente di sposarsi. Quando però uno dei due perde inaspettatamente il proprio lavoro in una scuola cattolica locale, Ben e Jorge si ritrovano costretti a rinunciare al loro appartamento e a vivere separati, mettendo a dura prova il loro amore.

Il capitale umano

Il capitale umano
5,7/10
  • Genere: CrimeDramma
  • Prima: 17/07/2020
  • Carattere: Carrie Manning
Le vite di due differenti famiglie entrano in rotta di collisione quando i loro rispettivi figli iniziano una relazione che porta a un tragico incidente.

Benvenuti a Sarajevo

Benvenuti a Sarajevo
6,7/10
Scritto da Frank Cottrell Boyce e basato sul libro Natasha's Story di Michael Nicholson, racconta la guerra di Bosnia nel 1992, quando cominciò l'assedio di Sarajevo, vista da una troupe TV britannica. Uno dei giornalisti (S. Dillane) raccoglie una bambina, la bosniaca e musulmana Emira, e la porta a Londra per adottarla. Ma si fa viva sua madre per reclamarla. Criticabile sotto vari aspetti (disinvolta mescolanza di vero e falso, documentario e finzione; dichiarazioni di uomini politici, pescate negli archivi; ricorso all'“Adagio” di Albinoni, troppo “bello”, troppo usato, dunque quasi “osceno”), ma impossibile negare che funzioni sul piano dell'informazione, della comunicazione, dell'emozione. Esplicita denuncia dell'ignavia dell'ONU, delle vergogne della politica europea, dell'indifferenza comoda di tanti di noi in Europa. Meglio la 1ª parte che la 2ª.

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