I migliori film di Mimmo Poli su Google Play Movies

Mimmo Poli

Mimmo Poli

01/06/1922- 04/04/1986
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Mimmo Poli film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Mimmo Poli.
Genere:

Vacanze romane

Vacanze romane
8/10
  • Genere: CommediaDrammaRomance
  • Prima: 26/08/1953
  • Carattere: Worker Hugging the Three Out Side Police Station (uncredited)
Un cinegiornale annuncia la visita della giovane principessa Anna nelle principali capitali europee. L'ultima tappa è Roma, dove, dopo un ricevimento in ambasciata di fronte a tutte le cariche istituzionali e gli esponenti della nobiltà internazionale, la principessa esausta e frustrata dai suoi impegni diplomatici ha una crisi nervosa. Il dottore di corte le somministra un sonnifero, ma prima che faccia effetto, Anna riesce a fuggire da palazzo nascondendosi nell'autocarro delle vivande. Viene trovata poco dopo sdraiata nei pressi dei Fori Imperiali dal reporter americano Joe Bradley, che, senza averla riconosciuta, cerca invano di metterla su un taxi che la riporti a casa, per poi decidere di ospitarla nel proprio studio...

Barabba

Barabba
6,9/10
Il film narra la storia, totalmente inventata, del bandito Barabba, liberato fortunosamente a scapito di quel Gesù di Nazareth finito innocente sulla croce. Dopo aver commesso altri crimini Barabba viene condannato al lavoro forzato in una miniera. In seguito diventa gladiatore e conosce un altro schiavo diventato cristiano. Morirà in croce, come quel Gesù mai dimenticato.

Novecento

Novecento
7,6/10
  • Genere: DrammaStoria
  • Prima: 03/09/1976
  • Carattere: Fascist (uncredited)
Atto I: in una fattoria dell'Emilia crescono insieme Olmo, figlio di contadini, e Alfredo, erede del padrone, nati nello stesso giorno del 1900. Dopo i primi scioperi nei campi e la guerra 1915-18, il fascismo agrario dà una mano ai padroni. I due giovani si sposano. Atto II: negli anni '30 le strade di Olmo e Alfredo si separano. Il primo, vedovo, fa il norcino e continua la lotta; il secondo si rinchiude nel privato. Il 25 aprile 1945 si processano i padroni, e i due si ricongiungono. Fondato sulla dialettica dei contrari: è un film sulla lotta di classe in chiave antipadronale finanziato con dollari americani; cerca di fondere il cinema classico americano con il realismo socialista sovietico (più un risvolto finale da film-balletto cinese); è un melodramma politico in bilico tra Marx e Freud che attinge a Verdi, al romanzo dell'Ottocento, al mélo hollywoodiano degli anni '50. Senza evitare i rischi della ridondanza, Bertolucci gioca le sue carte sui due versanti del racconto.

La città delle donne

La città delle donne
6,9/10
Diario di bordo di un esploratore (Snaporaz = Mastroianni = Fellini) nel suo viaggio sul Pianeta Donna, ma anche tentativo di autoritratto in forma di fantasia onirica, sincero di quella sincerità che in F. Fellini è sfilata, festa, carosello, bella confusione. Di straordinaria ricchezza inventiva, è anche un film sul cinema in chiave di memoria. Film passionale più che ideologico con la forza, e i limiti, di chi si mantiene nell'area autobiografica. Scritto con B. Zapponi e B. Rondi. 4 Nastri d'argento: regia, fotografia (Giuseppe Rotunno), scene (Dante Ferretti), costumi (Gabriella Pescucci). Musica: Luis Bacalov. Il Leitmotiv è di Meri Lao.

Le notti di Cabiria

Le notti di Cabiria
8,1/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 03/10/1957
  • Carattere: Man Eating in the Nightclub (uncredited)
Piccola battona romana è derubata e quasi ammazzata da un rispettabile impiegato cui ha affidato tutti i suoi risparmi nella speranza di farsi sposare e rifarsi una vita. Nonostante la struttura rapsodica, l'arco narrativo è rigoroso e armonico, paragonabile a una sinfonia in cui i diversi tempi s'allacciano per convergere alla definizione della protagonista e del suo destino. Episodi memorabili: la villa di Nazzari, il pellegrinaggio al santuario del Divino Amore, l'ipnotizzatore nel cinema di periferia. Oscar per il miglior film straniero. 6 Nastri d'argento: produttore (De Laurentiis), regia, Masina, Marzi, musiche (N. Rota), scene (M. Chiari, M. Garbuglia). Fornì la base alla commedia musicale Sweet Charity e al film (1969) omonimo di Bob Fosse con Shirley MacLaine. Premio a Cannes per la Masina.

Il grande silenzio

Il grande silenzio
7,7/10
Dalle colline dello Utah, la neve e la miseria spingono a valle disperati e fuorilegge alla macchia, selvaggina di passo per i cacciatori di taglie. Contro Tigrero, il più spietato di essi, si leva un pistolero muto chiamato Silenzio. Tra i due ci si mette di mezzo uno sceriffo, ma il drammatico epilogo è solo rinviato.

La baia di Napoli

La baia di Napoli
6,3/10
L'avvocato americano Hamilton arriva a Napoli per sistemare alcune pendenze legali dopo la morte, in un incidente, del fratello e della donna con la quale abitava. Scopre così di avere un nipote, Nando, che nel frattempo si è stabilito dalla zia Lucia. Per un vero “yankee” abituarsi ai ritmi e allo stile di vita della bella Napoli non sarà facile, ma poi...

Poliziotto sprint

Poliziotto sprint
6,4/10
  • Genere: AzioneCrime
  • Prima: 19/10/1977
  • Carattere: Peppone - the informer
Marco Palma è noto tra i suoi colleghi della polizia romana per l'abilità con cui conduce le macchine durante gli inseguimenti dei rapinatori. I suoi superiori gli chiedono di infiltrarsi nella banda del Nizzardo, un rapinatore francese che ha l'hobby di guidare macchine da corsa e di prevedere per i suoi colpi rocambolesche fughe in automobile.

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