I migliori film di storia di Camillo Milli

Camillo Milli

Camillo Milli

01/08/1929 (94 años)
Oggi presentiamo i migliori Camillo Milli film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Camillo Milli.

Il caso Mattei

Il caso Mattei
7,6/10
Unendo con rigore cronaca, ricostruzione documentaria e libera rievocazione, attraverso l'utilizzo di una pluralità di fonti e punti di vista (interviste, reportage, diapositive, intervenendo talvolta in prima persona per la formulazione di domande contestuali alla realizzazione del film) Francesco Rosi realizza con notevole efficacia il ritratto di Enrico Mattei " l'italiano più potente dopo Giulio Cesare". Il caso Mattei è un thriller politico, dal linguaggio cinematografico anticonvenzionale e dall'originale sobrietà di stile che raggiunge lo spettatore non solo emotivamente ma soprattutto lo coinvolge nella ricerca di nessi segreti e nascosti del potere costringendolo a intraprendere un cammino di presa di coscienza.

In nome del Papa re

In nome del Papa re
7,4/10
  • Genere: DrammaStoria
  • Prima: 03/12/1977
  • Carattere: Don Marino
Il potere temporale dei papi sta per terminare: fra tre anni, a Roma, entreranno i bersaglieri da Porta Pia. Un gruppo di giovani complotta contro il papa. Donna Flaminia, madre di Cesare, uno dei rivoluzionari, pur di salvare il figlio, rivela a monsignor Colombo, giudice del tribunale, che il ragazzo è suo figlio. Il prelato riesce a far liberare il figlio naturale e a nasconderlo. Ma il giovane morirà ugualmente, ucciso da un uomo che lo crede l'amante della moglie. Monsignor Colombo finirà in galera.

In nome del popolo sovrano

In nome del popolo sovrano
6,6/10
  • Genere: DrammaStoria
  • Prima: 21/12/1990
  • Carattere: Prete Veneto
Il film è ambientato a Roma ed in Romagna tra il novembre 1848 e l'estate 1849. Dopo l'assassinio del primo ministro Pellegrino Rossi, il Papa Pio IX capisce che è tempo di andare in esilio a Gaeta. Qualche mese dopo, proclamata la Repubblica Romana con Mazzini e Carlo Bonaparte per capi, i francesi di Napoleone III, alleato papale, sono scesi in Italia ed hanno posto l'assedio alla città. È in questo periodo che si svolgono le vicende private di vari personaggi: Cristina, moglie del marchesino Eufemio Arquati e fervente sostenitrice della repubblica, è innamorata del garibaldino Giovanni Livraghi, amico del frate barnabita Ugo Bassi, contrario al potere temporale del Papa. Tra i vari popolani, emerge la figura di Angelo Brunetti, detto Ciceruacchio, e del di lui figlio minore.

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