I migliori film di commedia di Andrea Checchi
Oggi presentiamo i migliori Andrea Checchi film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Andrea Checchi.
Don Camillo monsignore... ma non troppo
7/10
Nominato Monsignore, don Camillo è coinvolto con Peppone senatore nei fatti del luglio 1960, a Roma. Tornano poi a casa a rimettere pace tra cattolici e comunisti.
Lo smemorato di Collegno
6,6/10
Un reduce dalla guerra, si ritrova povero e senza memoria. Decide di rinchiudersi in un vespasiano attirando così su di sé l'attenzione dell'opinione pubblica.
Io, io, io... e gli altri
6,5/10
Un noto giornalista deve effettuare un'inchiesta sull'egoismo.
Made in Italy
6,8/10
In una trentina di episodi, distinti in cinque sezioni (Usi e costumi; Le donne; Il lavoro; Lo Stato, la Chiesa e il cittadino; La famiglia), il regista descrive acutamente i costumi degli italiani e, tra una sezione e l'altra, viene inserito un intermezzo: quattro operai a bordo di un aereo diretto a Stoccolma anticipano la sezione successiva con un comportamento "tipico" tra compassati viaggiatori svedesi ma, negli ultimi fotogrammi del film, una volta arrivati in Svezia porteranno allegria in un silenzioso bar nei dintorni della capitale. Il film è ambientato in alcuni luoghi caratteristici dell'Italia: Roma, Amalfi, Ravello, Matera, Napoli, Venezia, Torino, Firenze, più la Sicilia ed alcune zone dell'Italia rurale.
Il marito bello - Il nemico di mia moglie
5,7/10
Gran bravo ragazzo, ma distratto e pasticcione, e con il pallino di fare l'arbitro di calcio, Marco mette in crisi il suo matrimonio con Luciana, che vorrebbe vederlo sistemato e con un impiego sicuro. Ci si mette anche la gelosia e Marco torna a vivere col padre, accettando un barboso lavoro di bibliotecario. Ma il richiamo del calcio è troppo forte e la domenica scappa ad arbitrare. Coinvolto in una serie di disavventure, viene infine picchiato dai tifosi.
Colpo gobbo all'italiana
6,8/10
Orazio, metronotte, chiede a Nando, ladro incallito e rispettato nel quartiere, di aiutarlo a trovare gli autori di un furto compiuto nella banca da lui sorvegliata. Tutta la malavita si unisce a Nando in aiuto di Orazio.
L'impiegato
6,3/10
Nando è impiegato presso una grande impresa. La vita si svolge tra la casa, dove vive con la sorella, e l'ufficio, dove svolge un lavoro che lo lascia del tutto insoddisfatto. L'unica fonte di appagamento sono i sogni notturni nei quali riversa fantasie e aspirazioni che, almeno a livello onirico, sono puntualmente appagate. Il suo mondo, però, sembra sgretolarsi con l'arrivo della dottoressa Jacobetti, una nuova dirigente che metterà a soqquadro la sua esistenza e quella dei suoi colleghi, impreparati ad affrontare i cambiamenti introdotti dalla donna.
Io uccido, tu uccidi
5,7/10
È un film a episodi che illustra diversi modi di uccidere. L'episodio interpretato da Franchi e Ingrassia è forse il più noto: si tratta di una ironica reinterpretazione di Cavalleria rusticana, in cui i due uomini uccidono le due donne e vanno insieme a spassarsela a Parigi.
Il mondo dei miracoli
6/10
Le notti dei Teddy Boys
6,6/10
Akiko
6,4/10
La giovane Akiko piomba nel bel mezzo di una famiglia in cui si aspettava invece il ritorno del padre, partito per il Giappone 18 anni prima. La ragazza è, in realtà, la figlia illegittima che l'uomo, in punto di morte, ha mandato in Italia perché qualcuno si occupasse di lei. Chi ci va d'accordo subito, chi pensa di sfruttarne l'ingenuità per scopi poco nobili, chi fa colpo nel cuore della ragazza venuta dall'Oriente.
I piaceri dello scapolo
6,6/10
Due scapoli non più giovani affittano una garçonnière. Il loro entusiasmo dura pochissimo, perché tutti i tentativi di usarla sono inutili.
Parola di ladro
6,3/10
Un ladro di gioielli vuole rubare un prezioso da una gioielleria. Per farlo, la sua complice deve riuscire a sedurre il titolare. ma lei finirà per innamorarsene.
Super rapina a Milano
5,9/10
Un gruppo di banditi porta a termine una spettacolare rapina scappando dal tetto della banca con un elicottero. Quindi i banditi si travestono da frati e si rifugiano in un convento abbandonato. Tutto funziona finché al convento non arrivano dei frati veri.Celentano per il suo esordio alla regia recluta tutti gli elementi del Clan, compresa la moglie e Vittorio Salvetti che di mestiere faceva l'organizzatore di spettacoli. Il risultato è comunque abbastanza modesto.
I giorni più belli
5,8/10
Commedia italiana anni '50. Una vecchia maestra non vuole lasciare il terreno scelto da un ingegnere per una speculazione edilizia perché su di esso sorge la scuola dove insegna. L'uomo ricorre ad ogni mezzo pur di aver partita vinta.
Se vincessi cento milioni
"Se vincessi cento milioni!": questo è il sospiro di tanti, che tra il sabato e la domenica s'abbandonano a rosee speranze. Gli episodi del film ci presentano alcuni di questi aspiranti alla ricchezza. C'è il tifoso al quale la ricchezza permetterà di fare un bel viaggio alle Haway. All' indossatrice l'improvvisa ricchezza procura soltanto una dolorosa delusione: ella scopre infatti che l'uomo da lei amato è già sposato. Il proprietario di una fabbrica di birra, odiato dai suoi dipendenti, vincendo la grossa somma, è in grado di licenziare il personale, di chiudere la fabbrica e lasciare tutto... con un fragoroso saluto. Il povero pensionato non viene raggiunto dalla lieta notizia, perché, stanco di soffrire, si è tolto la vita. Al proprietario di una modesta trattoria la fortuna non fa girare la testa: i denari gli servono per dare maggior sviluppo alla sua azienda, facendo della propria famiglia e di quella della fidanzata del figliolo una famiglia sola.
Il mio amico Benito
6,3/10
Un poveraccio possiede una foto che lo ritrae in una trincea sul fronte della Grande Guerra in compagnia di Benito Mussolini, che nel frattempo ha fatto carriera. L'uomo intende recarsi dal Duce con il documento per ottenere una promozione nel lavoro, ma quando finalmente riesce ad entrare nell'ufficio di Mussolini questi è affacciato al balcone per annunciare la seconda guerra mondiale. L'ex commilitone se ne va amareggiato.
Ore 9: Lezione di chimica
6/10
In un istituto femminile, Maria, un’allieva, è accusata di avere una relazione con il giovane professor Marini. La principale accusatrice è la compagna Anna, interpretata da Alida Valli.
Avanti c'è posto...
6,8/10
Una cameriera viene derubata, buttata fuori di casa e perde il lavoro. Ad aiutarla, c'è il bigliettaio romano Cesare, che si innamora della donna, ma non viene ricambiato.
L'eroe sono io
Per far colpo su Silvia, il venditore di gelato Righetto si spaccia per Filippo Morris, attore di fotoromanzi, persino "più alto" del popolarissimo Bob D'Alba: non solo l'inganno viene presto svelato, ma Silvia viene scelta per interpretare un fotoromanzo proprio con D'Alba, ambientato nella villa dove l'attore fa entrare anche quattro ladri che lo ricattano. Righetto pero' non si arrende, e si presenta anche lui alla villa.
