I migliori film di commedia di Doris Day

Doris Day

Doris Day

03/04/1922- 13/05/2019
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Doris Day film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Doris Day.

Il letto racconta

Il letto racconta
7,4/10
Jan Morrow, un'arredatrice giovane e casta, ha la linea telefonica in comune con Brad Allen, un uomo bello e corteggiatissimo: pur non avendolo mai visto lo detesta... Brad decide allora di spacciarsi per 'Rex Stetson', un ingenuo texano e di corteggiare Jan, che ne è assai contenta. La situazione si complicherà alquanto quando Jan scoprirà la vera identità del suo corteggiatore...

Non sparare, baciami!

Non sparare, baciami!
7,2/10
Innamoratosi di un bel tenentino, Calamity Jane vuole imparare a essere più femminile. Lui le preferisce una bella cantante e Jane capisce che l'uomo per lei è Wild Bill Hickok. Divertente western pieno di canzoni ("Secret Love" prese l'Oscar), con una Day buffa e scatenata. Poco da spartire con la vera vita di Annie Oakley, rievocata da Betty Hutton in Anna prendi il fucile (1950).

Il visone sulla pelle

Il visone sulla pelle
6,6/10
Signora non più giovane ma ancora illibata è corteggiata da ricco industriale. Il magnate capisce che non otterrà nulla se non si deciderà prima al passo supremo: il matrimonio. Più rilassante che brillante, con una D.D. che cinguetta e salta senza sosta. Da notare Astin nella parte di un suo viscido corteggiatore. Nel 1962 passava per una sex comedy.

Non mandarmi fiori

Non mandarmi fiori
6,9/10
Ipocondriaco crede, a torto, di avere pochi mesi da vivere e si dà da fare per trovare un secondo marito per la moglie ignara. Scritta dal raffinato Julius Epstein, è una commedia degli equivoci di origine teatrale (1960, copione di N. Barasch e C. Moore) che, dopo una scattante partenza, si affloscia a poco a poco. 3° film della coppia Day-Hudson.

Fammi Posto Tesoro

Fammi Posto Tesoro
6,9/10
  • Genere: CommediaRomance
  • Prima: 19/12/1963
  • Carattere: Ellen Wagstaff Arden
Tipico playboy americano: vedovo, belloccio, seducente, benestante. Lui, a dire la verità, non è affatto consapevole di essere "oggetto del desiderio" delle donne, pensa anzi a risposarsi, a rifarsi una famiglia e una vita normale. Trova anche la nuova anima gemella. Ma un giorno la prima moglia (che si pensava defunta) torna, più viva che mai. E sono dolori...

La mia spia di mezzanotte

La mia spia di mezzanotte
6,4/10
Una bionda vedovella, assunta da uno scienziato per scrivergli la biografia, è coinvolta in un intrigo spionistico. Una delle commedie più fiacche dell'estroso Tashlin, qui al servizio di una Day più zuccherosa del solito. Qua e là, comunque, mette la firma.

Amore, ritorna!

Amore, ritorna!
7,1/10
Direttore di agenzia pubblicitaria entra in collisione con una concorrente nubile, energica, graziosa e simpatica. Tra un bisticcio e l'altro le fa una corte assidua. Farsa satirica sul mondo della pubblicità travestita da commedia romantica. Ritmo agile, dialoghi aguzzi, happy end.

10 in amore

10 in amore
7,1/10
Rude e un po' cinico giornalista di lungo corso entra in attrito con una docente di giornalismo con poca pratica e molti ideali finché tra i due nasce l'amore. Briosa e divertente commedia che è anche (persino troppo) una lezione sul giornalismo e la sua etica. La scoppiettante sceneggiatura di Fay e Michael Kanin ebbe una designazione all'Oscar insieme con il soave G. Young come attore non professionista, ma anche il duetto Gable-Day fa scintille.

Attenti alle vedove

Attenti alle vedove
6,5/10
Bella vedova "produttrice" di aragoste, fa causa alle ferrovie la cui inefficienza danneggia la sua attività. Il fatto suscita un'ondata di interesse in tutti gli Stati Uniti. È merito soprattutto dei 2 interpreti principali, spigliati e sicuri, se il film scorre agilmente. Dialoghi spiritosi con intenzioni di garbata ironia.

Non mangiate le margherite

Non mangiate le margherite
6,4/10
Larry (David Niven) scrive di teatro per un grande quotidiano di New York; sua moglie (Doris Day) ha il suo bel da fare con i loro quattro figli. Sono tutte rose e fiori (margherite) finché la severità del critico comincia ad attirargli dei guai. I suoi lontani tentativi come autore, non esaltanti, gli complicano ulteriormente le cose.

La Donna del West

La Donna del West
5,7/10
Wyoming, fine '800: una giovane vedova con figlio vuole allevare pecore sui terreni ereditati dal marito, ma gli allevatori di bovini non sono d'accordo. Le dà una mano un vedovo. La 43enne Doris Day tiene in piedi questa commediola poco originale, ma piacevole. Ottimismo americano in eccesso.

C'è un uomo nel letto di mamma

C'è un uomo nel letto di mamma
6,4/10

Tè per due

Tè per due
6,5/10

L'amore non può attendere

L'amore non può attendere
6,4/10

Quel certo non so che

Quel certo non so che
6,9/10
Moglie di ginecologo, per colpa del suo febbrile lavoro in TV, trascura il marito che finge di occuparsi delle segretarie. Condotto secondo le tradizionali regole della commedia brillante, è brioso nei dialoghi. Vivaci gli attori, indovinate alcune notazioni satiriche sul mondo della TV e della pubblicità. Da segnalare C. Reiner, autore della sceneggiatura, che fa macchia anche come interprete.

Caprice: la cenere che scotta

Caprice: la cenere che scotta
5,5/10
Penultimo film di F. Tashlin, e il migliore film con D. Day. Maltrattato dai critici, scarso successo di pubblico. Merita una riabilitazione. Comincia come una spy-story in campo cosmetico con due protagonisti che non sono quel che sembrano ("Sono la spia che viene dal cold-cream" dice lei). Poi la storia si sposta sul traffico della droga con Day che vuole vendicare la morte del padre, assassinato in Svizzera sulla pista di un boss. La cianciata sceneggiatura di Jay Jayson per la Fox fu rivenduta e corretta da Tashlin che spinge gli stereotipi dello spionaggio verso la farsa e il cinismo del genere poliziesco verso l'assurdo. Può essere letto in vari modi: critica del consumismo, esercizio di mescolanza dei generi ecc. Un critico di New York insinuò di aver visto in Day un James Bond femminile e una Ursula Andress maschile in R. Harris, gentleman effeminato che, qua e là, esibisce palpebre truccate come si conviene a una storia di cosmetici.

Hollywood Out-takes and Rare Footage

Hollywood Out-takes and Rare Footage
7,8/10

Aprile a Parigi

Aprile a Parigi
5,9/10

Vecchia America

Vecchia America
6,9/10
Una ragazza, nonostante l'opposizione dei genitori, resta fedele all'amore per un coetaneo, che la sposerà prima di partire per il fronte allo scoppio della prima guerra mondiale.

Non disturbate

Non disturbate
5,8/10
Per far rifiorire le sorti dei suoi affari, giovane dirigente industriale americano si butta in viaggio e ricevimenti in compagnia della sua prestante segretaria. La moglie si ingelosisce. Dalla pièce teatrale di W. Fairchild una gradevole commedia in cui brilla un soave Sergio Fantoni.

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