I migliori film di Giorgio Trestini
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Giorgio Trestini film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Giorgio Trestini.
Johnny Stecchino
7,2/10
Una sera Dante, che vive a Firenze e lavora come autista di uno scuolabus per bambini affetti dalla sindrome di Down, viene investito da una strana donna che prima lo guarda meravigliata e poi sviene...
A Venezia... un dicembre rosso shocking
7,1/10
Dopo la morte della figlioletta, il restauratore John Baxter e la moglie Laura sentono il bisogno di cambiare aria e si trasferiscono a Venezia: qui una veggente cieca entra in contatto con lo spirito della figlia e avverte la coppia con presagi di futuri fatti di sangue... destinati a verificarsi.
I quattro dell'apocalisse
6,3/10
Un baro, una prostituta incinta, un sensitivo nero ed un alcolista vengono arrestati e messi nella stessa cella della prigione della cittadina di Salt Flat dallo sceriffo competente. I quattro si salvano in maniera involontaria dall'eccidio che quella notte si compirà nella cittadina di frontiera: il giorno dopo, il gruppo si mette in viaggio verso una meta non ancora decisa.
Piedipiatti
5,5/10
Da Roma a Milano con risoluzione a Venezia, un poliziotto romano e un suo collega milanese seguono le tracce di traffico di droga camuffato in opere di bene. Da una sceneggiatura che brilla per insulsaggine, un film comico all'amatriciana retto da un E. Montesano contenuto e un R. Pozzetto simpatico.
Non si deve profanare il sonno dei morti
6,8/10
George ed Edna, due giovani amici, casualmente sono costretti a fermarsi nei pressi di Southgate (Inghilterra). Nella località, ove vive la sorella di Edna, sono in corso degli esperimenti di eliminazione dei parassiti mediante ultrasuoni. Purtroppo la macchina influisce sugli insetti, che distrugge, ma anche su tutti gli organismi deboli: i bambini, che rende aggressivi, i cadaveri freschi, che fa rivivere...
A spasso nel tempo
4,2/10
23 settembre 1996. A Hollywood in visita turistica il milanese Walter Boso e il romano principe Ascanio Orsini Varaldo di Villa Ermosa non fanno altro che battibeccare. Quando però si trovano entrambi sulla macchina del tempo inventata da un certo professor Mortimer si vedono costretti a condividere, a causa di un cattivo funzionamento della stessa, una serie di avventure nel passato. Si comincia con la Preistoria per passare poi al Rinascimento, alla Venezia del Settecento, alla Roma del 1944 e alla Capri degli Anni Sessanta. Ad aspettarli c'è ancora il futuro. E non solo…
Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande
5,5/10
Durante un processo, tre persone raccontano i propri guai: un poveraccio che vive in una baracca su una spiaggia presa d'assalto da un gruppo di nudisti, poi un uomo truffato da una finta turista tedesca che lo lascia e poi un industriale in crisi, che diventa l'oggetto dei desideri di uno sceicco arabo...
Acapulco, prima spiaggia... a sinistra
5,3/10
Gigi e Andrea sono due trentenni scansafatiche ancora alle dipendenze dei genitori che sognano di trascorrere una vacanza avventurosa sulle spiagge di Acapulco. Viste le loro misere finanze, devono però accontentarsi di Cesenatico e della squallida pensione gestita da una zia di Gigi. Qui i due danno vita a innumerevoli tentativi di rimorchiare donne, che però falliscono regolarmente.
Il grande duello
6,4/10
Braccato da torme di bounty killer che vogliono la sua pelle, il giovane pistolero Philip Vermeer è perseguitato per un crimine di cui si dice innocente: l'assassinio del Patriarca, un potente personaggio che ha lasciato un'eredità di sangue e di vendetta ai suoi tre figli, i terribili fratelli Saxon. Aiutato dal misterioso Clayton, Philip riesce a scampare ai persecutori. Ma non per molto. Finito nelle mani dei nemici, è condannato alla forca. E per l'ex sceriffo Clayton sarà il momento di prendere una decisione, di chiudere i conti con quel passato che non gli dà pace.
A mezzanotte va la ronda del piacere
6/10
Processata per omicidio preterintenzionale del coniuge Gino (G. Giannini), precipitato dopo una lite coniugale in un collettore di depuramento, la proletaria Tina Candela (M. Vitti) fa la propria autodifesa, ascoltata con interesse da una giurata popolare (C. Cardinale), moglie in un ingegnere intrallazzatore (V. Gassman)...
Il bestione
6,7/10
È la storia di due camionisti che s'incontrano per la prima volta, alla visita medica, per il rinnovo della patente per la ditta CISA. I due iniziano con un viaggio per Varsavia, dove Sandro Colautti (Michel Constantin), quando ne ha la possibilità, incontra le sue varie amanti nei vari posti in cui soggiornano, lasciando l'amico Nino Patrovita (Giancarlo Giannini) spesso solo. I due all'inizio non legano ma poi, condividendo varie vicende, fra i due nasce un legame di amicizia e fiducia reciproca. La storia si sviluppa anche con un richiamo ai movimenti sindacali di quegli anni e alle continue richieste di Nino di aprire insieme una società di trasporti, acquistando un camion con rimorchio in comune.
Delitto sull'autostrada
6/10
L'omicidio di un camionista avvenuto su di un'autostrada nei pressi di Roma mette in allarme la polizia che affida le indagini all'ispettore Giraldi. Infiltratosi nell'ambiente dei camionisti con il falso nome di Luigi Rossi, Giraldi riesce a scoprire il movente dell'omicidio del camionista, ucciso dai membri di una banda criminale perché aveva preso il posto del fratello ignaro del fatto che era sceso a patti con la banda. Il caso porta il commissario Giraldi a conoscere la cantante Anna, cosicché la tranquillità della famiglia del protagonista corre, per questo motivo, qualche rischio.
Una spirale di nebbia
5,3/10
Tre colonne in cronaca
6/10
Un giornale romano, diretto da Landolfi (Volonté) si scontra con le mire dell'onorevole Spano e di un finanziere lombardo, tal Leporino (Ackland). L'idea è quella di dare la scalata al quotidiano, ma il tentativo non manca di lasciare vittime sul campo. Muore subito un agente di cambio e subito dopo la ragazza araba che l'ha ucciso. Intanto il commissario Morisi (Dapporto) indaga.
La linea del fiume
5,9/10
Buttiglione diventa capo del servizio segreto
4,7/10
Il generale Buttiglione, grazie alla sua inettitudine che lo rende al di sopra di ogni sospetto, viene nominato capo del gruppo destinato all'operazione di spionaggio detta in codice "Occhio di lince". Il compito è quello di individuare l'agente nemico "Dollaro". Buttiglione e i suoi individueranno Dollaro dopo mille peripezie.
Gratta e vinci
3,6/10
Sergio, Maurizio e Andrea, tre sfaccendati che vivono in una città italiana di provincia, hanno alcuni scopi nella vita: lavorare il meno possibile, campare di espedienti a danno del prossimo, divertirsi a ogni costo e corteggiare tutte le ragazze. La sorte però ha in serbo altri tiri mancini.
Il decimo clandestino
6,3/10
Marcella (Piera Degli Esposti), contadina emiliana rimasta vedova, vuole aprire un negozio di prodotti agricoli a Bologna ma non riesce a trovare una casa in città a causa dei suoi numerosi nove figli. Quando ha la possibilità di prendere in affitto un appartamento nel palazzo di un'austera aristocratica, Marcella mente dicendo di essere sola. Da quel momento, per non essere scoperta, sarà costretta a ricorrere a vari stratagemmi per tenere i figli nascosti.
Tutta colpa della SIP
Roma. Luca, un giovane disoccupato e appassionato di libri gialli, tira a campare aiutando l'anziana zia Ines che gestisce un'edicola a Campo de' Fiori; situata accanto all'edicola c'è un cabina telefonica che a causa di un errore sull'elenco telefonico è diventata il numero della sede di una fantomatica agenzia investigativa.
