I migliori film di mistero di Alfred Molina

Nel Museo del Louvre ha avuto luogo uno spettacolare omicidio e tutti gli indizi fanno pensare ad una setta religiosa che non si ferma davanti a niente pur di difendere una verità, la quale però non può essere nascosta ancora a lungo e il mistero rischia di essere decodificato. Per proteggere un segreto a volte basta chiedere a chi lo custodisce di non rivelarlo; tuttavia se può far crollare 2'000 anni di dogmi consolidati, bisogna mettere a tacere i suoi depositari, costasse anche la loro vita.

Una forte tempesta costringe dieci perfetti sconosciuti, che sembrano non avere nulla in comune, a rifugiarsi in un motel. Quando però un misterioso killer sembra intenzionato ad ucciderli uno dopo l'altro, scoprono sinistre coincidenze: tutti sono nati il 10 maggio, tutti portano il nome di uno stato americano. Ma la vera partita si sta giocando da tutt'altra parte, in una sala dove uno psichiatra deve convincere un giudice della Corte Suprema a ritirare la condanna a morte comminata a un serial killer con disturbi mentali che ha compiuto una strage in un motel.

Nathan frequenta il liceo, è innamorato della vicina di casa, è campione di wrestling per volere del padre, che lo sottopone ad un continuo allenamento e lo vorrebbe lontano dalle sbronze e sempre vigile. Come molti adolescenti, Nathan non si riconosce nei genitori, si sente estraneo e frequenta regolarmente una psicologa per cercare di spiegarsi il perché di un sogno ricorrente e della rabbia che s'impossessa di lui spesso e volentieri. Quando trova per caso una sua foto da bambino su un sito di persone scomparse, capisce che la sua storia è realmente più complessa di come gli hanno sempre fatto credere e in un attimo si ritrova in fuga, braccato congiuntamente dalla CIA e da un agente segreto russo senza scrupoli.

A West Hollywood, l'indagine della polizia su un pericoloso serial killer si sviluppa lungo due direttrici convergenti. La prima segue l'intricato rapporto tra un'albergatrice psicologicamente instabile e un cliente della sua pensione; la seconda vede protagonista un detective con forti problemi personali, derivanti dal suo passato burrascoso, che ingaggia un feroce gioco del "gatto con il topo" con l'imprendibile assassino (il cui "modus operandi" ricorda quello di Jack lo Squartatore). Le due piste si avvicinano sempre di più, fino a coincidere...

La Magna Carta, la Sindone di Torino e la Spada Imperiale di Kyoto vengono rubati da un misterioso ladro che si fa chiamare "Tornado". Per recuperare la preziosissima refurtiva e assicurare il criminale alla giustizia, gli inglesi, gli italiani e i giapponesi organizzano un Super Team internazionale. Temendo che Tornado possa rubare anche la Pantera Rosa, il governo francese fa partecipare al super team anche l'ispettore Jacques Clouseau (Steve Martin), preferendolo anche all'ispettore capo Charles Dreyfus (John Cleese). Clouseau si reca all'aeroporto e, appena esce ufficialmente dalla Francia, viene annunciato alla televisione che Tornado ha rubato la Pantera Rosa.

L'ex agente dell'FBI Ray è ossessionato dall'omicidio della figlia della sua partner e grande amica Cobb. Marzin, il sospettato arrestato per l'omicidio, viene liberato a causa del suo ruolo chiave come informatore, ma dopo 12 anni l'omicidio è ancora insoluto e Ray è costretto a confrontarsi con il suo passato e, in particolare, con l'agente con cui aveva condotto le indagini, con la quale è rimasta in sospeso una storia d'amore. Più Ray si avvicina alla soluzione del caso più la verità è scioccante.

L'attesa vacanza a Parigi della Mistery Inc. viene bruscamente interrotta quando Scooby-Doo e Shaggy perdono una coincidenza aerea e vengono reclutati in una spedizione di skydiving che li porta sulle cime dell'Himalaya, faccia a faccia con l’abominevole Uomo delle Nevi.

Una rispettabile famiglia della provincia americana viene gettata nell'incubo quando, dopo il ritrovamento del cadavere della fidanzata del figlio, il ragazzo scompare. Carolyn e Ben Ryan, mentre lottano per scoprire la verità, o almeno una parte di essa, sono torturati dal dubbio che il figlio possa davvero essere responsabile del crimine. La terribile incertezza li spinge a scelte divergenti: collaborare con la giustizia, nascondere le prove, affidarsi ai cavilli e alla giurisprudenza.

Vent'anni dopo essere stato assolto dalla morte della sua amante, il giudice Rusty Sabich viene accusato dell'omicidio della moglie. Durante il processo, una relazione segreta del recente passato di Rusty rischia di compromettere la sua difesa e di deteriorare il rapporto con suo figlio.