I migliori film di mistero di Gina Gershon su Apple iTunes

Minacciato da uno sceneggiatore, rampante produttore esecutivo (Robbins) di Hollywood lo uccide accidentalmente. Vivrà felice con la sua vedova (Scacchi). Titolo italiano deviante per uno dei più intelligenti, perfidi e divertenti film hollywoodiani degli anni '90. È un falso giallo e una vera commedia. Tratto da un romanzo (1988) di Michael Tolkin e da lui stesso sceneggiato, è una satira iconoclasta di Hollywood, e la sua celebrazione: il vecchio R. Altman vi condensa il suo impietoso ma sorridente giudizio sulla "fabbrica dei sogni", diretta da persone che, incapaci di sognare, hanno soltanto incubi di carriera. È anche un film sugli anni '80, anni sotto il segno dell'avidità di denaro e di successo, della stupidità arrogante o dell'incompetenza al potere, dell'edonismo più becero. Vi compaiono velocemente una settantina di attori più o meno famosi nella parte di sé stessi.

Palmetto è un'anonima cittadina sperduta nella torrida Florida. A Palmetto vive Harry Barber, un ladruncolo spiantato. Un giorno lo sgangherato malfattore viene sedotto da una bionda fatale che, oltre alle sue innegabili grazie, avanza una proposta che ad una mezza tacca del crimine come Harry sembra irresistibile: per 50mila dollari deve organizzare il falso rapimento della figliastra della fatalona, spillare un cospicuo riscatto al ricchissimo marito della stessa, tenersi la sua parte e godersi la vita. Ma l'incauto Harry ha preso il bidone: omicidi ed indizi che tendono a farne il capro espiatorio costringono il giovane alla fuga e ad indagare per provare la sua innocenza.