I migliori film di Riccardo Billi
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Riccardo Billi film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Riccardo Billi.
La pantera rosa
7/10
La piccola principessa Dala riceve dal padre un enorme diamante, la Pantera Rosa, al cui interno sembra incisa una pantera saltellante. I ribelli prendono il controllo del paese e Dala fugge col diamante. Qualche tempo dopo, ormai bellissima donna, a Cortina d'Ampezzo, incontra sir Charles Lytton, ladro gentiluomo insieme col nipote americano George, che ambisce come lo zio alla preziosa pietra. A seguirli l'Ispettore Clouseau e sua moglie Simone, segreta amante e complice di Lytton. Simone tenta così, nonostante la presenza del marito, di evitare George, innamorato di lei, e di aiutare Charles. In una festa in costume, questa volta a Roma nella villa di Dala, i due ladri tentano di rubare il diamante, che è sparito, venendo colti in flagrante da Clouseau, che dà inizio ad una frenetica corsa con le auto per la città. Così, i due ladri vengono catturati ma alla fine, a causa di un intrigo ordito da Simone con la complicità di Dala, Clouseau diventa da accusatore ad accusato.
L'Urlo Di Chen Terrorizza Anche L'Occidente
7,2/10
Chen, esperto lottatore cinese, arriva a Roma da Hong Kong per aiutare un ristoratore amico dello zio che si trova nei guai: una banda che gestisce loschi traffici vuole rendere infatti il ristorante in questione la base logistica di un grosso traffico di droga. Chen farà piazza pulita.
W La Foca
5,2/10
Nonostante il nome, Andrea è una ragazza, una bella ragazzona veneta piovuta a Roma per fare carriera. Intanto fa la colf presso una famiglia di mattocchi.
Pierino contro tutti
4,8/10
Faccia da impunito, svogliato, indisciplinato, accanitamente ripetente, Pierino mette in subbuglio la famiglia, la scuola, le persone che incontra.
Il marchese del Grillo
7,7/10
Agli inizi del XIX secolo, in una Roma minacciata dalle campagne napoleoniche vive il marchese Onofrio del Grillo, guardia nobile dello stato papale dall'indole goliardica e lazzarona. Le sue giornate cominciano sempre tardi al mattino, con i servi del palazzo costretti a non fare rumore fino al suo levarsi, e sono improntate all'organizzazione di scherzi e alla frequentazione di bettole, bische clandestine e di giovani popolane senza grazia. Il suo edonismo senza remore e le sue provocazioni ingiuriose nei confronti di mendicanti, papi e consanguinei, proseguono liberamente fino al giorno in cui Napoleone invade lo Stato Pontificio e i francesi entrano a Roma. L'incontro con una giovane e bellissima attrice gli fa per la prima volta pensare di poter abbandonare Roma per Parigi.
Pierino colpisce ancora
5/10
Pierino, decano degli scolari italiani, viene nuovamente bocciato agli esami. Per questo i suoi disperati genitori lo mandano in collegio. Pierino però fugge e torna a casa e il padre lo fa lavorare nel suo ristorante. Ma nemmeno questo funziona e allora viene impiegato come commesso in vari negozi della città, ma sempre con catastrofici esiti.
Le avventure di Pinocchio
7,8/10
Il falegname Geppetto si costruisce un burattino di legno, a cui dà il nome di Pinocchio. La Fata Turchina, sua protettrice lo trasforma subito in un bambino in carne ed ossa, facendosi promettere che sarà un bambino "per bene", ubbidiente e studioso, bastone della vecchiaia del suo genitore. Siccome il bambino, che ha conservato il carattere vivace e ribelle del burattino, ne combina di tutti i colori, la Fata lo fa tornare di legno per punirlo. Le trasformazioni si succederanno più volte e, una volta, Pinocchio diverrà persino somaro. La vicenda termina un poco prima del libro, cioè quando Geppetto e Pinocchio escono dal ventre della Balena: quasi un ritorno alla vita, una presa definitiva di contatto con la realtà.
Scuola elementare
7/10
Commedia italiana. Un insegnante meridionale si trasferisce a Milano e si innamora di una supplente che lavora nella sua stessa scuola. Lei, però, lo abbandona, e lui accetta di associarsi ad un bidello in un grosso affare. L'iniziativa ha fortuna ma il maestro, che sente una profonda nostalgia per la scuola, vi fa definitivamente ritorno.
Lo smemorato di Collegno
6,6/10
Un reduce dalla guerra, si ritrova povero e senza memoria. Decide di rinchiudersi in un vespasiano attirando così su di sé l'attenzione dell'opinione pubblica.
Primo amore
6,7/10
Ugo, un ex attore di avanspettacolo, vive in un pensionato per vecchie glorie. Qui conosce la diciottenne inserviente Renata e se ne innamora. Con i soldi arretrati della pensione se la porta via: Milano, Roma, Capri, poi...
L'immorale
6,7/10
Sergio Masini, primo violino d'una grande orchestra sinfonica chiede consiglio a Don Michele, il parroco del suo quartiere a proposito della sua complicata vita sentimentale Infatti egli è regolarmente sposato con Giulia, dalla quale ha avuto tre figli: Roberto, un giovanotto diciassettenne e due bambine: Mita e Luisa; ma il suo animo romantico ed un malinteso senso di pietà l'hanno indotto a avviare altre due relazioni.
Casta e pura
4,5/10
In una villa nel Veneto si svolgono le vicende maliziose ed economiche di una famiglia siciliana.
È una caricatura della classe borghese-meridionale fortemente religiosa.
Il film fa una analisi spietata del patriarcato tipico d'una certa mentalità religiosa e meridionale: il padre padrone, per il quale ciò che più conta è conservare un po' di terreno, il casolare e qualche soldo. Anche sacrificare la vita sessuale della figlia Rosa (Laura Antonelli) è un dovere pur di rispettare un voto fatto sul letto di morte della madre.
La moglie è uguale per tutti
5,8/10
L'avvocato De Papis, specialista per le cause di separazione matrimoniale e assertore convinto della libertà individuale, ha un nipote che la pensa in modo diverso. Per indurlo a rinunciare a tale proposito, l'avvocato invita il nipote a passare un'intera giornata nel suo studio. Durante la sua permanenza il giovane conosce una bella signora che chiede il divorzio spinta dalla gelosia del secondo marito che non sopporta l'idea che le appaia in sogno il fantasma del primo.
La vedovella
Vendetta... sarda
5/10
Film comico italiano anni Cinquanta. Un cameriere sardo a Milano crede di aver ereditato una grossa fortuna e torna nell'isola. Qui è costretto ad affrontare tre fratelli suoi rivali nonché un'innamorata gelosissima. Lascia tutto quando scopre che l'erede è suo cugino.
Abracadabra
Amleto, un nobile decaduto che si fa passare per principe, e due suoi accoliti, Fernando e Antonio, si sono insediati come subinquilini in casa di un ex vetturino arricchito. I tre amici si comportano come se fossero i padroni di casa, ma ogni mese sono costretti ad inventare nuovi imbrogli per poter racimolare i soldi dell'affitto. Un giorno Amleto legge sul giornale che Carmela, una giovane miliardaria vedova di tre mariti, ne cerca un quarto che però deve essere di nobile lignaggio. Deciso a tentare la fortuna, Amleto si presenta nella veste di pretendente accompagnato dal suo segretario, Fernando, e da sua sorella, cioè Antonio travestito da donna. Sulle prime Carmela sembra accettare la corte del presunto principe che con una serie di imbrogli cerca di farla capitolare, ma poi comincia ad avere dei sospetti. A vanificare per sempre le speranze dei tre compari, salta fuori il primo marito di Carmela che tutti credevano morto in Africa.
Le motorizzate
6,1/10
Cacace è un disoccupato che si traveste da vigile e ne approfitta per accaparrarsi doni e per fare multe con l'intento di intascarne i soldi. Viene scoperto, ma si giustifica dimostrando di aver svolto il lavoro perfettamente e di aver portato benefici alla circolazione stradale. Allo stesso tempo promette di non travestirsi più da vigile. Ma quanto prenderà alla lettera la promessa?
Per amore di Poppea
5/10
Tizio e Caio per sfuggire all'arruolamento si travestono da donne e finiscono in un mercato di schiave dove vengono acquistate da Tigellino. Costui ha ricevuto l'incarico da parte di Poppea. Tizia e Caia vengono assunte dalla divina che in tal modo intende punire le scappatelle di Nerone. Nel frattempo, le due "donne" e si trovano invischiate negli intrighi di palazzo orditi da Seneca, Lucano e Pisone. A questo punto i due sono costretti a rivelare la propria natura mascolina e a schierarsi dalla parte di Poppea.
Rosso e nero
Avventure galanti e parodie dei più noti generi hollywoodiani.
Uno contro l'altro, praticamente amici
5,9/10
Dopo la morte dello zio, Franco Colombo eredita da quest'ultimo una grande azienda di carni in scatola. Per evitare il fallimento, viste le precarie condizioni economiche dell'azienda, si reca a Roma per corrompere un onorevole per vincere un'importante commessa di forniture dall'estero. Ma a Roma incontra Quinto Cecioni, detto "Er Monnezza", un piccolo ladruncolo appena uscito di galera. L'incontro fra i due e la misteriosa scomparsa dei soldi destinati all'onorevole innescheranno una caccia al "tesoro" piena di esilaranti peripezie.
