Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Thomas Hill film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Thomas Hill.
Il piccolo Bastian che ha da poco perso la mamma, si rifugia nella soffitta della scuola a leggere un vecchio libro che si rivela magico; così Bastian “entra” nella storia e combatte contro il Nulla per difendere il mondo di Fantasia con l'aiuto di un drago volante e di un fanciullo guerriero. Suggestiva superproduzione tedesca, girata però in inglese, che all'epoca ottenne un grande successo grazie alla fiabesca vicenda del romanzo di Michael Ende (debitamente semplificata) e alla colonna sonora di Giorgio Moroder. Appassionante e non stucchevole.
Il regno di Fantasia sta per essere distrutto dal potere del Nulla, tra le pagine del libro "La storia infinita", che il piccolo Sebastian, orfano di madre e incompreso dal padre, si mette a leggere nella soffitta di casa per sottrarsi alla realtà che lo rende infelice. Mentre è intento alla lettura, viene risucchiato dalle vicende che sta immaginando. Insieme al fido Atreyu e al drago volante Falkor, Sebastian sconfigge la bellissima ma perfida regina Xayide.
Durante gli anni Trenta, in un posto di ristoro per camionisti gestito da Mich e dalla moglie Cora, capita Frank, un vagabondo. Dopo non molto tempo Frank e Cora diventano amanti e, spinti dalla passione, decidono di attuare un'idea criminale: uccidere il marito di lei per potersi godere l'assicurazione. Quarta versione del romanzo di Cain, scritta da David Mamet e diretta da Rafelson che inserisce un tocco in più di realismo. Lo aiutano uno scatenato Nicholson e una convincente Lange. Memorabile la scena d'amore sul tavolo della cucina.
Quando il mondo è diventato come l’antartico. Non c’è alternativa alla desolazione dei ghiacci e un’umanità priva di speranza attende un’estinzione ormai ineluttabile giocandosi la vita in una competizione che sembra essere l’unica ragione di interesse per un’esistenza senza orizzonti.