I migliori film di Jennifer Edwards

Sulla Costa Azzurra viene rapita la figlia di un re arabo. Il caso è affidato a un semplice gendarme, figlio illegittimo dell'ispettore Clouseau, che si rivela, come il padre, una calamità vivente. Tredici anni dopo la morte di Peter Sellers, B. Edwards cerca di resuscitare la celebre serie chiamando a raccolta i vecchi interpreti. Il risultato è costernante: non si ride. R. Benigni che vuol fare l'hollywoodiano non funziona. Si salvano i titoli di testa e l'ultimo minuto.

Joe Clay e Kirsten Arnesen si conoscono, lavorando nella stessa ditta, e si sposano. Spinta dal marito, accanito bevitore, anche la donna comincia a bere. In breve i due diventano alcoolizzati. Accortisi di essere sull'orlo della propria rovina e di quella della loro bambina decidono, di comune accordo, di smettere. Ma dopo qualche mese di astinenza ricadono nuovamente nel vizio. Joe, però, con l'aiuto di una associazione, l'"anonima alcoolisti", riesce alla fine a spuntarla e a non bere più. Non così Kirsten, che persevera nel vizio, abbandonando la famiglia e cercando facili avventure con alcoolizzati come lei. Joe è tentato di lasciarla per sempre, e di rifarsi da solo una vita. Alla fine, però, ha pietà della moglie e decide di restarle vicino nella speranza che sarà più facile indurla a tornare ad una vita normale.

Felix è un produttore cinematografico di successo, ma quando il suo ultimo film si rivela un fiasco, tutti lo abbandonano. Dopo alcuni tentativi di suicidio falliti, ha un'idea per salvare il film, ma i dirigenti della casa cinematografica stanno tramando per impadronirsene. Nel tentativo di portar via il negativo, Felix viene ucciso dai vigilantes. Tre amici ne trafugano il corpo sostituendolo con un altro per tributargli degne esequie, mentre Hollywood si raduna per "compiangerlo" ipocritamente.

Accanito dongiovanni, David Flower si è rivolto a una bella psicanalista per guarire dalle sue ansie, dovute ovviamente a problemi infantili. Le sedute danno il via alla complicità amorosa tra medico e paziente fino a quando la prima consiglia al secondo di cercarsi un altro psicanalista (maschio). Ma la visione di un bel paio di gambe femminili, distraendolo dall'arrivo di un'auto in corsa, condurranno ben presto Flower al capolinea. Remake pesantuccio e non molto felice di Blake Edwards del bel film di Truffaut "L'uomo che amava le donne": la malinconia dell'originale finisce annegata in un tono generale un po' troppo farsesco. Di certo non il miglior film di Edwards.

Spence Holden (Ted Danson) sorprende la conversazione di due tipi che vogliono drogare un purosangue per truccare le scommesse. Convince l'amico Danny, un modesto cameriere, a puntare tutti i suoi risparmi, realizza un bel gruzzolo, ma prima di poterselo godere i due se la vedranno con pericolosi malfattori e poliziotti, in una girandola di equivoci e inseguimenti.

Un architetto californiano benestante ha tutto per poter essere felice ma è depresso e teme l'imminente festa di compleanno. Nel frattempo, la consorte attende di scoprire i risultati di un test medico.