I migliori film di dramma di Regina Bianchi
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Regina Bianchi film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Regina Bianchi.
Le quattro giornate di Napoli
7,6/10
1943: 28 settembre - 1 ottobre. I napoletani cacciano dalla città i nazisti e i fantasmi degli antichi oppressori.
Carcerato
5,9/10
Francesco non ha colpe. L'unica sua colpa è quella d'essere stato tradito da un mafioso, ora, disgraziatamente defunto. Accusato dell'omicidio, Francesco è in carcere e si dispera perché sua madre è malata e soprattutto perché sua figlia Fiorella deve fare la prima comunione. E lui che aveva promesso di cantare durante la cerimonia, non solo non canterà, ma non ci andrà neppure. È il tipo di film che discende dalla grande tradizione della sceneggiata napoletana. Questo almeno è quello che si dice quando se ne vuole parlare bene. Quando se ne vuole parlar male, invece, si dice la verità: ovvero che sono film mortalmente noiosi.
L'ours en peluche
5,2/10
Celebrità
3,4/10
La famiglia di Pasqualino (Nino D'Angelo) è povera, ma onesta. È pure numerosa e piena di acciacchi, ma onesta. Anche Pasqualino, meccanico, è onesto. La sua ambizione sarebbe quella di fare il cantante, ma si sa, per sfondare, ci vogliono gli appoggi e gli appoggi vogliono dire anche dover entrare in contatto con la malavita. Pasqualino poi ce la fa, ma al momento del successo cominciano a venirgli dei dubbi.
I giorni contati
7,6/10
Un idraulico romano assiste casualmente alla morte di un uomo e ne rimane sconvolto.
Zappatore
5,8/10
Francesco Esposito e sua moglie Maddalena sono due contadini che hanno allevato Mario, il loro unico figlio, con amorevole dedizione. Per farlo studiare, si sono anche indebitati con lo strozzino del paese. Il ragazzo, intanto, è diventato un brillante avvocato e a Napoli, dove si è trasferito per lavoro, ha conosciuto Nancy, figlia di un industriale italoamericano, e se ne è innamorato; sembrerebbe una storia a lieto fine se non fosse che Mario si vergogna delle umili origini dei suoi genitori.
Temptation
Tradimento
4,8/10
Gennaro La Monica è un venditore di brodo di polipi abusivo, ed è sposato con Carmela, che gestisce un chiosco di bibite e i due hanno una figlia Titina e Gennaro ha la madre Assunta e la cognata Rosalia, sorella di Carmela che vivono con loro. La famiglia tirerebbe avanti, ma lui si ribella agli strozzini che chiedono il pizzo sul suo commercio. Intanto Nino Esposito si innamora di Rosalia, ma in questo caso, Gennaro chiede al giovane di stare lontano dalla ragazza, ma inutilmente. Invece Titina vuole molto bene a Nino, e lo vede bene insieme a sua zia Rosalia. Intanto Carmela si rivolge a un losco avvocato, questi tenta di stuprarla, ma le cade un pezzo di un vestito che la donna la teneva addosso. Gennaro si batte con il capo degli strozzini Pasquale Ruoppolo, finisce in prigione e caccia la moglie ritenendola infedele, fino all'inevitabile lieto fine, in cui tutti i problemi - sia sentimentali, sia lavorativi - si risolvono e sua sorellina Rosalia si invaghisce di Nino.
Il nero
6,3/10
Una storia milanese
6,3/10
Una coppia di fidanzati s'innamora in un tipico freddo invernale milanese. Tra i due sembra filare tutto liscio ma la ragazza rimane incinta, decide di abortire e decide di troncare la relazione.
Il mare, non c'è paragone
5,5/10
L'improvvisa crisi della pesca getta nella disperazione Luciano che tenta di uscire dall'impasse andando a lavorare nella pescheria gestita dalla madre. I risultati sono disastrosi. L'uomo sollecitato dalle insistenze della moglie Maria si dà al trasporto di clandestini dall'Albania. Un goffo e tragico naufragio lo fa entrare in coma. Quello che appare come un dramma potrebbe rivelarsi una fortuna se Luciano si svegliasse durante il collegamento della trasmissione "Superenaletto" abbinata alla lotteria "Sveglia & Vinci".
Il terzo segreto di Fatima
4,9/10
