I migliori film di thriller di Valeria Golino

Anni dopo il suo intervento a New York, che salvò la vita al presidente degli Stati Uniti, Jena Plissken ha una nuova missione: deve entrare nella città di Los Angeles, trasformata in un carcere per chi ha compiuto "crimini morali" contro il nuovo regime teocratico, e recuperare un prezioso apparecchio da cui potrebbero dipendere le sorti del mondo, caduto in mano a uno spietato terrorista.

Da alcuni mesi alcuni malviventi seminano il terrore a Parigi. Chi riuscirà a sgominare la temibile banda diventerà capo della Polizia Giudiziaria, che ha sede al numero 36 di Quai des Orfèvres. La guerra tra Léo Vrinks, capo della squadra anticrimine e Denis Klein, che dirige la squadra investgativa, è così aperta.

Cash è un truffatore dal grande fascino ed eleganza. Quando suo fratello viene assassinato, decide di vendicarlo organizzando una truffa per trafugare una valigia piena di diamanti. L'operazione però non si presenta affatto facile. L'uomo sta infatti per essere presentato al suo futuro suocero e la sua organizzazione è oggetto di un'inchiesta internazionale, a coordinare la quale è un'affascinante quanto tenace ispettrice dell'Interpol.

Un piccolo affresco napoletano nell'Italia anni Settanta. Peppino Lo Cicero è un guappo in pensione, vive la sua vita in ritiro, si occupa di pesca e del figlio Nino, guappo anche lui. Ma nella missione di oggi Nino cade, vittima di un agguato. Viene assassinato dall'uomo che era andato a uccidere. Qualcuno ha tradito.

Dopo l'esplosione di un'auto, un investigatore privato è colpito da un grave quanto insolito disagio: ogni volta che va a dormire dimentica le informazioni raccolte durante la giornata. Aiutato dal suo cane, intelligente ma guercio, deve ritrovare una preziosa moneta e cercare di sfuggire al criminale che ha già tentato di farlo saltare in aria.

Siamo nella primavera del 1978. Il giornalista americano David Raybourne, a Roma per lavoro, è conquistato dall'idea di scrivere un libro sul terrorismo italiano. Per questo le sue frequentazioni, indirizzate alla raccolta di materiali e testimonianze, si fanno sempre più pericolose. Da una parte gli ambienti sovversivi lo considerano un provocatore, dall'altro la polizia lo guarda come un terrorista.

Il racconto ha per protagonista il commissario Giovanni Sanzio, padre di una figlia e marito di una donna ricoverata per una grave malattia del sistema nervoso. L'omicidio su cui indaga è quello di una studentessa giocatrice di hockey, rinvenuta morta e nuda sulle sponde dei laghi di Fusine in Friuli. L'indagine investe le famiglie di un intero villaggio perché la comunità è piccola ed isolata e quindi il crimine è senz'altro maturato in una delle poche famiglie del paese. I potenziali assassini vengono interrogati dal commissario ed il cerchio si stringe.

Marco e Clara erano una coppia felice il giorno in cui si sono trasferiti con il loro figlioletto Leo in una bella casa veneziana con una caratteristica incantevole: una delle stanze si trasforma in una camera oscura che proietta sule pareti le immagini fluttuanti del Canal Grande. Purtroppo però quella casa si trasforma in un luogo davvero buio quando Leo muore a soli cinque anni. Passa il tempo e Marco, divorziato da Clara e trasferitosi in una nuova casa, ha ritrovato una misura di serenità con Anita, che aspetta un figlio da lui. Ma una misteriosa imprenditrice, Perla Gallo, avvicina l'uomo per dirgli che ha comprato la sua vecchia casa e che suo figlio avverte la presenza di Leo nella sua stanza. Da lì per Marco e Clara inizia la ricerca di una verità seppellita nella memoria.

Il detective della squadra Omicidi Ernest Dewalt rimane ferito in uno scontro a fuoco e decide perciò di cambiare vita rifugiandosi in una piccola località della Carolina del Sud, dove comincia ad insegnare al college. Ma la pace del luogo è presto turbata dal ritrovamento del cadavere di un uomo: il giovane professore Alex Laughton. I primi sospetti cadono sulla moglie di Alex, Elizabeth, consapevole della torbida relazione tra suo marito e Jeri, una cameriera sexy e conturbante. Ma la donna si dichiara innocente e convince Ernest ad aiutarla.

La bambina ha smesso di parlare. Si chiama Nancy, o forse Fortuna. Vive con la madre in un casermone della periferia del napoletano che è un non-luogo metafisico alienato e alienante, pieno di corridoi lungo i quali ci si perde, e dei quali non si vede la fine. La bambina frequenta una psicologa che cerca di capire perché non parli più. Sopra il casermone c'è un terrazzo dove si fanno feste rionali e dove i piccoli condomini giocano: fra questi Anna e Nicola, una bimba fantasiosa e un bambino bullizzato dai ragazzini più grandi. Tutti hanno segreti troppo giganti per essere raccontati. E tutti hanno paura del lupo. (via mymovies.it)