Scoiattolo" ("Die Borgkatze", letteralmente 'il gatto delle montagne') è stato il primo grande flop commerciale di Ernst Lubitsch, che invece amava moltissimo il film. Il primo conflitto mondiale è finito do poco, e il regista realizza un'opera modernissima e grottesca, una spassosa farsa sulla guerra dove si susseguono a gran ritmo battaglie (a palle di neve), inseguimenti e seduzioni, mentre tutto il paesaggio concorre ci creare atmosfera surreale e fantastica in cui il film è immerso - per la messinscena Lubitsch incaricò il pittore e scenografo Ernst Stern, che aveva lavorato per lunghi anni con Max Reinhardt. Lubitsch utilizzò cornici nere dalle più svariate forme, ovali, rotonde, merlettate ed ondulate, poste davanti alla lente della macchina da presa, dando sfoggio di una ricchezza formale destinata a entrare nella storia del cinema.