Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Joan Greenwood film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Joan Greenwood.
Una delle fantastiche avventure della bionda eroina dei fumetti: il suo viaggio nel pianeta Sogo alla ricerca di uno scienziato scomparso. Dai fumetti di Jean-Claude Forest che ha curato (discretamente) la sceneggiatura e (bene) la scenografia. Nonostante la futilità di fondo di questa favoletta a base di sesso un po' sadico e di avventure spaziali, è un film gustoso, colorito, non privo di fantasia e humour. C'è anche il grande mimo Marcel Marceau. E i vestiti di Paco Rabanne. Titoli di testa da non perdere.
Evasi in pallone, ufficiali nordisti raggiungono signore inglesi naufragate su una strana isola dove sono minacciati da aggressivi mostri preistorici. Arriva in loro soccorso il capitano Nemo, ancorato nei dintorni. Liberamente tratto da un romanzo (1874) di Jules Verne, è un film da vedere per la bellezza ingenua dei trucchi (opera del mago Ray Harryhausen) e dei costumi (scafandri in forma di conchiglie mostruose). Fantasia ed estro.AUTORE LETTERARIO: Jules Verne
Nel Settecento, Tom Jones, un trovatello allegro e scanzonato, viene allevato come figlio da un ricco signorotto di campagna, ma il nipote di questi lo calunnia e Tom rischia di finire sulla forca. Sarà salvato all'ultimo momento e potrà sposare il suo amore.
Jeremy Fox si presta a fare il tutore al giovane John, un orfano, ma Jeremy è anche il capo dei contrabbandieri del villaggio di Moonfleet e questo significa che anche per John, si spalancano le porte dell'illegalità. Tradita nei suoi sentimenti la donna di Jeremy fa la spia alla polizia che tende un agguato ai contrabbandieri dal quale Jeremy e John si salvano a stento. Un prezioso medaglione ritrovato cambia però il destino dei due. Uno dei capolavori del cinema d'avventura, e (nonostante sia tratto da un romanzo di John Meade Falkner) uno dei film più genuinamente "stevensoniani" mai realizzati. Un racconto d'avventura e di formazione, girato in un technicolor notturno e gotico, e in un formato (il Cinemascope) da cui Lang trae il meglio, pur odiandolo (serve solo a riprendere serpenti o funerali).
Per aggiudicarsi il titolo di Lord, simpatico mascalzone deve sbarazzarsi di otto consanguinei concorrenti. Ottenuto lo scopo e vicino a un ricco matrimonio, è condannato a morte per un delitto che non ha commesso. Graziato, commette un errore fatale.
Il protagonista è uno scienziato che crea uno straordinario tessuto, indistruttibile e impossibile da sporcare, però gli industriali per cui lavora gli si oppongono e cercano di costringerlo a distruggere la fibra perché i vestiti impossibili da sciupare avrebbero verosimilmente determinato il crollo dell'industria tessile...
Delle opere d'arte stanno scomparendo, rubate da un ladro professionista maestro del travestimento. Padre Brown ha due obiettivi: catturare il ladro e salvargli l'anima.
La giovane inglese Nikki ha scelto Creta come meta delle proprie vacanze. Durante il soggiorno nell'isola greca conosce Mark, un uomo sulle tracce di un inafferrabile ladro che gli ha rubato una preziosa collana. La ragazza diventa così una pedina nel "gioco" fra derubato e malfattore, che si conclude col trionfo della giutizia e dell'amore.