I migliori film di Alberto Sordi su Amazon Prime Video

Alberto Sordi

Alberto Sordi

15/06/1920- 25/02/2003
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Alberto Sordi film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Alberto Sordi.
Genere:

Roma

Roma
7,3/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 16/03/1972
  • Carattere: Himself - Interviewé (uncredited)
Ritratto crudele, visionario, a blocchi di sequenze pressoché autonome, con alla base un'ispirazione autobiografica, sulla Roma dei fascistici anni '30, vista attraverso i ricordi di Moraldo-Fellini, e su quella degli anni '70. Specchio del rapporto tenero e disgustato di Fellini con Roma-città-donna. È un documentario fantastico dove tutto diventa spettacolo, festa, carosello, anche se attraversato da segni e immagini di morte. Non è sicuramente il miglior film di Fellini, ma forse il più “inevitabile”. Distribuito sui mercati di lingua inglese come Fellini's Roma. Nastro d'argento alle scene di Danilo Donati. Cammei di A. Sordi e M. Mastroianni misteriosamente assenti in molte delle copie circolanti del film.

I Nuovi Mostri

I Nuovi Mostri
7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 15/12/1977
  • Carattere: il principe/il figlio/l'attore
Attraverso quattordici brevi episodi, scorrono altrettante situazioni tra il comico e il tragico in cui emergono i vizi eterni dell'italiano medio, alle prese con la violenza di fine anni Settanta.

Il segno di Venere

Il segno di Venere
6,5/10
Due cugine, l'una napoletana e avvenente, l'altra milanese e dall'aspetto anonimo, vivono a Roma a casa degli zii: intorno alla coppia di ragazze, ronzano numerosi uomini.

Il tassinaro

Il tassinaro
6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 22/12/1983
  • Carattere: Pietro Marchetti
Pietro è un conducente di taxi che percorre di giorno e di notte le strade di Roma a bordo del suo "Zara 87". A fine servizio torna puntualmente nella sua casetta di Ostia Antica dove vive con il vecchio padre, la moglie, un figlio universitario (più interessato alle soap opera che alla laurea in ingegneria).

Il vedovo

Il vedovo
7,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1959
  • Carattere: Alberto Nardi
Un industriale romano organizza il "delitto perfetto" per uccidere la ricca moglie milanese ed assicurarsene la cospicua eredità, al fine di riparare ai propri disastri finanziari.

I Complessi

I Complessi
7,2/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 15/08/1965
  • Carattere: Guglielmo Bertone (III)
I complessi è un film a episodi del 1965 diretto da Luigi Filippo D'Amico, Dino Risi e Franco Rossi. L'episodio più noto è quello diretto da Luigi Filippo D'Amico, "Guglielmo il dentone", dove Alberto Sordi interpreta un giovane e brillante giornalista dalla dentatura prominente che aspira a diventare lettore del Telegiornale della sera della RAI – Radiotelevisione Italiana.

Troppo forte

Troppo forte
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 30/01/1986
  • Carattere: Conte Giangiacomo Pigna Corelli in Selci
Oscar è un borgataro che sogna un futuro da attore cinematografico, o almeno da stuntman. Per contattare un produttore inscena un incidente, nel quale però resta ferita davvero una giovane attrice, che per questo perde la parte. La ragazza si installa a casa di Oscar in attesa del marito con cui tornare in America.

Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?

Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?
7/10
Un editore romano parte per l'Africa in compagnia di un timido ragioniere alla ricerca del cognato che, nel frattempo, è diventato il santone di una tribù locale.

Mio figlio Nerone

Mio figlio Nerone
5,5/10
L'ambiziosa Agrippina spinge il figlio Nerone a riprendere la guerra in Britannia, ma l'imperatore si sbarazza della ingombrante madre e di tutti quanti gli danno fastidio. Voleva essere forse una satira: è la più bolsa e scadente delle farse.

Bravissimo

Bravissimo
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1955
  • Carattere: Ubaldo Impallato
Nel ragazzetto Gigetto si scopre un'eccezionale voce di baritono. Rimasto solo per l'arresto del padre, è affidato a un maestrino disoccupato che sfrutta l'occasione. Arriva la celebrità, seguita da parenti avidi. Film d'esordio del nipote di Silvio D'Amico, su sceneggiatura scritta con Age e Scarpelli. Commedia piacevole, in bilico tra umorismo e sentimento, ricca di delicate annotazioni d'ambiente con risvolti di un grottesco graffiante. Sordi ci dà dentro senz'argini come il Po in piena, in una affiatata compagnia di caratteristi. Azzeccata colonna sonora di A.F. Lavagnino, elaborata da A. Trovajoli.

Prima comunione

Prima comunione
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 29/09/1950
  • Carattere: Narrator (voce)
E' la mattina della prima comunione per una bambina, e il padre si reca personalmente a ritirare l'abitino bianco. In sartoria deve aspettare qualche minuto e al ritorno verso casa succedono diversi incidenti che aumentano inesorabilmente il ritardo. Venuto persino alle mani con uno sconosciuto, affida il pacco ad uno zoppo. Poi lo perde di vista, ma fortunatamente l'uomo, che è riuscito a rintracciarlo, glielo riporta quando ogni speranza sembra perduta.

Venezia, la luna e tu

Venezia, la luna e tu
6,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 03/10/1958
  • Carattere: Bepi
Gondoliere molto fidanzato non disdegna avventure con turiste straniere. Ogni volta lei lo lascia. Banalmente piacevole. Influenzati dal contesto, Sordi e Manfredi colorano di sfumature goldoniane i loro personaggi. Sceneggiatura di P. Festa Campanile e M. Franciosa.

I magliari

I magliari
6,7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 23/09/1959
  • Carattere: Totonno
2° film di Rosi che lo scrisse con Suso Cecchi D'Amico e G. Patroni Griffi, è uno dei 10 che Sordi interpretò nel 1959. Nella Germania del miracolo economico – Amburgo, Hannover, il calore artificiale dei locali notturni – i magliari del Sud praticano il commercio di stoffe e tappeti di contrabbando. Un nuovo arrivato cerca di scalzare il vecchio boss senza riuscirci.

In viaggio con papà

In viaggio con papà
6,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 18/12/1982
  • Carattere: Armando Ferretti
Armando e Cristiano sono padre e figlio, ed i loro caratteri e le loro vite non potrebbero essere più diversi. Armando è un gran donnaiolo, Cristiano invece è un ragazzone buono ed idealista, molto timido e membro entusiasta di un gruppo ecologista. I due partono per una vacanza insieme e durante il viaggio si scontreranno, si confronteranno e si ritroveranno...

Vittorio D.

Vittorio D.
7,3/10
Vittorio De Sica è stato davvero unico. Un grandissimo attore, di teatro o cinema, drammatico o comico poco importa, De Sica è sempre vero, quando compare sullo schermo, gli credi. Come regista ha segnato la storia del cinema mondiale. Qualsiasi aspetto, anche il più conosciuto, rischia di restituire di Vittorio De Sica un'immagine parziale e riduttiva. Con De Sica non si nuota in un mare: ci s'immerge in un oceano. Immergiamoci in profondità in questo mistero, cercando prima di tutto di raccontare un uomo e la poliedricità della sua opera, come si è sviluppata nel corso degli anni e nel corso dei film. Dal teatro, alle canzoni, alle poesie.

L'arte di arrangiarsi

L'arte di arrangiarsi
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 29/12/1954
  • Carattere: Rosario 'Sasà' Scimoni
Arrestato per truffa, il catanese Rosario Scimoni, detto Sasà, rievoca le tappe della sua vita di trasformista dal 1912 al 1953: complice della mafia, socialista, interventista e poi pacifista, fascista fervente, iscritto al PCI e, dopo il '48, alla DC. Scarcerato, fonda il partito degli ex carcerati. In un certo senso è il film postumo del siciliano Vitaliano Brancati che morì nel 1954 a 47 anni, grave perdita per la letteratura erotico-satirica, il teatro e il cinema italiano. È anche il vero atto di nascita del 35enne Sordi come maschera emblematica in una commedia il cui titolo riassume nel bene e nel male il vanto e la vergogna dell'italiano medio. Pur smussando nei risvolti patetici l'acre moralismo di Brancati che gli aveva già fornito i copioni di Anni difficili e Anni facili, la regia di Zampa va egualmente a segno, grazie anche a Sordi che la fa da padrone. Pronto alla fine del '54, uscì nella primavera del 1955 dopo tagli di censura.

Allegro squadrone

Allegro squadrone
5,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 05/12/1954
  • Carattere: Il soldato Vergisson
Tratto da un racconto del commediografo francese Courteline e adattato per lo schermo da ben cinque sceneggiatori (Cecchi D'Amico, Fabbri, Continenza, Audiard e lo stesso Moffa), questo film è costituito da una serie di episodi tra loro legati e ambientati in Francia nei primi anni del Novecento.

I nostri mariti

I nostri mariti
6,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 21/08/1966
  • Carattere: Giovanni Lo Verso
Film in tre episodi: un uomo spinge la moglie tra le braccia di un amico, un ladro si fa beccare dalla polizia e, infine, una donna che vuole cambiare sesso.

Souvenir d'Italie

Souvenir d'Italie
5,6/10
  • Genere: Romance
  • Prima: 08/04/1957
Turistica, piacevole saga dell'autostop sentimentale che narra le blande peripezie di tre donzelle straniere che, sull'onda musicale di una canzone in voga, visitano il Belpaese passando per i luoghi deputati dall'agenzia Cook. Tra gli sceneggiatori c'è anche Dario Fo che appare come guida di un castello.

Io e Caterina

Io e Caterina
5,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 19/12/1980
  • Carattere: Enrico Menotti
Un ricco signore dell'alta borghesia acquista un robot con fattezze femminili e liquida le donne della sua vita, senza fare i conti con le esigenze della macchina.

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