I migliori film di fantasy di Marcello Mastroianni

Marcello Mastroianni

Marcello Mastroianni

28/09/1924- 19/12/1996
Oggi presentiamo i migliori Marcello Mastroianni film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Marcello Mastroianni.

8½
8/10
  • Genere: DrammaFantasy
  • Prima: 14/02/1963
  • Carattere: Guido Anselmi
In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.

La città delle donne

La città delle donne
6,9/10
Diario di bordo di un esploratore (Snaporaz = Mastroianni = Fellini) nel suo viaggio sul Pianeta Donna, ma anche tentativo di autoritratto in forma di fantasia onirica, sincero di quella sincerità che in F. Fellini è sfilata, festa, carosello, bella confusione. Di straordinaria ricchezza inventiva, è anche un film sul cinema in chiave di memoria. Film passionale più che ideologico con la forza, e i limiti, di chi si mantiene nell'area autobiografica. Scritto con B. Zapponi e B. Rondi. 4 Nastri d'argento: regia, fotografia (Giuseppe Rotunno), scene (Dante Ferretti), costumi (Gabriella Pescucci). Musica: Luis Bacalov. Il Leitmotiv è di Meri Lao.

Ciao maschio

Ciao maschio
6,3/10
Lafayette si guadagna da vivere a New York come tecnico luci per un gruppo teatrale di femministe e come elettricista in un museo delle cere. Il suo amico Luigi trova uno scimpanze e glielo affida. Lafayette lo adotta legalmente con il nome di Cornelius, rifiutando invece il riconoscimento del figlio che Angelica sta per avere da lui. Dopo il suicidio di Luigi e la tragica morte di Cornelius, Lafayette provoca l'incendio del museo e vi perisce insieme con il proprietario. Angelica diventa madre di una bambina.

Questi fantasmi

Questi fantasmi
5,5/10
Pasquale Lojacono e sua moglie Maria vivono di stenti e finiscono per tentare il suicidio. La svolta avviene quando Pasquale trova una casa in cui non solo non si paga l'affitto, ma addirittura si viene pagati se si trovano altri inquilini. Il perché è spiegato dal portinaio: nella grande casa si aggirerebbe il fantasma tormentato di un nobile spagnolo. Alfredo, spasimante di Maria, cerca di strapparla al marito, finendo per nascondersi in un armadio, uscendo dal quale Pasquale lo crede il fantasma che gli fa dono di soldi. Il malinteso farà credere a Maria che il marito sia disposto a cederla all'amante in cambio di denaro. Scoperto l'inganno Pasquale e Maria insceneranno la morte di lei così da recuperare l'onore perduto. Scagionato dal tribunale per l'omicidio della moglie Pasquale ritorna a casa ritrovando Maria che si era nascosta nella soffitta della casa, ma costretti a mantenere la facciata i due emigrano in Scozia, ancora una volta grazie ai soldi di Alfredo.

Fantasmi a Roma

Fantasmi a Roma
6,8/10
  • Genere: CommediaFantasy
  • Prima: 01/04/1961
  • Carattere: Federico/ Gino / Reginaldo di Roviano
Il principe di Roviano condivide la sua antica magione romana con i fantasmi di alcuni suoi antenati periti in circostanze violente. Quando il principe muore, nel tentativo di riparare uno scaldabagno, entra a far parte del gruppo di fantasmi e, con loro, tenta di impedire al nipote Federico di vendere la proprietà di famiglia.

Spara forte, più forte, non capisco

Spara forte, più forte, non capisco
4,7/10
Per protesta contro l'umanità, il vecchio zio Nicola, artificiere da cinquant'anni, si esprime solo a botti. Suo nipote Alberto fa uno strano sogno in cui un losco mafioso salta in aria. Il sogno diventa realtà.

Non è mai troppo tardi

Non è mai troppo tardi
5,6/10
Antonio Trabbi è un uomo egoista e avaro, che tutti odia e che da tutti è odiato. Il giorno di Natale, dopo aver compiuto la sua cattiva azione quotidiana, comincia ad avere delle terribili visioni. Tra queste, se stesso in triste solitudine in un futuro prossimo venturo. Angosciato e deciso a non rendere la premonizione realtà, Antonio pensa di cambiar vita...

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