I migliori film di Stefano Oppedisano

Stefano Oppedisano

Stefano Oppedisano

29/11/1946 (77 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Stefano Oppedisano film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Stefano Oppedisano.
Genere:
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Giù la testa

Giù la testa
7,6/10
  • Genere: Western
  • Prima: 20/10/1971
  • Carattere: Revolutionary
Durante la rivoluzione messicana, Juan, leader di una famiglia di banditi, incontra Sean Mallory, militante dell'IRA ed esperto di esplosivi. Juan cerca di persuadere Sean a unirsi a lui per rapinare una banca, mentre l'irlandese è deciso ad usare le sue conoscenze per aiutare la causa della rivoluzione.

Beatrice Cenci

Beatrice Cenci
6,6/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 13/11/1969
  • Carattere: sgherro dell'ispettore
La storia del complotto ordito dalla nobildonna romana Beatrice Cenci e dai suoi familiari ai danni del padre Francesco, che dopo averla subissata di angherie l'aveva segregata in un castello.

Il gatto a nove code

Il gatto a nove code
6,6/10
In un istituto di ricerche scientifiche, un medico fa una scoperta sconvolgente: gli individui che possiedono un determinato corredo genetico sono tutti temibili delinquenti. La scoperta costa la vita allo scienziato e suscita la curiosità di due investigatori dilettanti che si mettono alla ricerca del colpevole

4 mosche di velluto grigio

4 mosche di velluto grigio
6,5/10
Il batterista Roberto (Michael Brandon) viene ricattato, convinto di aver ucciso un uomo. Il ricattatore non vuole denaro, ma sembra accontentarsi di terrorizzare il povero Roberto che si affida alle cure di due vagabondi, Dio (Bud Spencer) e il “professore” (Oreste Lionello), e di un detective omosessuale (Jean-Pierre Marielle). L’inizio delle indagini provoca stragi, sino al momento della resa dei conti all’interno della casa del musicista.

Nell'anno del Signore

Nell'anno del Signore
7,3/10
Roma, 1825: è in corso il pontificato di Leone XII, caratterizzato da una politica reazionaria e intransigente, in cui la repressione di qualsiasi forma di libertà individuale è attuata da uno stato di polizia e dalle trame del subdolo cardinale Agostino Rivarola. Gli ebrei sono costretti a rimanere rinchiusi nel Ghetto e continuamente umiliati da forzati tentativi di conversione; la polizia fa rispettare un rigido coprifuoco; perfino gli osti sono obbligati a servire il vino al di fuori dei cancelli delle osterie, per evitare che gli avventori seduti ai tavoli possano creare disordini.

Trastevere

Trastevere
6,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 13/11/1971
  • Carattere: Gaston
Mao è una cagnetta di bulldog francese che viene smarrita dal baritono Enrico Formichi, il quale cerca, invano, di denunciarne la scomparsa alla polizia. La bestiola, rimasta quindi senza padrone, viene raccolta dai più svariati personaggi del rione di Trastevere. Il primo a trovarla è il figlio del sor Toto, un contrabbandiere di sigarette. Ma a casa di Toto è arrivata anche la Guardia di Finanza: al termine del sequestro, il commissario chiede a quale membro della famiglia debba essere "intestata la ditta", poiché a lui basta portarne via uno. Si assiste quindi ad un consiglio di famiglia nel quale, esclusa la zia prostituta, il figlio minorenne, quello maggiorenne che deve andare a una partita e la moglie che non ci vuole andare, a finire arrestata è l'anziana madre di Gertrude, la moglie di Toto.

La cugina

La cugina
5,4/10
Enzo e Agata sono due cugini che s'abbandonano fin dalla fanciullezza e poi durante l'adolescenza, a una serie di giochetti erotici. Finiranno per diventare amanti, giacché lei, per convenienza, ha sposato il ricco barone Ninì.

Una farfalla con le ali insanguinate

Una farfalla con le ali insanguinate
6,3/10

Non commettere atti impuri

Non commettere atti impuri
5,6/10
In Assisi, proprio nei pressi del santuario di San Francesco, vivono, in appartamenti attigui, due famiglie dalle caratteristiche opposte. La prima è quella dell'anziano Damiano, ateo e contestatore, il quale ha un figlio, Pino, anticonformista come lui, e una amante, la giovane e bella Nadine. L'altra famiglia è formata da Maria Teresa, una ragazza di diciassette anni, dalla madre e dalla nonna; tre donne parimenti oneste e pie. Invaghitosi di Maria Teresa, Pino, pur di poterla avvicinare, si offre di impartirle lezioni di latino; la nonna e la madre della fanciulla, con la speranza di convertire il giovane - che si professa ateo come suo padre -, accolgono favorevolmente la proposta. Frequentando la casa delle vicine, Pino si innamora sempre più di ...

Il plenilunio delle vergini

Il plenilunio delle vergini
5,3/10
  • Genere: Horror
  • Prima: 14/03/1973
  • Carattere: Second Villager at Inn (as Stephen Hopper)
Un amuleto che rende padrone del mondo il suo possessore è l'oggetto che Franz cerca nel castello di Dracula. Finisce però per diventare vampiro anche lui, mentre il suo fratello gemello Karl continua le ricerche per altre vie. Alla fine non si salva nessuno, perché il diabolico amuleto non ritiene degni i suoi aspiranti possessori. Perlomeno non all'altezza dei precedenti: Giulio Cesare e Alessandro Magno.

La morte risale a ieri sera

La morte risale a ieri sera
6,5/10
Donatella è una ragazza giovane e bella, ma minorata psichica. Proprio per la sua avvenenza viene rapita e avviata alla prostituzione. Il padre si rivolge allora a un bravo commissario, ma i rapitori sentendosi braccati, uccidono la ragazza. I poliziotti riescono comunque a scoprire i colpevoli, ma il padre di Donatella ha già fatto giustizia. Tratto da un giallo di Giorgio Scerbanenco, il film è ambientato in una Milano di sbandati e, benché privilegi l'aspetto melodrammatico, ha un taglio moderno e vivace. Gli attori sono diretti con sicurezza.

Incensurato, provata disonestà, carriera assicurata cercasi

Incensurato, provata disonestà, carriera assicurata cercasi
7/10
Militante nel partito opposto a quello in cui per errore risulta candidato, un cittadino, dalla vita privata non troppo limpida, diventa senatore.

Ondata di calore

Ondata di calore
6,3/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 01/04/1970
  • Carattere: Smoking Neighbour

Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti - Decameron nº 69

Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti - Decameron nº 69
5,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1972
  • Carattere: Fulvio
Film in tre episodi: "Le due cognate", "Fra' Giovanni" e "Lavinia e Lucia".

Delirio caldo

Delirio caldo
5,4/10

Partner

Partner
6,2/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 25/10/1968
  • Carattere: Student
Giacobbe (P. Clementi), insegnante in un'accademia d'arte drammatica a Roma, si trova un altro "io" che compie in sua vece le azioni, anche criminose oppure rivoluzionarie, che egli vorrebbe, ma non sa compiere. Ispirato al romanzo giovanile Il sosia (1846) di Dostoevskij, è un film molto teorico nel suo carattere deliberatamente antinaturalistico e nel suo continuo passaggio dalla vita al cinema e viceversa, godardiano soltanto in marginali aspetti tecnici o aneddotici. Sono evidenti, invece, gli echi dell'espressionismo: il gioco delle ombre, l'uso della luce, l'abolizione del concetto di spazio tra interni ed esterni, la conformazione dell'inquietante casa-utero, abitata da Giacobbe e dal suo cameriere Petruschka (S. Tofano nella sua ultima apparizione sullo schermo), motivo che sarà ripreso in Ultimo tango a Parigi. Film di contestazione e sulla contestazione, ma anche sull'impotenza rivoluzionaria.

Le cinque giornate

Le cinque giornate
5,8/10
Milano, dal 18 al 22 marzo del 1848: Cainazzo è un ladruncolo che rimane coinvolto per caso nell'insurrezione, così come il fornaio Romolo. I due diventano amici durante la costruzione delle barricate, gli attacchi dei rivoltosi e le rappresaglie degli asburgici. Romolo però, quando scoppiano i festeggiamenti per la vittoria, interviene a fermare le violenze di un rivoluzionario, segnando così il proprio destino.

Le ultime lettere di Jacopo Ortis

Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Adattamento dell’opera epistolare di Ugo Foscolo sceneggiata da Del Monte con Nico Garrone e diretta per la RAI. Del Monte scava nel tormento intimo del giovane Jacopo, interpretato da Stefano Oppedisano, e ne evidenzia i tratti che lo accomunano ai personaggi e alla poetica che il regista svilupperà nei film successivi.

Mi chiamavano 'Requiescat'... ma avevano sbagliato

Mi chiamavano 'Requiescat'... ma avevano sbagliato
4,9/10
  • Genere: Western
  • Prima: 29/10/1973
  • Carattere: Machedo Gang Member

Colpo grosso… grossissimo… anzi probabile

Colpo grosso… grossissimo… anzi probabile
5,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 31/03/1972
  • Carattere: Antonio Lavacca detto il bolognese

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