I migliori film di dramma di Søren Malling

Dina ha involontariamente ereditato le capacità soprannaturali della madre, che è in grado di vedere dentro l'anima delle altre persone e di farle vergognare di loro stesse. Quando l'unico erede al trono è ingiustamente accusato di aver assassinato orribilmente la famiglia, la madre di Dina con un falso pretesto viene attirata a Dunark per farlo confessare. Usando la sua abilità per scopi sbagliati, la donna viene fatta prigioniera e a Dina toccherà non solo scoprire la verità sul delitto ma anche difendersi da una pericolosa lotta di potere che metterà a rischio la sua stessa vita.

Nel 700 dopo Cristo, l'Europa settentrionale è divisa in due differenti parti: a nord dei fiumi si sono stabiliti i Frisoni, i Sassoni e i Danesi, mentre a sud si sono stanziati i Franchi. Questi ultimi hanno uno scopo molto chiaro in mente: conquistare l'Europa usando il cristianesimo come arma per sottomettere i pagani. Il primo obiettivo è la conquista della zona commerciale più importante, governata dal re frisone Aldigisl. Approfittando di un rituale, i Franchi attaccano, uccidono il re e gettano in mare suo figlio Redbad. Riuscito a sopravvivere, Redbad coltiverà il sogno di riprendersi ciò che gli è stato tolto e per farlo dovrà unire un’armata vichinga invincibile.

Danimarca 1770. La passione segreta che la regina Caroline Mathilda (Alicia Vikander) nutre per il medico del re, l’influente Struensee (Mads Mikkelsen), cambierà per sempre il destino dell’intera nazione. Royal Affair narra di una pagina epica della storia danese. Il film racconta di come la relazione amorosa e intellettuale, tra Caroline Mathilda e Struensee, fortemente influenzata dai filosofi illuministi, Rousseau e Voltaire, condurrà al ribaltamento dell’ordine sociale esistente e innescherà le rivoluzioni che infiammeranno l’Europa vent’anni dopo

L'adolescente Stine accusa il padre di abuso sessuale, ma la ragazza ha raccontato bugie in passato e la madre mette in dubbio la sua versione dei fatti.

Durante la messa in sicurezza di un villaggio in Afghanistan dai talebani, il comandante danese Claus Michael Pedersen e la sua compagnia rimangono intrappolati in un incessante conflitto a fuoco. Per mettere in salvo un milite ferito e l'intera truppa, Claus ordina un attacco aereo. L'operazione però causa la morte di undici civili e il comandante viene accusato di aver bombardato un obiettivo non militare. Un'accusa che lo metterà di fronte a un duro processo.

Il governo danese, eletto appena un anno prima grazie a una campagna elettorale tesa alla salvaguardia dell'ambiente, annuncia che sosterrà la cooperazione tra Danimarca, Groenlandia e i produttori di petrolio statunitensi per la trivellazione dei delicati territori nel nord est della Groenlandia. Entro cinque giorni, l'accordo sarà siglato dall'incontro tra il segretario di stato americano e il primo ministro danese a Copenaghen. Da quel momento infiamma il dibattito pubblico e la telegiornalista politica Mia Moesgaard (Tryne Dyrholm) si impegna in prima linea per la causa ecologista, promettendo di fare tutto ciò che è possibile, anche usare la forza, per fermare il Governo. In suo soccorso, arriva Rasmus (Kim Bodnia), geofisico appena rientrato dalla Groenlandia ed ex tiratore olimpico che si trasformerà in abile cecchino di politici nei cinque giorni a venire.