I migliori film di storia di Luc Feit

Basato sulla storia vera del più grande saccheggio di opere d’arte della storia, Monuments Men racconta le avventure di un improbabile plotone, reclutato dall’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale e spedito in Germania per salvare capolavori artistici dalle mani dei Nazisti e restituirle ai legittimi proprietari. Nei panni dei “Monuments Men”, come vennero chiamati, in una lotta contro il tempo per impedire la distruzione di 1000 anni di cultura, questi uomini rischieranno le loro vite per proteggere e difendere le più grandi conquiste del genere umano.

All'inizio del XX secolo, Egon Schiele è uno degli artisti più provocatori di Vienna. La sua vita e il suo lavoro sono influenzati dalle belle donne e da un'epoca che sta inesorabilmente volgendo al termine. Due delle donne che hanno un impatto più duraturo sono la sorella Gerti e la diciassettenne Wally, forse suo unico amore, che provvede a immortalare nel dipinto «La morte e la fanciulla». I dipinti radicali di Schiele scandalizzano la società viennese mentre artisti fuori dal comune come Gustav Klimt rilevano la loro eccezionalità. In nome dell'arte, Schiele sarà disposto ad andare oltre il proprio dolore e a sacrificare l'amore e la vita stessa.

Il dodicenne Storm è il figlio dello stampatore Klaas Voeten da Anversa e vive durante i primi anni della Riforma, quando la libertà di espressione e la tolleranza religiosa in Europa non erano ancora ammesse. Incurante del figlio, Klaas stampa segretamente testi proibiti, incoraggiato dal cliente e amico Alwin Dankert e in contrasto con la moglie. A Klaas presto arriva il compito di stampare in massima segretezza la lettera proibita di Martin Lutero, testo che potrebbe finalmente mettere fine alla corruzione che impera nella città. La tranquilla esistenza di Storm viene sconvolta quando viene arrestato insieme al padre. Riuscito a fuggire via con la lettera di Lutero, Storm diventerà l'oggetto di un'intensa caccia da parte dell'Inquisitore e dei suoi soldati.